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GM avrà la sua “Fremont”: la prima fabbrica tutta elettrica a Detroit-Hamtramck

Il presidente GM Mark Reuss ne precisa il futuro: l’impianto del Michigan nato nel 1985 sarà rinnovato a fondo e produrrà pickup, SUV e la linea dello shuttle a guida autonoma Cruise Origin

Oggi General Motors Co. ha confermato la decisione annunciata durante lo sciopero dello scorso anno di investire $2,2 miliardi nell’impianto di Detroit-Hamtramck. Non solo: quella fabbrica sarà la prima del gruppo del Michigan ad essere interamente ed esclusivamente dedicata alla produzione di veicoli elettrici.

C’è una certa ironia nel fatto che a diventare di fatto la prima Gigafactory del gruppo da sempre considerato il più tradizionalista delle Big 3 e quindi a sfornare dalle linee di montaggio dal prossimo anno modelli innovativi sia la fabbrica che era stata per così dire “azzoppata” dopo il suo lancio da troppa innovazione.

Come potrebbe ricordare chi segue più da vicino le vicende automotive, l’ex-amministratore delegato degli Anni ’80 Roger Smith aveva voluto un impianto dominato dai robot, dove il ruolo degli operai era di comparse. I robot e l’innovazione possono aiutare, ma in quel caso no: i robot si rivelarono essere “too much of a good thing”. Ben presto si capì che Detroit-Hamtramck non sarebbe diventato un modello da portare ad esempio.

Ma ora quella che diventerà una sorta di Fremont (la sede originaria Tesla in California) per GM secondo le parole di Mark Reuss costruirà una varietà di SUV e pickup elettrici. Anche se il presidente non ha voluto confermare, per ora, che uno di quei mezzi riprenderà il brand, da diverso tempo in stand-by, Hummer.

Reuss ha invece precisato che il Cruise Origin, il mezzo sviluppato in California dalla startup Cruise LLC, di cui sono comproprietarie GM ed Honda Motor Co. e che sarà finalizzato a servizi di trasporto pubblico locale a guida autonoma avanzata avrà anch’esso come “casa” l’impianto di Detroit-Hamtramck.

Presso questo sito produttivo la linea che costruisce le berline Chevrolet Impala Cadillac CT6 si fermerà il prossimo febbraio. Poi l’impianto sarà fermato per dotare la catena di montaggio della struttura in grado di produrre, oltre all’Origin elettrico, SUV, pickup e veicoli commerciali. Secondo la stampa americana la produzione sarà marchiata GMC ed Hummer.

Il rinnovamento di quest’impianto aperto nel 1985 richiederà tra l’anno e l’anno e mezzo, e la produzione dei modelli in serie dovrebbe riavviarsi a fine 2021. La decisione di avere in questa sede la produzione di veicoli elettrici in termini di organico equivale ad avere 2.200 persone destinate a questa gamma a regime.

Quello di Detroit-Hamtramck non sarà il solo investimento legato al settore dei veicoli elettrici. A fine 2019 è stato confermato l’avvio di una joint venture nella quale GM ha riversato $800 milioni per costruire nel nord dell’Ohio insieme ai coreani di LG Chem le batterie necessarie per equipaggiare quei pickup e SUV che saranno costruiti in Michigan.


Credito foto di apertura: ufficio stampa General Motors