AUTO

Prima della Corvette elettrica, General Motors ne propone una ibrida

Anche una delle icone sportive americane si arrende all’elettrificazione: le servirà ad aumentare la potenza e migliorare la trazione, grazie al motore elettrico sull’asse anteriore

General Motors è impegnatissima con modelli a zero emissioni locali che vuol mettere sulle strade in grandi numeri: come il SUV premium Cadillac Lyriq, tra i primissimi modelli completamente elettrici costruiti sulla nuova piattaforma Ultium e mosso da celle che portano lo stesso nome. Ne ha pronti mezzo migliaio che sta aggiornando, dopo aver identificato al volo un difetto nella linea di montaggio.

Inoltre da qualche settimana nella avveniristica Factory Zero di Detroit-Hamtramck ha iniziato a costruire pickup Chevrolet Silverado EV 2024 che sono già sulle strade per le prove di sviluppo. Gli ordini al dettaglio partiranno in autunno, quando la marca del papillon lancerà anche il SUV Blazer 2024 seguito dall’Equinox EV, che sarà un modello a prezzi accessibili quanto e più delle odierne Bolt.

Nonostante questi impegni i progettisti quest’anno hanno trovato il tempo anche per mettere le mani a una icona sportiva certamente da volumi inferiori: la Corvette: e oggi la casa americana ha svelato un model year 2024 battezzato E-Ray (che fa rima con la storica versione Stingray).

La E-Ray sarà costruita alla Bowling Green Assembly in Kentucky da quest’anno accanto alle versioni convenzionali e avrà un listino da $104.295 per la coupé 1LZ e $111.295 per la cabriolet hard-top: le consegne sono previste per quest’anno anche se la data precisa non è ancora stata fissata. Viene definita la Corvette di produzione più veloce della storia, perché la E-Ray è in grado di passare da 0 a 60 miglia orarie in 2,5 secondi e bruciare il quarto di miglio in 10,5 secondi.

Il progetto non è recentissimo: nasce prima che GM sviluppasse la piattaforma Ultium che alimenterà nuovi veicoli elettrici di Detroit (e anche Honda e Acura). L’E-Ray utilizzerà celle di LG Energy Solution per la batteria 12V del suo motore anteriore elettrico. Insomma la Corvette con questa versione si è avviata sulla strada per una futura al 100% elettrica.

Nel frattempo i clienti scopriranno la trazione integrale ibrida: la potenza proviene dall’otto cilindri 6,2 litri, con 495 cavalli che impegnano l’asse posteriore. Questo è completato da un motore elettrico che fornisce ulteriori 120 kW (160 cavalli e 165 Nm di coppia) attraverso le ruote anteriori utilizzando un pacco batterie da 1,9 kWh situato tra i sedili che porta la potenza totale della Corvette E-Ray ibrida a 655 cavalli.

Inutile precisare che le celle dell’E-Ray saranno rigenerate in marcia piuttosto che da una presa: per quella bisognerà ancora attendere. Peraltro essendo una ibrida alla clientela della Corvette E-Ray sarà possibile, nella modalità che la casa ha battezzato Stealth Mode di percorrere brevi distanze in sola propulsione elettrica, evidentemente con le sole ruote anteriori mosse dall’energia della piccola batteria.

Alla stampa specializzata americana progettisti ed ingegneri GM hanno sottolineato che decidere di proporre una versione ibrida plug-in avrebbe sacrificato le prestazioni a favore dell’autonomia di questa prima versione Corvette con motore elettrico.

Credito foto di apertura: ufficio stampa Chevolet