IDROGENO

Materiali e «know-how» Johnson Matthey negli elettrolizzatori Plug Power

Il gruppo britannico, che sta espandendo la presenza industriale nei materiali per le batterie, non trascura la crescita nel settore dell’idrogeno e sottoscrive un accordo di programma con la startup americana che piace a Renault

Il gruppo della chimica e dei materiali Johnson Matthey ha reso pubblico oggi un nuovo accordo di programma sottoscritto con Plug Power, la startup americana specializzata nel settore dell’idrogeno che ha già attirato l’interesse e gli investimenti di alcuni gruppi internazionali, tra cui Renault ed SK Innovation.

La storica società britannica collaborerà coi propri materiali avanzati alla commercializzazione su larga scala di elettrolizzatori PEM (a membrana polimerica elettrolita), dispositivi attraverso i quali si produce idrogeno con cui alimentare pile a combustibile.

La lunga esperienza Johnson Matthey nei materiali critici per molti settori l’ha indotta a aumentare la propria presenza in un mondo fatto di fuel cell ed elettrolizzatori; anche se sta contemporaneamente espandendo la propria presenza nei componenti di batterie, in particolare catodi: evidentemente a Londra sono convinti che ci sia spazio per il futuro di entrambe le tecnologie e si comportano di conseguenza.

Nella tecnologia che sarà applicata alla nuova generazione di elettrolizzatori, oltre al contributo dei britannici nelle membrane a scambio protonico sarà incluso, conferma la nota ufficiale, lo sviluppo di processi di riciclo del platino. Un metallo utilizzato come catalizzatore in questi sistemi e al cui riguardo Johnson Matthey ha esperienza decennale, avendo nel proprio portafoglio di attività anche la sua raffinazione.

Da parte sua Plug Power con la collaborazione avviata con Johnson Matthey intende rendere più efficiente la catena della fornitura di una attività concentrata sull’idrogeno verde che punta a produrre 500 tonnellate giornaliere di materiale negli impianti degli Stati Uniti entro il 2025.

Ad aprile Plug Power aveva stretto un’altra collaborazione con un gruppo industriale che fa parte del Gotha della manifattura britannica: BAE Systems, che collaborerà a rendere disponibili quanto prima nuovi sistemi di propulsione ad elevata efficienza che saranno montati su autobus alimentati ad idrogeno.

Credito foto di apertura: ufficio stampa Plug Power