BUSINESS

7 giorni di business che cambiano la mobilità del futuro: 15 – 21 febbraio 2021

Il briefing della settimana: i nuovi accordi, investimenti e operazioni con protagonisti Aeye, Akasol, AWS, BorgWarner, Faurecia, Ford, Forsee Power, Li-Cycle, Torc Robotics, Velodyne, Volkswagen Bank

15 febbraio: BorgWarner e Akasol confermano che la prima lancerà una offerta pubblica di acquisto sulle azioni del produttore di batterie attraverso la sua sussidiaria Blitz F21-842 AG. L’offerta fa parte di un accordo concluso tra la società tedesca e il gruppo americano della fornitura (che già produce componenti quali una gamma di motori elettrici e nel 2020 aveva lanciato una joint venture con la startup delle batterie californiana Romeo Power). I tedeschi producono celle ad alta densità di energia che trovano impiego in particolare nel settore dei trasporti pubblici: inclusi ordini per autobus elettrici Mercedes ECitaro e treni fuel cell Alstom/Bombardier. Alla guida dell’azienda resterà il CEO Sven Schulz e gli altri fondatori della startup che hanno concordato di vendere il 59,4% di quota azionaria in loro possesso.

15 febbraio: Forsee Power annuncia di aver perfezionato un finanziamento di €105 milioni, €50 dei quali provenienti dalla Banca Europea per gli investimenti, che saranno utilizzati dall’industria francese per sviluppare il mercato delle proprie batterie. Forsee Power intende in particolare concentrarsi sulle celle ultra-sottili con chimica NMC che produrrà a partire dalla prossima primavera. Finora l’azienda ha realizzato prodotti destinati a quasi tutti i settori (escluso le auto) ovvero due ruote, veicoli commerciali, autobus, veicoli fuoristrada, treni e settore navale. Particolarmente interessante il portafoglio che riguarda gli autobus (IVECO, Heuliez, Alstom, Caetano Bus e Wrightbus).

15 febbraio: tra tanti nuovi accordi di questa settimana c’è anche un divorzio da segnalare. Nelle comunicazioni all’autorità regolatrice della borsa Ford Motor Co. indica di aver rimosso la partecipazione al capitale azionario di Velodyne Lidar Inc. In precedenza Ford aveva una quota del 7,6% corrispondente a 13,07 milioni di azioni della società che produce sensori laser anche per il settore dei veicoli a guida autonoma avanzata. La mossa appare un segnale di fiducia nei risultati di Argo AI, startup della guida autonoma controllata insieme a Volkswagen. Ford avrebbe rinunciato a utilizzare in futuro i sensori LiDAR Velodyne preferendo promuovere il lavoro di Argo AI, che a sua volta da tempo sviluppa sensori in-house grazie all’acquisizione della startup Princeton Lightwave. L’azienda di Pittsburgh che è la meno appariscente di quelle impegnate nel settore sembra quindi comunque molto attiva nella crescita lontano dai riflettori: probabile che quest’anno possa sorprendere aggiornandoci sui progressi e dando vita a nuovi business, specie nei settori delivery o merci.

16 febbraio: anche il settore del riciclo di batterie si muove per beneficiare della generosità degli investitori globali. Li-Cycle Corp. annuncia la sua fusione inversa con Peridot Acquisition Corp. che valuta l’azienda canadese attiva in quest’area a $1,67 miliardi. I circa $615 milioni di cui Li-Cycle potrà disporre le serviranno per mettere in azione impianti di riciclo e riuso delle batterie agli lioni di litio, sia provenienti da veicoli elettrici che dall’elettronica di consumo, su scala molto maggiore dell’impianto-pilota, il primo dei quali aperto lo scorso dicembre a Rochester nello stato di New York già in grado di processare 5.000 tonnellate di celle che tramite una tecnologia idro-metallurgica secondo l’azienda recuperano il 95% del materiale sotto forma di carbonati di litio e manganese, solfati di cobalto e di nichel. Peridot farà affluire nell’operazione $300 milioni mentre non mancano investitori che hanno avuto accesso mediante PIPE.

17 febbraio: la startup della guida autonoma per i veicoli commerciali Torc Robotics ha scelto Amazon Web Services per gestire il cloud di dati raccolti dai suoi mezzi che stanno effettuando prove di percorsi in mano a computer e sensori sulle strade aperte al pubblico in New Mexico e Virginia. Acquisita da Daimler Trucks nel 2019, Torc lavora a tecnologia di Livello SAE 4, in grado di pilotare i veicoli commerciali in un numero maggioritario di situazioni di traffico e meteo. L’aiuto della tecnologia e dello staff AWS si trasferirà nei test su strada già a partire da questo trimestre. Torc come altre concorrenti è concentrata a rendere pratico e conveniente il servizio di guida autonoma avanzata su percorsi predefiniti e prevedibili, come autostrade e superstrade prive di incroci a raso. Le collaborazioni di Amazon attinenti alla guida autonoma riguardano anche altre startup come Aurora e Zoox.

17 febbraio: AEye, startup impegnata nella tecnologia per l’assistenza alla guida autonoma va in borsa mediante fusione inversa con CF Finance Acquisition Corp., una SPAC sostenuta dalla finanziaria Cantor Fitzgerald. L’azienda americana viene valutata $2 miliardi, un valore elevato come quello di altre aziende produttrici di sensori e tecnologia che l’hanno preceduta in questo canale di raccolta di capitali. AEye è concentrata sullo sviluppo di sensori laser a lungo raggio in gradi di “vedere” veicoli a oltre 300 metri e pedoni ad oltre 200, con un progetto di commercializzazione su larga scala a partire dal 2024. $455 milioni saranno disponibili come cash nei conti dell’azienda, già distintasi per avere il supporto di aziende conosciute, tra le quali Continental. Di quella somma $225 milioni sono arrivati col canale privilegiato di una PIPE a cui hanno aderito tra gli altri fondi collegati a GM, Subaru, Intel ed Hella.

17 febbraio: la francese Faurecia continua a rafforzare la presenza nel settore dell’idrogeno acquistando la quota di maggioranza di CLD: il più grande produttore di serbatoi ad alta pressione del mercato cinese. Attualmente gli impianti della società di Shenyang, nel nord della Cina, prevedono una capacità di 30.000 serbatoi l’anno che sono già forniti a industrie nazionali attive nel settore delle fuel cell e dell’idrogeno. In questi giorni Renault ha confermato che utilizzerà serbatoi Faurecia per i propri veicoli commerciali leggeri che usano l’idrogeno. La società transalpina nata come spinoff dell’ex-gruppo PSA ha da tempo avviato la joint venture chiamata Symbio insieme a Michelin. Uno dei due maggiori protagonisti dei veicoli a idrogeno, il gruppo Hyundai, è cliente Symbio, che produce anche i serbatoi per i camion fuel cell venduti dai coreani con un grande contratto sul mercato svizzero.

17 febbraio: in un segnale dei tempi che cambiano la divisione Volkswagen Bank in Germania allarga il campo tradizionale di operatività dalle quattro alle due ruote. La società di servizi finanziari e leasing investe in Digital Mobility Leasing e in Fintech Credi2 e collabora con Bike Mobility Services per erogare prestiti e leasing a privati tramite i rivenditori di biciclette ed e-bike che in Germania e Austria aderiscono alla rete. I privati possono anche concordare il pacchetto di finanziamento già popolare in Nord Europa che consente di coinvolgere i datori di lavoro come parziale benefit, ritagliando il rimborso dallo stipendio mensile.

Credito foto di apertura: ufficio stampa Daimler AG