Affidata a Volkswagen Group Components la responsabilità del settore batterie per auto elettriche
Per prepararsi alle sfide della produzione di massa di modelli sviluppati attorno alla piattaforma elettrica MEB, dal primo gennaio VW ha creato un brand distinto a cui faranno capo le batterie
La sterzata verso la mobilità elettrica intrapresa dal gruppo Volkswagen comporta complesse trasformazioni organizzative. A Wolfsburg hanno deciso di accorpare tutti gli aspetti relativi allo sviluppo ed alla produzione di batterie nella propria divisione di componentistica Volkswagen Group Components, che dal 1 gennaio è un brand a tutti gli effetti, diretto da Thomas Schmall e che riferisce nel board Stefan Sommer, responsabile della catena della fornitura.
Quest’area include attualmente 61 siti di fornitura sparsi ovunque nel globo: complessivamente oggi hanno una forza lavoro di 80.000 persone. Alla divisione componentistica sono state assegnate responsabilità e competenze relative allo sviluppo di processi che coprono dalla produzione di celle al momento del riciclo finale, preceduto dall’assegnazione a siti di stoccaggio per la fase di second life, ha spiegato oggi la nota ufficiale.
Quando si parla di batterie ormai, come auspicato dalle migliori pratiche dell’economia circolare, si guarda ad un ciclo completo, a 360°, cosiddetto end-to-end: ciascun gruppo auto si sta ormai attrezzando per avere sotto controllo dalle commodity necessarie per la produzione al ritorno finale dei componenti allo stato di materia prima.
L’annuncio conferma il sempre più vigoroso interesse del gruppo per il settore, da sempre supportato dai consigli di fabbrica Volkswagen perché vista come opportunità di espansione, e appoggiato anche dal management da quando alla sua guida c’è da Herbert Diess.
A Salzgitter il gruppo tedesco già ha attivo un sito-pilota in cui si effettua una circoscritta produzione di celle per le batterie auto. In futuro i pacchi batterie per le auto elettriche, a cominciare da quelle sviluppate attorno alla piattaforma MEB, saranno competenza dei vicini impianti che hanno sede a Braunschweig. Le unità mobili di ricarica toccheranno invece ad Hannover.
Il gruppo Volkswagen sta investendo in modo cospicuo nell’arena della mobilità elettrica, ma conta di risparmiare fino a €2 miliardi di costi entro il 2025 grazie alle razionalizzazioni. Anche per questo ha riorganizzato la sua catena della fornitura attorno alle aree “motori e fonderia”, “trasmissioni e motori elettrici”, “telai”, “sedili” ed “e-mobility”.