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Con le prenotazioni della Cadillac Lyriq, General Motors riprende fiato

Il mega-richiamo per le batterie delle Bolt sembra non aver intimorito la clientela attirata dalla prima elettrica Cadillac, che sarà peraltro mossa dalla nuova generazione di celle Ultium

Manager e ingegneri General Motors nelle scorse ore hanno avuto un paio di segnali in grado di farli sperare che la fase peggiore degli effetti del richiamo di tutta la produzione di Chevrolet Bolt non avrà effetti permanenti.

Il gruppo di Detroit ha appena annunciato che LG Energy Solution riprenderà la produzione di celle con le linee di montaggio del Michigan aggiornate per risolvere definitivamente i difetti. Un passo indispensabile per sostituire le batterie difettose.

Ma altrettanto importante è che la clientela americana non se ne sia stata alla larga, al momento dell’apertura delle prenotazioni della nuova Cadillac Lyriq. Si tratta del modello elettrico premium con cui la casa di vetture di lusso entra nel mercato delle berline e crossover elettrici, e dire che il pubblico non sia stato alla larga è minimizzare.

Sabato scorso sono state aperte le prenotazioni per le model year 2023 con allestimento speciale Debut Edition e in 19 minuti tutte le prenotazioni disponibili sono state tutte rastrellate, anche se il tweet subito pubblicato dalla casa non precisava quante fossero (secondo una fonte del sito Electrek 1.500).

La cosa dice che una Cadillac elettrica lanciata sul mercato americano a partire da un prezzo base appena sotto i $60.000 è interessante per molti automobilisti, malgrado i clienti delle elettriche di General Motors (e Tesla, che hanno entrambe già superato il tetto di 200.000 sussidi) non abbiano più diritto a sgravi fiscali.

La vettura avrà una batteria da 100 kWh in grado di sostenere un’autonomia con standard EPA di oltre 300 miglia e supporterà una potenza di 340 cavalli. La ricarica in corrente continua sarà sostanzialmente vivace, poiché la potenza massima di energia tollerata sarà di 190 kW.

Anche se le prenotazioni sono incoraggiate quando il fee richiesto è di appena $100, l’accoglienza riservata alle prime Lyriq fa pensare che un pubblico con discreta disponibilità economica (ma più vicino a quello che compra una Tesla Model Y che a quello che è interessato alle prime Lucid Air che avranno prezzi da oltre $100.000) non si sia fatto spaventare dai problemi alle batterie LG Energy Solution che hanno perseguitato dapprima le Bolt di prima produzione e in seguito l’intera gamma.

La Cadillac Lyriq sarà uno dei primi modelli, dopo il pickup GMC Hummer EV, che verrà equipaggiato dalla generazione di celle per veicoli elettrici realizzati da Ultium nella nuova fabbrica costruita in collaborazione da General Motors e da LG Energy Solution in Ohio.

La reazione all’apertura delle prenotazioni farebbe pensare che il pubblico abbia preso sul serio la promessa di Mary Barra e degli altri manager di Detroit che la generazione di batterie Ultium non avrà niente o quasi in comune con quelle che hanno abitato in modo problematico nei pianali delle Bolt, al di là del fatto conclamato che queste provengano dal Michigan e le prossime nasceranno in Ohio. In quest’ultima fabbrica saranno costruite anche le batterie per le Honda Prologue, elettriche al 100% destinate al mercato americano dal 2024 e frutto della collaborazione tra giapponesi e GM.

Credito foto di apertura: ufficio stampa Cadillac