BUSINESS

7 giorni di affari e accordi che cambiano la mobilità: 18 – 24 dicembre 2022

I protagonisti della settimana: AiMotive, BASF, Ecarx, Form Energy, Nano One, PrimePlanet, Stellantis, Symbio, Umicore, U.S. Postal Service

19 dicembre: il gruppo tedesco BASF fornisce materiali catodici attivi di nuova generazione per le celle realizzate da Prime Planet Energy & Solutions, la joint venture di Toyota e Panasonic. Il primo lotto è già arrivato: si tratta di prodotto di nuova concezione dal portafoglio di materiali catodici ad alte prestazioni. Non sono però citati dettagli sulla composizione del materiale catodico ternario, né sulle quantità concordate, sulla durata del contratto o sulla entità economica dell’ordine. Il materiale è prodotto nel polo giapponese di Onoda, dove si trova uno dei più grandi impianti di calcinazione al mondo per materiali catodici. BASF sta portando avanti il progetto di espansione annunciato su Onoda con l’inizio della produzione previsto nella seconda metà del 2024. L’espansione aumenterà la fornitura annuale di materiali catodici fino a 45 GWh di capacità di celle all’anno. In quali prossimi veicoli, presumibilmente della gamma Beyond Zero di cui sono già stati presentati i primi modelli, troveremo montate queste celle col nuovo materiale catodico, non è chiaro dalla nota.

20 dicembre: si tratta di uno dei più grandi contratti per furgoni elettrici mai approvati, sebbene non superi quello di Amazon con Rivian da 100.000 unità. La Posta degli Stati Uniti spenderà quasi $10 miliardi per nuovi veicoli elettrici, in una spinta che punta rendere la sua flotta di consegne più amichevole con l’ambiente. La società acquisterà infatti 66.000 nuovi veicoli elettrici entro il 2028, circa un quarto del livello attuale della flotta di USPS; il servizio postale continuerà a esplorare il potenziale per rendere elettrica l’intera flotta. 60.000 veicoli proverranno dal tradizionale fornitore del Pentagono Oshkosh Corp. e di questi circa 45.000 saranno elettrici, molti di più di quanti fossero stati originariamente previsti nella redazione originaria del primo bando per rinnovare la flotta. Il servizio postale prevede anche di acquistare 21.000 veicoli elettrici commerciali da altri gruppi automobilistici, secondo la nota ufficiale. Gli esemplari a zero emissioni locali sostituiranno unità che oggi l’azienda ha in servizio con modelli per lo più alimentati a benzina. Circa $3 miliardi dell’investimento pianificato proverranno dai fondi dell’Inflation Reduction Act la legge protezionistica voluta dall’amministrazione Biden ed approvata la scorsa estate.

21 dicembre: il gruppo Umicore e Nano One Materials Corp. annunciano la firma di un accordo di sviluppo congiunto non esclusivo (JDA) sulle tecnologie di processo di produzione per materiali catodici attivi (CAM) per celle agli ioni di litio. In base all’accordo, Umicore valuterà la tecnologia di processo brevettata M2CAM® One-Pot di Nano One con l’intenzione di integrarla con la sua tecnologia di processo proprietaria nella produzione di materiali catodici attivi ternari (a base nichel, manganese, cobalto con netta prevalenza di quota del primo metallo). Con l’accordo, entrambe le parti mirano a sfruttare le rispettive tecnologie e know-how per aumentare ulteriormente il tasso di produzione, riducendo al contempo i costi e l’impatto ambientale della produzione di CAM. Il JDA sottoscritto prevede varie fasi ed è il risultato della valutazione della tecnologia di processo di Nano One. Questo JDA e qualsiasi futura opportunità di licenza non saranno esclusive.

21 dicembre: ECARX, la società di tecnologia automobilistica sostenuta dal presidente di Geely Eric Li entra al Nasdaq come società quotata in borsa attraverso una fusione inversa che l’ha valutata $3,8 miliardi. L’offerta pubblica raccoglie circa $368 milioni dopo le spese, ha detto ECARX in una presentazione degli investitori a novembre. Gli azionisti esistenti manterranno l’89% del loro capitale nella società combinata. Il partner di ECARX nella SPAC è Cova Acquisition. Nell’annunciare la fusione a maggio, COVA ed ECARX hanno rivelato $45 milioni di investimenti da parte del gruppo cinese Geely Holding, del produttore di sensori laser Luminar Technologies e di Lotus Technology, altra divisione Geely. La tecnologia informatica ECARX, inclusi software e infotainment, viene utilizzata da Geely e dai marchi affiliati a Geely come Volvo, Polestar, Lynk & CO e Lotus in Europa, nonché da marchi con sede in Cina come Zeekr e Geely e da Smart. Fondata nel 2017, ha circa 2.000 dipendenti e ha registrato un fatturato di 415 milioni di dollari nel 2021, secondo la presentazione degli investitori.

22 dicembre: Stellantis accelera nel settore software acquistando la startup AiMotive che dovrà aiutarla a sviluppare ausili alla guida sempre più sofisticati. Creata nel 2015, l’azienda ungherese col suo organico di circa 200 persone ha già sviluppato diversi programmi software per la guida autonoma, la gestione dei dati risultanti e persino la simulazione di un ambiente virtuale per i test. L’importo della transazione appena completato non è stato reso noto. Se Carlos Taveres al contrario di altri concorrenti non ha mai dato troppa fiducia alle possibilità dell’elevata automazione, non ha però ignorato sistemi ADAS e i primi livelli di autonomia (Livelli SAE 2 e 3) in cui il controllo è condiviso col guidatore che può ad essi delegare la guida in circostanze quali il parcheggio o durante gli ingorghi e le code. Tra i partenariati della startup acquisita da Stellantis figura Sony, che sta entrando nell’automotive insieme a Honda, e si è affidata al software di AiMotive per i prototipi che ha mostrato al pubblico. Stellantis ha affermato che la società opererà come sussidiaria mantenendo la sua indipendenza operativa e il suo fondatore, Laszlo Kishonti, rimarrà come direttore generale. L’azienda continuerà inoltre a vendere la maggior parte di questi prodotti a clienti esterni, tranne la suite di software per la guida autonoma avanzata riservata allo sviluppo di “STLA Auto Drive”, la piattaforma su cui il costruttore sta lavorando per equipaggiare i suoi veicoli nel medio periodo.

22 dicembre: la startup Form Energy, che sulle batterie adotta una tecnologia che utilizza materiali a basso costo, prevede di iniziare la costruzione della sua fabbrica di Weirton, West Virginia nel 2023 e iniziare a produrre sistemi di batterie ferro-aria nel 2024 per un’ampia commercializzazione nei sistemi di accumulo per integrare la rete elettrica. Il governatore del West Virginia, Jim Justice, ha annunciato che il suo stato ha strutturato un pacchetto di incentivi finanziari del valore di $290 milioni in finanziamenti basati su attività e prestazioni per supportare la loro decisione di stabilirsi a Weirton; andranno a completare investimenti per complessivi $760 milioni. Form Energy è stata fondata nel 2017 da esperti dello stoccaggio di energia che condividevano l’obiettivo di rimodellare il sistema elettrico globale creando una nuova classe di sistemi di accumulo di energia multi-day a basso costo rispetto alla tecnologia agli ioni di litio. La società riferisce che la sua batteria ferro-aria sarà in grado di immagazzinare elettricità per 100 ore a costi di sistema competitivi.

23 dicembre: alla trattativa in corso tra Stellantis e Symbio con cui il gruppo auto vuole acquisire una quota di partecipazione abbiamo dedicato questo articolo completo.

Credito foto di apertura: sito web Ultraviolette Automotive