BUSINESS

7 giorni di business che cambia la mobilità: 16 – 22 maggio 2022

I protagonisti della settimana: Argo AI, BMW, BYD, Infinitum Electric, Mahindra, Mangrove Lithium, NIO, REE Automotive, Volkswagen

16 maggio: Ree Automotive annuncia l’implementazione di linee di assemblaggio robotiche basate su cloud nel suo Integration Center aperto a Coventry, nel Regno Unito. Il lavoro nella fase attuale si concentrerà sulla piattaforma modulare P7 per veicoli commerciali ed autobus; la prima linea di assemblaggio dovrebbe entrare in funzione nel secondo semestre 2022. L’Integration Center britannico occupa circa 130.000 metri quadrati ed è in parte alimentato da energia solare, indica Ree Automotive in una nota. La società prevede una capacità produttiva di 10.000 set di veicoli entro la fine dell’anno, con un set di veicoli composto da quattro unità del modulo di azionamento Ree Corner. Il prossimo anno la società israeliana prevede di aggiungere alla produzione altamente automatizzata di Coventry quella del North American Integration Center di Austin, in Texas, raddoppiando la sua capacità produttiva a 20.000 set di veicoli.

17 maggio: BMW i Ventures ha annunciato un investimento principale nel round di finanziamento Serie A di Mangrove Lithium. L’azienda con sede a Vancouver sta sviluppando una piattaforma modulare che con bassa richiesta di energia produce idrossido di litio e carbonato battery grade da diversi flussi di input e risorse per migliorare il profilo di sostenibilità del litio. BMW i Ventures è affiancata dall’investitore esistente Breakthrough Energy Ventures. La tecnologia Mangrove utilizza processi elettrochimici per convertire il cloruro di litio e il solfato di litio direttamente in idrossido di litio. Il processo elettrochimico di Mangrove Lithium elimina la necessità di un impianto di carbonato, riducendo i costi operativi e il tempo associati alla prima conversione delle materie prime in carbonato di litio. La soluzione modulare di Mangrove può essere scalata a qualsiasi capacità, nel punto di estrazione o nel punto di produzione o riciclo, e co-localizzata con produttori di litio a monte o produttori di catodi e celle. Il nuovo investimento ottenuto dal gruppo tedesco sarà utilizzato per accelerare ulteriormente il lancio del primo impianto commerciale di Mangrove.

17 maggio: Argo AI si aggiunge all’elenco delle società in grado di mettere sulle strade robotaxi che fanno a meno di conducente e di supervisore. La controllata dei gruppi Ford e Volkswagen effettua i primi test in queste condizioni sulle strade pubbliche di Miami e Austin, vere metropoli e non facili e poco impegnativi quartieri suburbani privi di pedoni, biciclette ed altri ostacoli. In precedenza sulle stesse strade i veicoli di Argo AI avevano effettuato mesi di test con modelli modificati di ibride Ford Escape con supervisori a bordo. Per ora a poter utilizzare il servizio di ride hailing, come consuetudine anche per altri programmi simili, sono i dipendenti aziendali, una premessa a un utilizzo più ampio e prettamente commerciale. Argo AI ritiene di concentrarsi sulle grandi città perché lì vi è domanda sufficiente a massimizzare l’utilizzo e giustificare il conto economico. I servizi e le attività sono da tempo convalidate su procedure e formazione da TÜV SÜD in base allo standard di sicurezza J3018 SAE. Argo AI malgrado i progressi continua tuttavia a non indicare quando i test diventeranno un vero servizio e le consegne commerciali prive di autisti uno standard.

18 maggio: BYD acquisterà prodotti al litio dal produttore locale Shenzhen Chengxin Lithium Group per un importo di circa 4 miliardi di yuan ($ 593 milioni) nel corso del 2022. Ad oggi, BYD ha acquistato prodotti al litio per un valore di 436 milioni di yuan da Shenzhen Chengxin, secondo l’annuncio della società alla borsa di Shenzhen. Il 22 marzo scorso, Shenzhen Chengxin aveva annunciato l’ingresso di BYD come investitore strategico per raccogliere fondi totali fino a 3 miliardi di yuan attraverso un’offerta non pubblica di azioni. In precedenza, la fornitura di litio di BYD veniva acquistata principalmente da altre società in base ai prezzi di mercato, senza una cooperazione di fornitura stabile a lungo termine con produttori di litio, aveva commentato BYD il 23 marzo, sottolineando gli effetti dell’aumento del prezzo del litio sulle proprie batterie e indicando il motivo per l’ingresso nel capitale di quello che ora è un fornitore permanente.

18 maggio: Volkswagen e Mahindra & Mahindra Ltd. (M&M) firmano un accordo di partenariato che prevede di esplorare le possibilità di uso di componenti elettrici del pianale MEB del gruppo tedesco per la nuova “Born Electric Platform” di Mahindra. Il gruppo indiano intende dotare la sua piattaforma di componenti elettrici MEB come motori elettrici, componenti del sistema di batterie e celle della batteria. L’accordo di partenariato valuta l’ambito della collaborazione, indicando le regole vincolanti per la fase di valutazione e l’ambito di fornitura non vincolante. L’accordo di fornitura vincolante sarà negoziato entro la fine dell’anno in corso. Progettata come una piattaforma di veicoli aperta, la piattaforma elettrica MEB e i suoi componenti consentono alle case automobilistiche di costruire il loro portafoglio di veicoli elettrificati, in modo rapido ed economico e fin dagli albori a Wolfsburg avevano espresso l’interesse a condividerla con altri gruppi auto per renderne più efficienti i costi: cosa finora avvenuta all’interno della collaborazione con Ford.

17 maggio: Infinitum Electric, produttrice di motori elettrici a flusso assiale, conferma il successo di un round di finanziamento Serie D da $80 milioni la cui liquidità sarà utilizzata per scalare la produzione di unità per soddisfare la crescente domanda. Infinitum Electric utilizzerà l’investimento per integrare e automatizzare verticalmente la produzione dei suoi motori per i segmenti di mercato commerciale e industriale e completare lo sviluppo e la commercializzazione di un motore di trazione ad alta densità di potenza, che secondo il costruttore sarà in grado di estendere significativamente l’autonomia dei veicoli elettrici che lo utilizzeranno. La peculiarità del concetto di Infinitum Electric è che la società diretta da Ben Schuler ha eliminato avvolgimenti esterni in ferro e rame nello statore, facendo ricorso a un unico circuito stampato integrato che riduce le dispersioni di energia nonché il peso dello statore stesso. Il finanziamento alla casa di Austin, Texas è stato guidato da Riverstone Holdings con la presenza di Applied Ventures LLC, Cottonwood Technology Fund, Chevron Technology Ventures, Aventurine Partners, Energy Innovation Capital, Ajax Strategies, Rockwell Automation e Caterpillar Venture Capital.

20 maggio: NIO diventa la prima casa auto cinese a essere quotata in borsa in tre mercati, New York, Hong Kong e anche Singapore. In quest’ultima piazza NIO è quotata a titolo introduttivo, ovvero non sono state emesse nuove azioni con questo ingresso, ma sono trattati titoli completamente convertibili con le azioni quotate a New York. NIO ha indicato in soluzioni pratiche i motivi di questo ingresso: come l’orario di apertura meglio compatibile con quello cinese, ma la quotazione sembra anche destinata ad ampliare i canali di finanziamento asiatici senza passare troppo dagli Stati Uniti, dove la presenza è sempre soggetta a rischi di sorprese legate al peggioramento dei rapporti tra Washington e Pechino. A Singapore NIO prevede anche di creare un centro di competenze sulla guida autonoma e l’intelligenza artificiale.

Credito foto di apertura: ufficio stampa Infinitum Electric