Pronta la DS 3 Crossback E-Tense: vuole splendere nella Città delle Luci
Al prossimo Salone di Parigi la prima auto elettrica PSA mai sviluppata sulla nuova piattaforma flessibile e-CMP farà scintille: sfiderà rivali tedesche o coreane?
Attesa nelle concessionarie a partire dal secondo semestre 2019, la DS 3 Crossback E-Tense sarà la prima auto elettrica PSA basata sulla piattaforma e-CMP, un pianale sviluppato insieme all’ormai consolidato partner cinese Dongfeng.
Con la vettura esposta da inizio ottobre al Salone di Parigi, assisteremo a due sviluppi: uno certo ed uno atteso. Il primo è l’addio alla scelta citycar che ha accompagnato la DS 3 nata in un 2009 che si allontana sempre di più; il secondo è che il definitivo matrimonio con la filosofia del crossover comporta il cambio degli avversari di riferimento per la nuova DS 3 Crossback.
Ormai ambisce a confrontarsi da veicolo premium di piccole dimensioni (la vettura è lunga 4,120 metri) con l’Audi Q2 o Mini Countryman. Ma qui le cose diventeranno ancora più interessanti (e complicate) nel caso della nuova DS 3 Crossback E-Tense: perché la nativa elettrica transalpina non avrà gli stessi avversari del modello convenzionale: solo la prima Mini al 100 % elettrica si potrà infatti considerare un modello premium.
Carlos Tavares ed i manager del gruppo PSA come noto hanno per il momento optato per conservare una prevalenza di motori ibridi per l’alto di gamma, preferendo destinare il motore 100% elettrico all’offerta di piccole e crossover.
Dopo l’uscita della DS 3 Crossback E-Tense, i prossimi modelli 100% elettrici previsti dal piano di lavoro PSA saranno un crossover ed una cittadina Opel ed una piccola Peugeot, ovvero auto che potenzialmente puntano ai grandi numeri.
Per fare quei grandi numeri nell’arena delle zero emissioni è però possibile che DS Automobiles sia attesa da un nuovo confronto: con modelli quali la Hyundai Kona EV o la Kia Niro EV. Sarebbe una sfida inedita ma non per questo meno interessante.
Per la nuova vettura di Poissy sarà quindi assente il confronto diretto coi marchi premium tedeschi nel terreno delle elettriche, visto che i rivali (o presunti rivali) hanno appena iniziato a presentare SUV medio-grandi come l’EQC e l’E-Tron.
Intanto, per iniziare, il crossover francese offrirà una batteria 50 kWh associata ad un motore elettrico da 100 kW (equivalenti a 136 cavalli). La potenza consentirà una accelerazione da 0 a 100 km/h in 8,7 secondi, uno spunto a cui darà impulso una coppia di 260 Nm.
Il lancio della DS 3 Crossback E-Tense è anche una opportunità per toccare con mano come la tecnologia delle auto elettriche alla portata di tutti stia progredendo oltre le più rosee previsioni.
Quando Tavares aveva presentato la prima piattaforma elettrica PSA (nel 2016) per il primo modello era sì attesa una batteria da 50 kWh, ma abbinata ad un motore da 115 cavalli. Nel volgere di pochi mesi le cose sono progredite abbastanza da conciliare 21 cavalli in più con una batteria di quella stessa capacità.
Dal punto di vista dell’autonomia DS Automobiles presenta 300 chilometri come traguardo, considerati con ciclo di omologazione WLTP. Yves Bonnefont, numero uno DS Automobiles, non si è fatto scappare l’occasione di rilevare che si tratterebbe, se si usasse il vecchio criterio NEDC, di 450 chilometri: guarda caso quelli indicati da Mercedes-Benz per il nuovo EQC…
Dato che i confronti sono il sale del mondo dei motori, vi diciamo subito che si tratta anche della distanza dichiarata dalla più piccola delle due versioni disponibili per la Kona EV (i cui valori in accelerazione sono però leggermente meno brillanti di quelli della prima auto elettrica PSA di nuova generazione).
La batteria della DS 3 Crossback E-Tense in casa si potrà ricaricare in cinque ore per chi disporrà di un wallbox da 11 kW in garage. Buone notizie quando si potrà passare alle stazioni di ricarica pubblica ultra-veloci (le ancora quasi introvabili >100kW): usando quelle si potrà scendere a solo mezz’ora per ripristinare l’80% della capacità, circa 9 chilometri WLTP per ogni minuto attaccato al connettore CCS Combo2.