BUSINESS

7 giorni di affari e accordi che cambiano la mobilità: 8 – 15 luglio 2023

I protagonisti della settimana: Aulton, BayoTech, Bosch, EveEnergy, Foton Daimler, Li-Cycle, Nikola, Smart, Tianqi Lithium

13 luglio: Smart, il marchio sussidiario di auto elettriche controllato da Mercedes-Benz e Geely, adesso si prefigge di raccogliere tra $250 e $300 milioni nel suo round di finanziamento Serie A, nel quale si è anche inserita la società cinese del settore estrattivo Tianqi Lithium come nuovo investitore. Secondo Smart, Tianqi Lithium guiderà il round con un investimento di €150 milioni il che comporta che dei previsti €267,5 milioni, €133,75 milioni arriveranno da Tianqi Lithium. Non è chiaro dall’annuncio chi altro parteciperà al finanziamento. Ovviamente, il round è ancora in corso e la somma finale non è ancora stata determinata, ma è chiaro che Mercedes-Benz e Geely stanno sostenendo il piano di raccolta fondi e rimarranno azionisti di maggioranza Smart, come afferma l’annuncio. Le azioni esatte non sono note nella ricerca ancora in corso di investitori. Secondo la nota ufficiale Smart ha consegnato 23.540 auto elettriche in Cina nella prima metà dell’anno, incluso il primo #3 a giugno. In Europa, il primo lotto della #1 è stato consegnato a marzo e Smart promette che le consegne aumenteranno presto ad un nuovo livello. Il lancio sul mercato della Smart #3 è previsto per l’Europa all’inizio del 2024.

13 luglio: Nikola e BayoTech annunciano un accordo di scambio in base al quale la seconda acquisterà 50 grandi camion Classe 8 fuel cell mentre Nikola prevede di utilizzare speciali rimorchi da trasporto chiamati HyFill di BayoTech e la società dell’Arizona prevede anche di approvvigionarsi di idrogeno a basse emissioni che BayoTech produce. Con la fornitura che inizierà quest’anno nello stato del Missouri e in California nel 2024, Nikola potrebbe vedere l’idrogeno consegnato nei propri camion. BayoTech prevede di accoppiare i camion con i suoi rimorchi HyFill per fornire idrogeno ai clienti dai suoi centri di produzione. Nikola è uno di questi clienti che prevedono di possedere dieci rimorchi da trasporto. BayoTech, a sua volta, prevede che i primi dodici dei cinquanta camion a celle a combustibile ordinati arriveranno nel 2023 e nel 2024. Il contratto ha una durata di cinque anni. La cronologia rispecchia movimenti frenetici recenti sull’idrogeno, con Bosch che questa settimana ha iniziato a produrre il sistema di azionamento fuel cell che alimenterà il camion di Nikola in Germania nella fabbrica di Feuerbach. Poiché le consegne sono previste per la fine di quest’anno, BayoTech beneficerà dell’ultima versione. Le notizie hanno dato vita a un interesse vivacissimo in borsa per la società diretta dall’ex-Opel Michael Lohscheller questa settimana.

13 luglio: il produttore cinese di celle Eve Energy e lo specialista nordamericano del riciclo delle batterie Li-Cycle hanno concordato una cooperazione per sviluppare soluzioni di riciclo per i materiali delle batterie di Eve Energy in tre diverse regioni. Secondo l’accordo di programma firmato, le soluzioni che le due società intendono ora sviluppare insieme copriranno il mercato nordamericano e gli scarti della produzione di celle di batterie che saranno generati negli impianti di produzione Eve previsti in Malesia e Ungheria (le cui celle finiranno principalmente a BMW). Cosa debbano comprendere esattamente le soluzioni di riciclo per i materiali delle batterie agli ioni di litio Eve nel mercato nordamericano non è stato specificato nell’annuncio. Anche le quantità concrete non sono ancora menzionate, poiché attualmente esiste solo una dichiarazione di intenti e non ancora un accordo vincolante. Li-Cycle, azienda che si basa su un concetto brevettato “Hub & Spoke” per la raccolta dei materiali, la realizzazione della massa nera e quindi la sua lavorazione idrometallurgica per suddividerla in materie prime critiche tra cui litio, nichel e cobalto, si è fatta conoscere anche in Italia: tra i suoi progetti, sebbene non ancora perfezionato, c’è quello in collaborazione con il gruppo minerario Glencore, che dovrebbe portare alla riconversione del travagliato impianto sardo di Porto Vesme per realizzare lì uno dei più grandi poli del riciclo in Europa.

13 luglio: Bosch aumenta ancora gli investimenti nell’idrogeno. Nel complesso il primo fornitore globale di componenti auto investirà circa €2,5 miliardi nelle tecnologie collegate entro il 2026. Lo ha confermato Stefan Hartung, presidente del Consiglio di Amministrazione di Bosch, in occasione del Bosch Tech Day 2023. L’azienda opera lungo l’intera catena del valore dell’idrogeno, sviluppando tecnologie per la sua produzione e applicazione. Entro il 2030, Bosch prevede di generare un fatturato di circa €5 miliardi con le tecnologie a idrogeno. In precedenza nel business plan del gruppo svevo c’era una previsione di €1,5 miliardi entro il 2024: si tratta del terzo aumento di previsione di spesa nel settore da quando Hartung è diventato il CEO della società all’inizio del 2022, il tutto giustificato dalla voglia di sostenere la fiducia nella tecnologia fuel cell ritenuta vincente nella logistica a lunga distanza e nel traffico pesante. La produzione di unità fuel cell avviene a Feuerbach, vicino alla sede tedesca, ma anche a Chongqing, in Cina. Inoltre, Bosch sta pianificando la produzione di stack per applicazioni mobili nel suo stabilimento statunitense di Anderson, nella Carolina del Sud. A livello globale il gruppo tedesco prevede che entro il 2030 un camion nuovo su cinque, con peso pari o superiore a sei tonnellate, sarà dotato di un sistema di propulsione a celle a combustibile.

14 luglio: Foton Daimler, che produce camion Mercedes-Benz in Cina, ha stretto una partnership con Aulton, una delle aziende leader in Cina nei sistemi di sostituzione rapida delle batterie. Foton Daimler svilupperà telai per camion elettrici che saranno adattati per la sostituzione delle batterie utilizzando il sistema di Aulton, il più diffuso in Cina insieme a quello NIO. Aulton ha oltre 800 stazioni di battery swap in funzione in 58 città della Cina. L’azienda offre una piattaforma indipendente dal marchio e oggi lavora con più di 20 diversi produttori di veicoli elettrici e supporta oltre 30 modelli. Aulton afferma che gli scambi possono essere effettuati in 20 secondi per i veicoli passeggeri, mentre i veicoli commerciali possono sostituire le batterie in 40 secondi. Il mercato dei camion elettrici sta crescendo rapidamente in Cina con 22.568 unità vendute nel 2022; di questi 12.341 camion sono stati progettati per la sostituzione rapida delle batterie. Se le vendite di camion comuni sono cresciute al tasso del 61,7% dal 2021, la nicchia delle batterie sostituibili è cresciuta del 274%. Secondo la società di consulenza di settore Circular Energy Storage il battery swap sarà un fattore-chiave sia per la ritenzione circolare delle batterie sia, in particolare per i veicoli pesanti, un modo per ridurre le dimensioni dei pacchi: invece di progettare mezzi con enorme capacità da 1-2 MWh per renderli adatti ad usi pratici, si possano prevedere batterie da 150-200 kWh, quelle di un GMC Hummer EV.

Credito foto di apertura: ufficio stampa Smart