BATTERIE

CATL colla generazione «Qilin» promette di battere anche le batterie 4680

Già nel 2023 il colosso cinese costruirà batterie più sicure, con maggiore efficienza e velocità di ricarica per far viaggiare i veicoli più lungo superando, sostiene, anche le qualità delle celle cilindriche preferite da Tesla

Da alcune settimane CATL ha deciso di rispondere con una offensiva di prodotto ai colpi assestati alla sua reputazione dai risultati del primo trimestre, nei quali ha subito un calo del 24% nell’utile netto, colpito dall’impennata dei costi dei metalli, mentre il gruppo ha smentito perdite collegate a scommesse azzardate sulle quotazioni delle materie prime.

Al contrario, CATL ha anche appena collocato privatamente azioni per l’equivalente di $6,7 miliardi. Ma agli investitori non ha offerto solo piani, ma produzione.

Il fornitore di batterie di case automobilistiche come Tesla, Volkswagen, BMW e NIO lo scorso maggio per bocca del presidente e fondatore Zeng Yuqun aveva confermato il lancio della generazione Qilin (secondo alcuni articoli cinesi, scritto anche Kirin) di batterie che incorporano tecnologia CTP (cell-to-pack) 3.0 nel secondo trimestre 2022.

Oggi CATL ha tenuto fede alla promessa diffondendo poche immagini e grafici del nuovo prodotto e proponendo l’obiettivo di produrre commercialmente dal 2023 celle che soddisfino i requisiti di assenza di diffusione del calore e supportino veicoli con autonomia fino a 1000 chilometri.

Un antipasto della tecnologia che punta al 2025 basata sull’integrazione batteria-telaio, cosiddetta cell-to-chassis, o CTC che non solo farà a meno dei moduli, ma renderà il pacco batterie componente strutturale, quasi come un motore con funzione portante nelle monoposto da competizione.

La batteria Qilin promette quattro vantaggi principali: anzitutto la sicurezza. La batteria adotta una lamina raffreddata a liquido tra le due celle, come a ripetere la funzione del separatore collocato tra gli elettrodi, in modo che la conduzione del calore delle due celle adiacenti sia ridotta e non ci sia alcun picco termico in grado di portare a disastrosi fenomeni di thermal runaway.

In secondo luogo può soddisfare la richiesta di ricarica rapida: raggiungere il rating 4C non sarà difficile con questa tecnologia che sarà immessa sul mercato il prossimo anno. Come ricorderete, agli effetti pratici un rating 4C comporta che una batteria completamente carica con una capacità di 10 Ah potrebbe fornire 4 Ampere per 15 minuti.

In terzo luogo CATL è convinta che la tecnologia CTP 3.0 delle Qilin potrà migliorare notevolmente la durata delle batterie, perché la lamina raffreddata ad acqua avrà anche un effetto tampone.

In quarto luogo, la nuova batteria può migliorare lo spazio di utilizzo: la densità di energia di un sistema basato sul litio ferro fosfato è di 160 wh/kg mentre nel caso dei catodi ternari (NCM e NCA) può raggiungere i 250 wh/kg, che è il 13% in più rispetto alla decantata cella cilindrica 4680 (lanciata da Tesla) a parità di chimica del catodo.

CTP 3.0 Qilin Battery vs. 4680 (credito immagine ufficio stampa CATL via PR Newswire)

Le nuove batterie Qilin aumenteranno il tasso di utilizzo del volume al 72%: il più alto al mondo, rispetto al 50% della sua prima generazione lanciata da CATL nel 2019, ha detto l’azienda. E aumenteranno la densità di energia del sistema di batterie a 255 Wh/kg, come aveva anticipato in una conferenza tecnologica lo scorso marzo il Chief Technology Officer Wu Kai.

Ma l’azienda non ha detto se qualche produttore di veicoli elettrici avesse effettuato ordini per la nuova batteria. Peraltro CATL, con sede nella città di Ningde, nella provincia meridionale del Fujian, non ha solo Qilin tra le frecce al suo arco. Infatti è ormai confermato che inizierà a fornire celle cilindriche a BMW dal 2025, per la nuova generazione di veicoli basati sulla architettura Neue Klasse.

Credito foto di apertura: ufficio stampa CATL via PR Newswire