BUSINESS

7 giorni nel business della mobilità che cambia: 17 – 23 settembre 2023

I protagonisti della settimana: Al Mada, CNGR Advanced Material, Gotion High-tech, Mahle, Redux, Redwood Materials, Shell, Siemens, WiTricity Corporation, Xcharge

19 settembre: lo scorso agosto Redwood Materials ha completato la raccolta di oltre $1 miliardo in un round Serie D e già dopo poche settimana mette a frutto quel denaro fresco. La società del riciclo e dei materiali fondata dall’ex-manager Tesla JB Straubel, per i piani di espansione in Europa ha acquisito Redux Recycling GmbH, uno dei principali riciclatori di batterie agli ioni di litio. La tecnologia proprietaria di Redux consente di estrarre materiali preziosi dalle batterie, tra cui cobalto, litio, nichel e manganese con un tasso di recupero superiore al 95%, rivaleggiando con l’alta percentuale di recupero che Redwood ha già raggiunto negli Stati Uniti. L’impianto, situato a Bremerhaven, sulla costa tedesca del Mare del Nord, è attrezzato per 10.000 tonnellate di capacità di lavorazione annuale per riciclare molti fattori-forma e materiali di batterie agli ioni di litio. La posizione centrale in Europa offre a Redwood la possibilità di trasportare, riciclare e perfezionare pacchi e batterie di veicoli elettrici provenienti da tutto il continente europeo. La struttura Redux, con un organico di circa 70 persone, è attrezzata per riciclare batterie per veicoli elettrici ed e-bike, sistemi di accumulo e dispositivi di consumo come telefoni cellulari e laptop.

19 settembre: Siemens, WiTricity Corporation e Mahle non stringono un accordo commerciale, bensì creano una taskforce che lavorerà a creare uno standard di fatto per la ricarica wireless per i veicoli elettrici, settore nel quale le tre aziende sono da tempo impegnate. Il risultato della collaborazione si chiama Wireless Power Transfer Taskforce, nasce sotto l’egida del consorzio CharIN (Charging Interface Initiative e.V.). Oggi ci sono lacune di standardizzazione che presentano ostacoli per i costruttori di veicoli e l’imminente implementazione della ricarica wireless. Concentrandosi su un sistema di ricarica statico da 11 kW, la taskforce lavorerà attivamente per armonizzare gli standard per la tecnologia WPT per la ricarica dei veicoli, definendo rigorose procedure di test e standard di certificazione per l’interoperabilità; ha deciso di concentrarsi su un sistema di ricarica statico da 11 kW perché corrisponde al livello di potenza massima oggi definito dalla normativa SAE J2954. Inoltre, il gruppo di lavoro si concentrerà sulla facilitazione della coesistenza di tecnologie pertinenti per il Wireless Power Transfer per coltivare un ecosistema coeso per il futuro della ricarica dei veicoli elettrici.

19 settembre: Gotion High-Tech modernizza la sua filiera della produzione di batterie verso una digitalizzazione più ampia attraverso una collaborazione con la divisione Xcelerator di Siemens. Secondo l’accordo appena firmato la partecipata di Volkswagen prevede di stabilire l’applicazione di gemelli digitali e thread digitali specifici per le batterie in collaborazione con Siemens. L’obiettivo di Gotion High-Tech è quello di costruire una piattaforma intelligente per la produzione di batterie e quindi raggiungere i suoi obiettivi di trasformazione digitale, scrive Siemens in una nota stampa. Con l’aiuto dell’intelligenza artificiale, sarà costruita una piattaforma digitale di ricerca e sviluppo, produzione e gestione a circuito chiuso. Il presidente della società cinese Li Zhen ha affermato che la cooperazione tra Siemens e Gotion High-Tech è finalizzata a migliorare le capacità operative delle fabbriche globali (oltre che in Cina in via di apertura in America, Europa e anche in Africa, in Marocco) attraverso l’implementazione di fabbriche intelligenti. Siemens ha stretto diverse partnership nel campo della produzione di celle per le batterie di veicoli elettrici: con Northvolt, Kore Power, Freyr e in Germania con la startup controllata da Porsche Cellforce.

20 settembre: il gruppo Shell effettua un investimento in Xcharge, il secondo dopo la partecipazione a un round di finanziamento Serie B avvenuto nel 2021. I partner non indicano l’importo del nuovo investimento, ma alla luce dei progetti annunciati appare trattarsi di una somma sostanziale, per consentire all’azienda cinese della ricarica di portare avanti i suoi piani di espansione. In particolare, XCharge sta pianificando un’espansione globale della sua linea di prodotti Net Zero per stazioni di ricarica ultra-veloci (tra cui il più recente con picco di potenza a 400 kW) e un nuovo sito di ricerca e sviluppo ad Amburgo. Inoltre, il capitale confluirà nel nuovo stabilimento di produzione statunitense di XCharge in Texas. All’investimento che passa attraverso il fondo Shell Ventures non si affiancano anche indicazioni sull’acquisto di prodotti della gamma Xcharge da parte del gruppo delle stazioni di ricarica Shell Recharge, cha al momento si affida a prodotti di vari costruttori per la sua attività globale, tra i quali sono noti Tritium, ABB e anche l’altoatesina Alpitronic, sempre più dinamica nell’affermarsi nel settore della ricarica HPC.

22 settembre: all’accordo commerciale fra il gruppo cinese dei precursori e materie prime per batterie CNGR e il fondo di investimento Al Mada che prevede la costruzione di un impianto di materiali catodici attivi per celle LFP da $2 miliardi in Marocco abbiamo dedicato questo articolo completo.

Credito foto di apertura: ufficio stampa Siemens