BUSINESS

7 giorni di business nella mobilità: 14 – 20 aprile 2024

Protagonisti della settimana: BTR, DB Schenker, Doosan Robotics, Hyundai, LG Electronics, Steyr, Toray Industries, Tritium, Volta Trucks

15 aprile: BTR, un fornitore cinese di materiali per gli elettrodi delle celle dei veicoli elettrici, rende pubblico un accordo di investimento col governo del Marocco per costruirvi un nuovo impianto. L’obiettivo dell’iniziativa è soddisfare la crescente domanda nei mercati globali, ampliando al contempo l’impronta internazionale di questo gruppo della filiera delle batterie. La nuova fabbrica sarà situata a Tangeri presso Technopark City, lungo la costa settentrionale del Marocco. L’inizio dei lavori è previsto nel secondo trimestre del 2024. BTR ha mantenuto il primo posto nella quota di mercato globale dei materiali anodici (grafite) per quattordici anni consecutivi, mentre i suoi materiali per i catodi hanno assicurato all’azienda una posizione rilevante sul mercato. BTR sta già internazionalizzando costruendo un polo produttivo per materiali anodici in Indonesia, il suo primo di questo tipo al di fuori della Cina. Il Marocco attrae nel settore delle batterie e dell’innovazione produttiva collegata perché si distingue a livello globale per aver siglato contemporaneamente accordi di libero scambio sia con l’Europa che con gli Stati Uniti, nel secondo caso soddisfacendo quindi i requisiti della legge protezionistica IRA di Washington sulla filiera. Prima di BTR (nel settembre 2023) un’altra impresa cinese, CNGR, aveva firmato un accordo col fondo di investimento Al Mada che fa capo alla famiglia regnante del Marocco per sviluppare la produzione di materiali per le batterie a base ferrosa LFP, contando sulla disponibilità locale di fosfati, componenti essenziali di questo tipo di celle.

16 aprile: Doosan Robotics ed LG Electronics hanno sviluppato congiuntamente un caricabatterie automatizzato per veicoli elettrici operato da un braccio robotico, lanciando un programma-pilota presso il complesso di ricerca e sviluppo attivo per LG a Seoul. Il caricabatterie automatizzato per auto elettriche elettrici combina il robot collaborativo di Doosan con un caricabatterie da 100 kW sviluppato da LG. Doosan è interessata col partner a espandersi nel mercato dei pacchetti di soluzioni robotiche che vanno oltre i robot collaborativi, ad esempio domestici e per persone con disabilità o anziani. LG considera i caricabatterie per veicoli elettrici un nuovo fattore di crescita da quando ha acquisito il produttore coreano di caricabatterie per veicoli elettrici AppleMango, oggi a marchio HiEV Charger, nel 2022. Il sistema di ricarica automatizzato è costituito da una postazione che gestisce il riconoscimento del veicolo e l’elaborazione dei pagamenti, nonché le principali operazioni di ricarica. caricatore automatico. Se un veicolo elettrico entra nell’area di ricarica designata, viene riconosciuto da una telecamera che trasmette le informazioni sul veicolo al sistema di ricarica. Dopo l’autenticazione una telecamera 3D gestita con software potenziato da intelligenza artificiale collegata al robot determina la posizione esatta della porta di ricarica del veicolo elettrico. Quindi il robot collega il cavo di ricarica alla porta di ricarica e inizia a caricarsi. Una volta completata la ricarica, il robot ritrae il cavo e lo riporta nella sua posizione originale, gestendo anche il pagamento automatico. A completamento del progetto-pilota, Doosan Robotics e LG Electronics potrebbero continuare a sviluppare congiuntamente altri tipi di soluzioni di ricarica automatizzate.

17 aprile: Il produttore di camion elettrici Volta Trucks, che aveva preso la via del concordato lo scorso autunno, riceve notizie favorevoli dal suo maggior cliente. DB Schenker, che aveva fatto un ordine per circa 1.500 camion elettrici nel 2021, vorrebbe mantenerlo come ha dichiarato un suo portavoce alla testata specializzata in logistica The Loadstar, confermando di voler procedere all’esecuzione dell’ordine dopo diversi test conclusi con successo nel 2023. DB Schenker è in contatto con Volta e l’azionista di maggioranza Luxor Capital per riprendere i test pre-serie e inserire i primi veicoli nella flotta il più rapidamente possibile. Il produttore di camion elettrici punterebbe alle prime consegne ai clienti in Germania entro fine anno per poi evadere ordini in Francia, Regno Unito e Scandinavia. Da qualche tempo ci sono segnali di una ripresa delle attività della startup: il produttore a contratto Steyr Automotive ha annunciato all’inizio di marzo che presto avrebbe prodotto nuovamente camion elettrici per Volta Trucks. A ottobre 2023 l’azienda aveva dovuto portare i libri in tribunale sia per l’unità svedese che quella con sede in Inghilterra. A scatenare la crisi il fallimento del fornitore di batterie americano Proterra: senza batterie impossibile consegnare i veicoli ordinati. Nel mese di dicembre i curatori fallimentari di Alvarez & Marsal Europe hanno presentato un accordo con l’hedge fund Luxor Capital. Il piano adesso prevede un modello di business semplificato: Volta Trucks offrirà un prodotto “Chassis Cab”, supportato da un’offerta di manutenzione e servizi, nonché da partnership con allestitori. La crisi è costata una drastica riduzione dell’organico a circa 150 dei 600 dipendenti precedenti. Il piano è di produrre 500 camion elettrici quest’anno e 2.000 l’anno prossimo, con una nuova filiale di Steyr Automotive denominata Steyr Automotive E-Truck GmbH ad occuparsi della produzione di camion elettrici per Volta.

18 aprile: Hyundai Motor Group dichiara di aver firmato un accordo di partenariato strategico con la giapponese Toray Industries per sviluppare congiuntamente plastiche rinforzate con fibra di carbonio (CFRP) e altri materiali utilizzati per migliorare le prestazioni e la sicurezza dei veicoli e dei motori elettrici. Toray è il più grande produttore mondiale di fibra di carbonio e materiali compositi. La fibra di carbonio vanta eccellenti proprietà fisiche come essere leggera, resistente e resistente al calore e viene utilizzata nel campo della mobilità come automobili e aerei. La loro partnership mira a sviluppare materiali leggeri e ad alta resistenza per veicoli sostenibili e dalle alte prestazioni, ha affermato Hyundai in una nota. Akihiro Nikkaku, presidente di Toray Industries e Mitsuo Ohya, amministratore delegato, hanno partecipato alla cerimonia di firma tenutasi presso la sede di Hyundai Motor Group a Seoul, insieme all’amministratore delegato di Hyundai Motor Chang Jae-hoon e al co-CEO di Kia Corp. Song Ho-sung. Fondata nel 1926 in Giappone, Toray è specializzata in fibre di carbonio e materiali compositi, nonché nei mercati della chimica organica sintetica, della chimica dei polimeri e della biochimica: si tratta anche di uno dei leader mondiali nella produzione di separatori, usati nelle celle per dividere gli elettrodi. Negli ultimi tempi ha ampliato la produzione di fibra di carbonio in Corea del Sud: lo scorso ottobre è stato inaugurato un nuovo impianto di produzione di fibra di carbonio nel paese.

19 aprile: all’insolvenza del produttore australiano di colonnine HPC Tritium abbiamo dedicato questo articolo completo.

Credito foto di apertura: ufficio stampa Volta Trucks via NewspressUK