IDROGENO

Renault e Plug Power hanno varato Hyvia

Il partenariato sull’idrogeno tra gruppo francese e azienda americana darà origine entro breve tempo a quattro siti di ricerca e produzione sul suolo dell’Esagono, incluso nella fabbrica di Flins celebre per la linea dell’elettrica Zoe

A solo cinque mesi dalla sottoscrizione della loro alleanza, il gruppo Renault e Plug Power Inc. azienda leader delle soluzioni a idrogeno chiavi in mano, hanno dato un assetto definitivo e un nome alla loro joint venture per la Francia (e il mercato continentale): Hyvia. Detenuta al 50% dai due partner, la joint venture sarà presieduta da David Holderbach, manager che vanta oltre vent’anni di esperienza in funzioni strategiche prodotto e vendita nei mercati internazionali per il gruppo francese.

La denominazione scelta Hyvia è una contrazione di “HY”, che sta per hydrogen e della parola latina e italiana “VIA”, che sembra voler augurare al nuovo sodalizio di poter fare una lunga strada, nonché fare riferimento all’obiettivo ambizioso di aprire un nuovo percorso verso la mobilità de-carbonizzata.

I veicoli commerciali leggeri hanno bisogno, per determinati utilizzi, di maggiore autonomia e di tempi di ricarica più brevi con esigenze di carico e volume, per cui le celle a idrogeno rappresentano una soluzione energetica senza precedenti.

(credito immagine: ufficio stampa Renault Italia)

Le attività di Hyvia avranno sede in Francia in quattro siti, riassunti da una infografica diffusa insieme alla nota ufficiale. La sede legale della joint venture e i team di ricerca e sviluppo faranno base a Villiers-Saint-Frédéric, centro di ingegneria e sviluppo dei veicoli commerciali del gruppo diretto da Luca de Meo, per ottimizzare le sinergie.

I team di processi, produzione e logistica avranno sede a Flins (oggi nota come “casa” dell’elettrica pura Zoe) e fulcro dell’articolato progetto Re-Factory, per avviare le attività di assemblaggio delle celle a combustibile e delle stazioni di ricarica a partire da fine 2021.

I primi veicoli, basati su Renault Master, saranno prodotti presso lo stabilimento di Batilly. L’integrazione delle celle a combustibile si baserà sulle competenze di PVI, filiale del gruppo Renault dal 2017, con sede a Gretz-Armainvilliers.

La tecnologia a idrogeno proposta da Hyvia, complementare rispetto all’offerta elettrica, rende possibile acquisire una grande autonomia, fino a 500 chilometri, e un tempo di ricarica molto rapido, pari a 3 minuti. Due vantaggi su cui la divisione appena creata punterà molto con utilizzatori professionali dei veicoli commerciali leggeri e per le sfide lanciate dalle normative sulla de-carbonizzazione nei centri urbani.

Tre versioni basate su Renault Master saranno commercializzate a partire da fine 2021 in Europa e saranno affiancate da un’offerta di stazioni di ricarica e fornitura di idrogeno verde: per il trasporto merci in versione Furgone e versione Telaio con cabina gran volume; per il trasporto persone con la versione City Bus.

Plug Power, azienda americana diretta da Andrew Marsh, è una leader globale nei muletti che utilizzano l’idrogeno e ha 40.000 sistemi fuel cell (non solo per carrelli elevatori) già commercializzati e 110 stazioni di ricarica sviluppate, in grado di distribuire più di 40 tonnellate di idrogeno al giorno, settore nel quale l’azienda è presente anche con impianti per la produzione dell’idrogeno verde via elettrolisi.

In questo ambito recentemente ha siglato un ulteriore accordo in Europa, con la britannica Johnson Matthey che collaborerà coi propri materiali avanzati alla commercializzazione su larga scala di elettrolizzatori PEM (a membrana polimerica elettrolita), dispositivi attraverso i quali si produce idrogeno con cui alimentare pile a combustibile.

Credito foto di apertura: ufficio stampa Renault Italia