BUSINESS

7 giorni nel business della mobilità che cambia: 3 – 9 settembre 2023

I protagonisti della settimana: Accelera, Amazon Web Services, BMW, Daimler Truck, EVE Energy, Gotion High-Tech, Hilton, InoBat, Leadrive, Paccar, Rimac, Stack AV, Tesla, Volvo

4 settembre: il produttore di celle Gotion High-Tech acquisisce una partecipazione del 25% nella società slovacca delle batterie InoBat. Le due società all’inizio di quest’anno avevano già concordato di avviare insieme un impianto di batterie in Europa con un obiettivo di capacità a regime fino a 40 GWh. Il produttore cinese non ha rivelato l’importo esatto dell’investimento in InoBat. In una nota ufficiale però, l’azienda mitteleuropea ha descritto questo investimento come “rivoluzionario” e il primo passo di un produttore cinese di batterie in una startup del Vecchio Continente. I partner si concentrano sulla localizzazione della catena del valore delle batterie in particolare nell’Europa centrale e orientale, nonché sullo sviluppo di “materiali verdi per batterie” in Marocco. Secondo Li Zhen, fondatore, presidente e CEO di Gotion High-Tech, la società vuole lavorare con altre aziende europee leader oltre a InoBat. Gotion è conosciuto come partner di Volkswagen: il gruppo auto tedesco è attualmente il maggiore azionista singolo della società cinese, nel cui capitale è entrato nel 2021. Gotion funge da partner tecnologico per la fabbrica di celle per batterie PowerCo di Volkswagen a Salzgitter e sta anche espandendo in modo indipendente la sua produzione di celle a Gottinga.

5 settembre: il più recente investimento effettuato dal Volvo Cars Tech Fund ha come obiettivo Leadrive, una società con sede a Shanghai fondata nel 2017 operatore nel settore dell’elettronica di potenza e dei moduli di controllo per le auto elettriche. Leadrive è specializzata nella progettazione e nella costruzione di moduli di potenza che utilizzano la tecnologia dei semiconduttori al carburo di silicio (SiC), un materiale di base dei semiconduttori che promette di aprire la strada a sistemi di propulsione elettrica altamente efficienti e flessibili. La casa svedese e Leadrive hanno già collaborato molto da vicino allo sviluppo di tecnologie SiC di nuova generazione che hanno portato a una collaborazione strategica, ha commentato Jie Shen, fondatore e CEO di Leadrive. L’investimento in Leadrive si inserisce nel quadro del programma aziendale di elettrificazione molto orientato all’integrazione verticale, che in altri settori ha portato ad internalizzare lo sviluppo e la produzione di motori elettrici e inverter e del software per la gestione delle batterie. Altra innovazione passa per collaborazioni come appunto nell’elettronica di potenza o nello sviluppo e nella produzione dei pacchi batteria attraverso Novo Energy, joint venture con Northvolt per ottimizzare la chimica delle batterie e la loro integrazione nella gamma Volvo.

5 settembre: il gruppo BMW collaborerà strettamente con AWS che sarà fornitore cloud preferito per la sua piattaforma di guida automatizzata che sarà presente nella prossima generazione di veicoli, “Neue Klasse” il cui lancio è previsto per il 2025. Il Cloud Data Hub preesistente di BMW sulla piattaforma della divisione Amazon utilizzerà AWS compute, intelligenza artificiale generativa, Internet of Things (IoT), machine learning e funzionalità di archiviazione per aiutare accelerare la consegna di veicoli BMW altamente automatizzati. BMW Group si è anche unito a Qualcomm Technologies per co-sviluppare sistemi di guida automatizzata di prossima generazione basati sulla piattaforma modulare Snapdragon Ride. I sistemi sono dotati di uno stack software integrato Ride Vision per consentire una percezione a 360 gradi per il veicolo. Insieme ad AWS e Qualcomm Technologies, gli ingegneri tedeschi hanno accesso a hardware all’avanguardia, software di visione, e funzionalità cloud in uno sviluppo di guida automatizzata end-to-end. BMW Group utilizzerà AWS anche per scalare la sua capacità di gestire enormi aumenti nella creazione e nell’utilizzo dei dati all’interno di strumenti automatizzati per guidare lo sviluppo delle funzionalità.

7 settembre: nella stessa settimana in cui in Nordamerica Honda conferma di voler aderire allo standard NACS per la ricarica delle auto elettriche, di fatto imposto da Tesla in quell’area geografica, il colosso alberghiero Hilton effettua un altro voto di fiducia nell’infrastruttura sviluppata dal gruppo di Elon Musk. Espandendo in modo massiccio una collaborazione precedente, 20.000 esemplari del nuovo Universal Wall Connector di Tesla saranno installati in 2.000 hotel Hilton negli Stati Uniti, Canada e Messico, dall’inizio del prossimo anno. Hilton vuole installare almeno sei caricabatterie Tesla in ciascuno degli hotel selezionati e in media ci sono dieci caricabatterie per postazione. Tesla ha lanciato il suo apparato per il mercato nordamericano a metà agosto ed Hilton è ora il primo grande acquirente confermato del dispositivo. Il wallbox appare simile a un normale caricabatterie Tesla, ma ha un adattatore J1772 integrato. Per il resto tutte le specifiche rimangono le stesse: l’apparecchio ha una potenza di 11,5 kW e viene fornito con un cavo lungo circa sette metri. La domanda è in aumento e i viaggiatori sono sempre più alla ricerca di stazioni di ricarica per auto elettriche, come dimostra il numero sempre crescente di ricerche di hotel con possibilità di ricarica su Hilton.com, afferma la catena alberghiera. I caricabatterie AC esistenti quindi stanno diventando sempre più un argomento convincente per il settore del turismo e dei viaggi, colmando carenze ancora radicate nella regione. Il gruppo Hilton gestisce quasi 7.300 hotel in 123 paesi, operando con vari marchi alberghieri all’interno del gruppo. Secondo l’azienda, attualmente circa 1.850 hotel in tutto il mondo offrono collegamenti di ricarica per auto elettriche.

7 settembre: un gruppo di aziende formato da Accelera (divisione di Cummins speicalizzata nelle attività a emissioni zero), Daimler Truck e PACCAR stanno collaborando per localizzare la produzione di celle e la catena di fornitura delle batterie negli Stati Uniti. La loro joint venture è progettata per produrre celle per veicoli commerciali elettrici e applicazioni industriali. Si prevede che l’investimento totale sarà dell’ordine di $2-3 miliardi per una fabbrica con capacità da 21 GWh, in una sede ancora da stabilire. Accelera, Daimler Truck e PACCAR deterranno ciascuna il 30% e controlleranno congiuntamente la joint venture, che inizialmente si concentrerà sulla famiglia di tecnologie delle batterie al litio-ferro-fosfato (LFP) per camion commerciali elettrici a batteria, con la chimica scelta per costi inferiori, maggiore durata e maggiore sicurezza, senza la necessità di materie prime di nichel e cobalto. Accelera di Cummins, Daimler Truck e PACCAR prevedono di vedere una crescente domanda di tecnologia delle batterie nel corso di questo decennio e i clienti statunitensi trarranno vantaggio da una fabbrica di celle batteria dedicata all’avanguardia. EVE Energy fungerà da partner tecnologico nella joint venture con una quota azionaria del 10% e contribuirà col suo know-how nel settore nella progettazione e produzione di celle batteria.

8 settembre: l’azienda croata di tecnologia automobilistica ad alte prestazioni Rimac Technology ha stretto un partenariato con EVE Energy. L’azienda cinese è un produttore di batterie al litio e pioniere del formato di celle cilindriche 46xx, lanciate da Tesla a suo tempo e adottate da numerose rivali, con formati anche più grandi del 4680 voluto da Elon Musk. Come parte della loro cooperazione, le due società prevedono di produrre celle per batterie in Europa dal 2027. Sulla base delle celle prodotte da EVE, Rimac promuoverà lo sviluppo e la produzione su larga scala di una piattaforma per moduli e pacchi batteria. La cooperazione si concentrerà sulla produzione di celle della batteria utilizzate per la piattaforma 46xx di Rimac Technology. Rimac ha già una serie di candidature per progetti ad alto volume con importanti OEM europei che vogliono sfruttare questa piattaforma, che mira a creare sistemi di batterie ad alte prestazioni a costi competitivi e con configurazioni completamente personalizzabili. La soluzione soddisfa i severi requisiti del settore e offre densità energetica leader della categoria, soluzioni cell-to-pack configurabili e un avanzato sistema di gestione della batteria.

8 settembre: i fondatori della società dell’automazione Argo AI chiusa da Ford e Volkswagen, Bryan Salesky, Pete Rander e Brett Browning stanno passando ai camion a guida autonoma e presentano la nuova società Stack AV, finanziata dall’investitore tecnologico giapponese Softbank. Argo AI era stata fondata nel 2016 ma lo scorso anno i gruppi auto azionisti hanno deciso smettere di investirci. Stack AV competerà con rivali come Aurora Innovation, TuSimple nel trasporto merci a guida autonoma, mentre Waymo ha recentemente annunciato che avrebbe posticipato lo sviluppo della tecnologia dei camion per concentrarsi maggiormente sui robotaxi. Se i fondatori e SoftBank hanno rifiutato di dettagliare l’investimento in Stack, Matt Smith, un funzionario dello sviluppo economico di Pittsburgh, ha detto che si aspetta che l’impegno sia oltre $1 miliardo. I fondatori di Stack AV hanno contattato SoftBank all’inizio di quest’anno e Salesky ha detto che il conglomerato giapponese che afferma di gestire oltre $160 miliardi di attività coinvolte nell’intelligenza artificiale ed innovazione, ha accettato di fornire “capitale paziente” per vedere la startup attraverso la commercializzazione della sua tecnologia di autotrasporto autonomo..

Credito foto di apertura: ufficio stampa Hilton via BusinessWire