AUTO

Cinque “progetti elettrici” assegnati a SEAT Componentes ne assicurano il futuro

L’inizio della produzione di componenti delle prossime elettriche a prezzi accessibili della famiglia Small BEV presso l’impianto iberico di El Prat è previsto per il 2025

Mentre da Wolfsburg arriva la conferma che prestissimo sarà resa pubblica la destinazione di un’altra delle Gigafactory di batterie del gruppo Volkswagen, quella in Europa Orientale, anche da un’altra fondamentale “provincia dell’impero”, quella spagnola, arriva una notizia interessante.

SEAT infatti trasformerà lo stabilimento di El Prat de Llobregat preparandosi per l’arrivo dei veicoli elettrici con cinque nuovi progetti per produrre componenti per la famiglia Small BEV, il cui avvio appare previsto per il 2025.

Questa notizia non è un banale ordine di servizio, piuttosto una importante conferma che attorno alla Volkswagen elettrica a prezzi accessibili che sarà realizzata nella Penisola Iberica fiorirà un vero supporto a 360° che non si limiterà alle batterie. Batterie che come noto saranno prodotte nell’area di Valencia che si affaccia sul Mediterraneo, anche grazie a contributi pubblici nazionali e europei.

Insomma, nonostante la recente conferma che anche la marca spagnola vedrà una piccola parte della prossima gamma elettrica importata dalla lontana Cina, la futura famiglia Small BEV anche nella sua filiera sarà molto europea.

La divisione SEAT Components produrrà cinque componenti (differenziale, supporto oscillante, batteria E-Box, un modulo di raffreddamento della batteria e l’alluminio per il motore delle auto elettriche), che rappresenta un importante impulso nella trasformazione di questo centro verso la produzione di componenti per veicoli elettrici.

Di questi cinque componenti elencati solo l’ultimo, anche in considerazione dell’entrata in vigore in Europa dall’autunno 2023 del meccanismo tariffario chiamato carbon border adjustment mechanism mirato all’import (specie asiatico) poco o nulla attento alle emissioni, si poteva ritenere come relativamente sicuro appannaggio della manifattura europea, ma non il resto.

Con questo piano di riconversione di El Prat, precisa la nota ufficiale diffusa dalla casa catalana, si compirà un ulteriore passo verso l’ambizione di rendere la Spagna, già oggi secondo produttore continentale di auto dopo la Germania, un hub europeo per la mobilità elettrica, e nella sua trasformazione per diventare un punto di riferimento nel settore automotive ed industriale.

Il responsabile della produzione e logistica della divisione iberica Markus Haupt ha sottolineato come parte del processo di trasformazione coinvolga ormai tutti gli stabilimenti del gruppo e che la chiave per il successo di questo processo passa attraverso la collaborazione tra lavoratori e i loro rappresentanti sindacali. Attualmente l’organico SEAT Componentes è di circa 900 persone impegnate a produrre due cambi manuali per modelli con motore a combustione interna.

La produzione di auto elettriche comporterà la progressiva riduzione di questi cambi e l’opportunità di trarre vantaggio dalla loro forza lavoro altamente qualificata e dai livelli di efficienza e produttività dello stabilimento.

Questo darà un impulso allo sviluppo di nuovi processi per produrre componenti per veicoli elettrici. SEAT Componentes è oggi uno dei tre centri di produzione dell’azienda, insieme a Martorell e Barcellona, e uno dei nove stabilimenti globali dedicati alla produzione di trasmissioni del gruppo tedesco.

Credito foto di apertura: ufficio stampa marca SEAT/VW Group Italia