BATTERIE

Tecnologie digitali Comau nel progetto europeo «BATTwin»

L’azienda torinese aderisce a un altro importante progetto nello spazio dell’innovazione, che si propone di realizzare una piattaforma Digital Twin multilivello nelle linee di produzione delle batterie con obiettivo di produzione di zero difetti

La società del gruppo Stellantis attiva nella fornitura di soluzioni di automazione avanzate sostenibili ha aderito a un’altra importante iniziativa di trasformazione energetica pan-europea nel campo della mobilità elettrica: in questo caso a supporto del progetto BATTwin.

Comau lavorerà coi partner del progetto per identificare e definire parametri di dati cruciali, hardware, software e tecnologie di digitalizzazione che possono essere utilizzati per raggiungere l’obiettivo di produzione di celle prive di difetti.

Successivamente, l’azienda sfrutterà le sue competenze di digitalizzazione avanzata per definire e implementare una strategia di acquisizione e gestione dei dati multi-sensore per migliorare la qualità della produzione delle celle delle batterie.

Sebbene per l’automobilista medio questo genere di attività sia distante dal quotidiano, è facile capire come la ricerca e sviluppo in questa fase determinante dei meccanismi della mobilità elettrica possa influenzare il fattore chiave della sua diffusione: l’accessibilità.

A tutti è ben noto come proprio il pacco batterie sia il maggior fattore di costo di un veicolo elettrico e a cascata del suo prezzo al pubblico. Se i costi industriali medi delle celle per i veicoli elettrici a lungo termine continuano ad abbassarsi progressivamente, una produzione che sia in grado di minimizzare difetti e scarti contribuirà ulteriormente a tenere sotto controllo i costi di produzione delle batterie, avvicinando quella parità tra veicoli convenzionali ed elettrici che è essenziale perché raggiungano quote rilevanti dei parchi auto.

Nello specifico, BATTwin è uno tra i progetti innovativi finanziati dalla Commissione Europea nell’ambito del programma di ricerca e innovazione Horizon Europe. Coordinato dal Professor Marcello Colledani del Dipartimento di Ingegneria Meccanica del Politecnico di Milano, intende sviluppare una piattaforma Digital Twin multilivello che aiuterà a ridurre i tassi di difetti nella produzione di batterie agli ioni di litio, che possono raggiungere fino al 30% durante la fase di avvio delle nuove Gigafactory europee.

Proprio l’ateneo milanese sarà coordinatore di questo progetto europeo pluriennale che si spingerà fino alla primavera del 2027 per il completamento ed avrà a disposizione da Bruxelles un contributo a fondo perduto per un totale di €6.355.218,75. L’obiettivo è raggiungere una produzione a zero difetti e l’ambiente virtuale digitalizzato sarà implementato e testato sul campo per convalidarne la flessibilità, la scalabilità e l’efficacia complessiva.

Tra i partner di BATTwin è inclusa, oltre a fornitori industriali e vari poli di ricerca, anche una startup produttrice di celle per veicoli elettrici come la francese Verkor (un futuro fornitore di batterie di Renault) che avrà un contributo di €387.500.

Nell’ambito del progetto, Comau (a cui saranno destinati €687.000,00) sfrutterà la sua lunga esperienza nella digitalizzazione, nel digital twinning, nella simulazione dei processi e nell’elettrificazione per consentire l’acquisizione e la trasmissione automatica dei dati in un ambiente virtuale basato su cloud.

L’azienda italiana effettuerà anche la modellazione della simulazione di eventi discreti (DES) sulla produzione e svilupperà un gemello digitale per la progettazione e la riprogettazione dei minuziosissimi processi di produzione tipici della fabbricazione delle celle, superati per precisione ed accuratezza probabilmente solo dall’industria dei chip.

Questo consentirà ai costruttori di celle di ottimizzare il proprio flusso di lavoro, analizzare i tempi di ogni ciclo, prevenire i colli di bottiglia e gestire al meglio sia il consumo energetico (abbassando quindi anche gli effetti di una fase critica per le emissioni) che le prestazioni produttive a livello di macchina.

Grazie al continuo flusso di informazioni da e verso l’ambiente virtuale, i produttori possono riconoscere e prevenire istantaneamente potenziali problematiche e aumentare ulteriormente la qualità complessiva e la redditività all’interno del processo di realizzazione delle celle.

“La strategia di elettrificazione di Comau si basa su idee innovative e sulla continua ricerca e sviluppo di tecnologie per batterie di nuova generazione, così come di competenze nella formazione di celle e alleanze con partner e organizzazioni europee, tra cui Upcell. Questo progetto di grande impatto, concepito nell’ambito di vari momenti di confronto con Upcell, si allinea perfettamente con la nostra roadmap tecnologica orientata al futuro”, ha commentato nella nota ufficiale diffusa per l’occasione Daniela Fontana, Battery Innovation Manager di Comau.

credito foto di apertura: ufficio stampa Comau via BCW Global