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Le Honda sul pianale elettrico GM prodotte in Messico e Tennessee

L’accordo stretto lo scorso aprile porterà nel 2023 una Honda nella fabbrica che oggi produce Chevy e dal 2024 una Acura ad affiancare il Cadillaq Lyriq nel sito di Spring Hill

L’alleanza tra General Motors e Honda è già nota da tempo, in particolare nei settori dell’idrogeno, delle piattaforme elettriche e della guida autonoma. Di recente sembra aver fatto un ulteriore passo avanti, come ha scritto oggi battendo tutti in velocità Automotive News: una Honda elettrica per i mercati americani dovrebbe nascere in Messico, mentre una Acura full electric sarà prodotta negli Stati Uniti.

Le indiscrezioni, che i due gruppi non hanno commentato, vanno a precisare le precedenti comunicazioni ufficiali dell’aprile 2020 relative alla produzione di due modelli elettrici Honda basati sulla piattaforma GM BEV3. Useranno batterie Ultium costruite dagli americani nella fabbrica creata in Ohio insieme a LG Energy Solution e che produrrà le prime celle l’anno prossimo per poi portarsi in seguito alla capacità di 30 GWh.

Il veicolo elettrico col marchio Honda dovrebbe avere come data di nascita il 2023 ed essere prodotto nella fabbrica messicana di Ramos Arizpe, dove attualmente dalle linee GM escono Chevrolet Blazer ed Equinox. Il veicolo col marchio Acura invece sarebbe stato destinato all’impianto di Spring Hill, in Tennessee: lì oggi escono dalla fabbrica GMC Acadia, Cadillac XT5 ed XT6.

Quest’ultimo è già stato scelto come sito produttivo per il SUV Cadillac Lyriq, primo modello della marca luxury in versione al 100% elettrica la cui uscita è prevista nel 2022, il che appare come un buon punto di appoggio per un marchio alto di gamma come Acura, che nel sud degli Stati Uniti potrebbe affiancare il veicolo americano a zero emissioni a partire dal 2024.

Credito foto di apertura: ufficio stampa General Motors