DATI

Cina: auto elettriche più vendute – giugno 2023

1. Tesla Model Y (51.471); 2. Wuling Hongguang Mini EV (46.249); 3. BYD Dolphin (26.408)

Le vendite di auto hanno faticato nel primo semestre 2023 nel turbolento mercato cinese, stretto tra minore propensione alla spesa dei consumatori e l’accesa guerra dei prezzi in corso che non è stata messa in archivio da un patto tra case auto per mettervi fine, sopravvissuto solo poche ore nella realtà. Le vendite di auto durante i primi sei mesi hanno totalizzato 9,5 milioni di unità, aumentando solo leggermente del 2,7% rispetto al punto più basso di un anno fa, quando i severi controlli per la pandemia avevano massacrato le vendite. La cifra è inferiore del 4,1% rispetto allo stesso periodo del 2021, secondo i dati diffusi dalla China Passenger Car Association (CPCA). Quanto al mese di giugno, sono stati venduti 1,91 milioni di veicoli, ovvero +8% su base mensile ma -2,9% su base annua, coi veicoli elettrificati (PHEV inclusi) ormai alla quota del 35% del mercato del nuovo e in crescita del 14,66% su base mensile. Dei NEV immatricolati il mese scorso in Cina, 449.000 circa erano auto elettriche pure, corrispondenti al 67,4% dei veicoli elettrificati consegnati.

Le vendite di veicoli del gruppo BYD sono aumentate dell’88% il mese scorso rispetto a un anno fa: in totale 220.600 unità, per una quota del mercato complessivo dell’11,65%. Seconda Volkswagen (192.070 e quota del 10,14%) e terza Toyota (157.140 e 8,30%): BYD, superate le case dominanti nella gamma convenzionale in Cina fino a poco tempo fa, mantiene anche il titolo di produttore cinese di NEV più comprato e supera il gruppo rivale GAC Aion di oltre cinque volte. Nel primo semestre BYD ha venduto 1.255.637 esemplari in totale. Peraltro a giugno l’altra rivale del sud della Cina, GAC Aion, ha consegnato 45.013 pezzi crescendo dell’86% su base annua. Naturalmente non è GAC Aion la rivale diretta di BYD nelle elettriche, ma Tesla, che ha venduto in Cina un totale di 78.906 veicoli (+137,9% su base annua), occupando una quota del 16,57% delle vendite di veicoli elettrici puri e dell’11,16 se si guarda al settore dei NEV.

Il podio delle vendite di giugno per quanto riguarda i modelli elettrici puri ha ancora premiato Tesla Model Y (51.471 esemplari consegnati) davanti alla piccola Wuling Hongguang Mini EV (46.249) e alla BYD Dolphin (26.408). Da notare che per BYD c’è stato ancora nel giugno scorso l’abituale primato tra le ibride ricaricabili, grazie al modello Qin+ venduto in 38.197 unità, bene anche la Dong+ (27.041), mentre la seconda elettrica pura più venduta di BYD è stata Yuan+ (23.546). Meno peraltro di quanto abbia fatto Tesla con Model 3 (25.788), ma un po’ meglio delle concorrenti cinesi Aion S (22.487) e Aion Y (20.357). In Cina i PHEV, mercato d’eccellenza per BYD, in giugno hanno trovato 217.000 nuovi compratori.

Al secondo posto tra le case specializzate in questa gamma c’è stata ancora una startup, la sempre più sorprendente Li Auto. Le consegne di Li Auto, così come quelle della più piccola Leap Motor, in effetti a giugno hanno raggiunto livelli record, mentre rivali come Xpeng Motors e NIO sono stati ancora costretti ad inseguire con fatica. Li Auto, con sede a Pechino, ha visto le sue immatricolazioni aumentare del 150% a 32.575 a giugno rispetto a un anno fa, superando per la prima volta quota 30.000: è stato di aiuto fondamentale la quota raggiunta dal SUV Li7 con 13.107 pezzi, circa il 40% del totale del mese passato. Leap Motor, casa con sede a Hangzhou, ha visto totalizzare 13.209 consegne, con una crescita annua del 17,3%. Neta è stata oltre il livello dei 10.000 pezzi, per la precisione 12.132, ma crescendo solo dell’8%. NIO ha accumulato 10.707 contratti, ma è scesa del 12% rispetto allo stesso mese del 2022 e Xpeng Motors, che sta rinnovando la gamma ma ha consegnato finora pochi pezzi dei nuovi modelli, è scesa al livello di 8.260 veicoli immatricolati calando del 43%.

Credito grafico di apertura: AUTO21; fonte dati: CPCA