IDROGENO

Trattativa per Symbio: Stellantis estende l’impronta nell’idrogeno

Carlos Tavares tratta in esclusiva con Michelin e l’ex-Faurecia per acquisire quote della loro joint venture specializzata nella produzione fuel cell e che presto si trasferirà in un nuovo stabilimento situato sul Rodano

Stellantis rilancia sull’idrogeno come tecnologia per la mobilità. In una nota ufficiale pubblicata questa mattina, la casa automobilistica euro-americana ha annunciato di aver avviato trattative esclusive con Michelin e Forvia (per molti ancora più familiare col vecchio nome di Faurecia).

I colloqui puntano a far acquisire a Stellantis una partecipazione “significativa” ma non meglio quantificata in Symbio, la loro joint venture specializzata nell’idrogeno. L’operazione potrebbe essere completata nella prima metà del 2023.

“La tabella di marcia di Symbio per gli aspetti tecnici combacia perfettamente coi piani di Stellantis relativi alla mobilità a idrogeno in Europa e negli Stati Uniti”, ha dichiarato nella nota Carlos Tavares, CEO Stellantis. “Questo passo consentirà di velocizzare lo sviluppo di questa tecnologia, che consentirà di offrire ai nostri clienti nuovi prodotti a basse emissioni oltre ai tradizionali veicoli elettrici”.

“Siamo convinti che le celle a combustibile a idrogeno daranno un contributo significativo alla de-carbonizzazione della mobilità e di altri settori”, è il commento in proposito di Florent Menegaux, presidente del gruppo Michelin. L’ingresso di Stellantis nel capitale di Symbio rafforzerebbe la sua convinzione, consentendo alla joint venture di accelerare lo slancio industriale.

Fondata nel 2010, Symbio ha l’assetto societario attuale dal 2019 e produce e commercializza soluzioni a idrogeno per veicoli leggeri e pesanti; specie il primo caso ha attirato l’attenzione di Tavares & C. che, al contrario di rivali come Toyota o BMW, non guardano ai powertrain a idrogeno per veicoli passeggeri quanto per il settore dei furgoni.

A dicembre 2021 è stata posata la prima pietra di un nuovo impianto a Saint-Fons, dove si punta a produrre 50.000 stack celle a combustibile all’anno entro il 2025 e 100.000 entro il 2028, con mille posti di lavoro creati, per salire a 200.000 a fine decennio.

I legami con Tavares & C. sono chiari: Symbio a inizio 2021 aveva archiviato il precedente accordo con Renault (passata alla collaborazione con gli americani di Plug Power), ma ha subito vinto un buon contratto per equipaggiare i furgoni Peugeot Expert, Citroën Jumpy e Opel Vivaro che dai marchi ex-PSA sembra destinato ad allargarsi all’intero gruppo Stellantis.

A ottobre proprio Stellantis aveva inaugurato a Hordain (cui si riferisce la foto di apertura) il primo stabilimento al mondo a produrre flessibilmente su una stessa linea veicoli commerciali elettrici, termici e a idrogeno realizzati dai partner Michelin ed ex-Faurecia.

Proprio nella fabbrica francese la produzione dei veicoli commerciali leggeri a celle a combustibile Peugeot Expert, Citroën Jumpy e Opel Vivaro è passata su scala industriale, dopo che i primi prototipi erano stati realizzati in Germania.

A partire dal 2024, il sito avrà una capacità produttiva di 5.000 veicoli all’anno, ribadendo l’ambizione di Stellantis di essere il primo produttore di massa di veicoli utilitari alimentati a idrogeno. Il rinsaldamento della struttura societaria di Symbio con Stellantis rafforzerebbe l’impegno del gruppo auto nella tecnologia innovativa all’interno dell’Esagono, che copre attualmente già 12 stabilimenti.

Credito foto di apertura: ufficio stampa Stellantis