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Torino resta strategica nei progetti Stellantis per il futuro

Il Distretto Manifatturiero torinese del gruppo apre a dialogo e collaborazione con istituzioni, territorio e poli della formazione del capoluogo del Piemonte: i piani non si fermano a Maserati e 500 elettrica

In quest’era di tempestoso cambiamento, per un sindaco, un rappresentante sindacale o un dipendente è certo un sospiro di sollievo scoprire informate anticipazioni come quella di Automotive News precisare che una fabbrica, e la città che la circonda faccia parte dei piani. Così è certo stato positivo per chi abita a Melfi o a Saragozza leggere di essere dentro ai progetti di transizione a un’industria in linea con sostenibilità e investimenti.

Ma un conto sono le anticipazioni di stampa come quella dell’informatissimo Luca Ciferri, e tutt’altra cosa è quando i vertici di un gruppo auto si presentano alla porta di un municipio o di un altro sito istituzionale oppure ne invitano i rappresentanti, come hanno fatto a Torino ieri i manager Stellantis.

Rassicurata ufficialmente Termoli con la conferma dei progetti sulla Gigafactory ACC, è stato confermato lo sforzo per garantirne la sostenibilità e la rilevanza di Torino nella strategia Stellantis: il cuore della vecchia Fiat occupa una posizione centrale è stato ribadito nel corso dell’incontro con la Regione Piemonte, il Comune di Torino e l’Unione Industriali.

Oltre a essere un polo di produzione di veicoli, inclusa la bene accolta elettrica Fiat 500 costruita a Mirafiori, e il cuore del design di tutti i marchi italiani del gruppo, assumerà anche il ruolo di centro di competenza ingegneristico internazionale per l’elettrificazione. Questo l’impegno assunto proprio a Mirafiori dall’amministratore delegato Carlos Tavares col presidente della Regione Alberto Cirio, il sindaco Stefano Lo Russo e il presidente dell’Unione Industriale di Torino, Giorgio Marsiaj.

Il polo ingegneristico per l’elettrificazione potrà contare su realtà già esistenti come Battery Hub e Lab, che concorrono a creare il Turin Manifacturing District, che comprende anche Grugliasco e Rivalta, nonché il più grande impianto Vehicle-to-Grid al mondo per la ricarica bi-direzionale e le Solar Power Production Unit a pannelli solari. A Torino si porta avanti lo sviluppo di un processo produttivo efficiente in grado di integrare diverse piattaforme, modelli e sistemi di propulsione del gruppo euro-americano, dall’endotermico all’elettrico.

La nuova piattaforma elettrificata dedicata alla Maserati permetterà di produrre, tra il 2022 e il 2024, le nuove GranTurismo e GranCabrio nonché la Nuova Quattroporte. Inoltre, l’attuale ciclo di vita e la futura generazione della Nuova Fiat 500, con l’intera gamma di motori elettrici, avranno Torino come unica casa al servizio del mondo, conferma la nota aziendale, da cui si capisce che il successo europeo di questo modello elettrico non sarà condiviso con altri poli produttivi.

Stellantis ha iniziato a fornire un importante piano formativo a supporto del processo di transizione in atto con l’obiettivo di riqualificare e migliorare le competenze dei propri dipendenti, proseguendo la proficua collaborazione col Politecnico di Torino, che ha portato alla creazione di un campus di design e mobilità sostenibile all’interno dell’area di Mirafiori.

Nuove idee che Stellantis sta esplorando nel campo dell’economia circolare richiederanno ulteriori discussioni per costruire progetti insieme alla Regione Piemonte e al Comune di Torino e qui potranno essere di aiuto competenze che emergono anche dall’università statale torinese, ben impostata quanto a ricerca nei campi della chimica e della sostenibilità.

“Stellantis è nata con lo spirito coraggioso e visionario dei nostri padri fondatori per cogliere le grandi opportunità del 21° secolo. Piemonte e Torino sono indissociabili da Stellantis e il futuro della mobilità che stiamo costruendo. Cosa che vogliamo fare insieme ai nostri partner locali e alle parti interessate per essere più forti e raggiungere il nostro scopo in Italia e nel mondo”, ha precisato Elkann nella nota.

“Sono molto contento della discussione costruttiva che abbiamo avuto oggi per creare la condizione di un futuro sostenibile per le attività di Stellantis in Piemonte e a Torino nell’ambito del nostro piano strategico Dare Forward 2030. Nell’attuale contesto caotico in cui operiamo, vincere insieme non è solo uno dei valori di Stellantis, ma è il modo in cui affronteremo le opportunità che abbiamo davanti, beneficiando del decisivo sostegno della regione e della città”, ha commentato Tavares dopo l’incontro con le istituzioni locali.

“Abbiamo gettato le basi per un lavoro che porteremo avanti insieme, mettendo a disposizione le risorse del Fondo europeo di sviluppo regionale. La Regione e Stellantis sono oggi sempre più unite nel consolidamento del ruolo dell’azienda in Piemonte e nel rilancio delle politiche industriali che continuano a vedere il Piemonte come protagonista indiscusso del settore automotive. Con i soldi europei, la scienza delle nostre università e la serietà di un nuovo patto istituzionale chiaro tra Regione e Comune di Torino, ci sono le migliori condizioni per lavorare con rinnovata fiducia per il nostro futuro” ha dichiarato Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte.

“La Città di Torino e la sua area metropolitana rappresentano un’opportunità di sviluppo e crescita per Stellantis, per le industrie collegate e per l’intero settore manifatturiero. La capacità produttiva e tecnica, l’ingegneria di prodotto e di processo e la forte attitudine all’innovazione derivante anche dallo stretto legame con l’università e il mondo della ricerca sono elementi territoriali davvero unici in grado di creare, in modo sinergico e virtuoso, valore produttivo e sociale accompagnando e per certi aspetti anticipando la transizione industriale ed ecologica in atto. La conferma della centralità del Piemonte e di Torino in questo scenario di grandi investimenti e lo sviluppo del “Distretto Manifatturiero torinese” sono elementi estremamente positivi che ci permettono di guardare al futuro con ottimismo e fiducia”, ha sottolineato Stefano Lo Russo, Sindaco di Torino.

Credito foto di apertura: ufficio stampa Stellantis