7 giorni di business nella mobilità: 2 – 8 giugno 2024
Protagonisti della settimana: Altris, Elli, Geely, Gotion High-Tech, Marelli, Otovo, STM, Stora Enso
4 giugno: STM fornirà chip al carburo di silicio al gruppo Geely, un accordo a lungo termine che servirà ai cinesi in veicoli elettrici di fascia media e alta per migliorare autonomia, performance e rapidità di ricarica. I partner collaboreranno anche in altri campi, come architetture di infotainment, sistemi di sicurezza ADAS e tecnologie dei veicoli elettrici. Geely ha scelto per i propri inverter SiC MOSFET di terza generazione, secondo la nota ufficiale.
5 giugno: le scandinave Altris, sviluppatore e produttore di celle agli ioni di sodio, e Stora Enso, fornitore di prodotti rinnovabili in legno, stanno collaborando per adottare il Lignode derivato dalla lignina della seconda quale materiale anodico nelle batterie della prima. Il materiale sostenibile hard carbon derivato dalla lignina, sottoprodotto della produzione di cellulosa funge da alternativa più sostenibile e meno costosa alle attuali soluzioni anodiche esistenti.
6 giugno: Marelli ha ricevuto un ordine per la fornitura di circa cinque milioni di unità della sua piastra termica per batterie (o BTP, visibile nella foto di apertura) da montare su futuri veicoli elettrici da uno dei principali gruppi automobilistici globali, peraltro senza nominarlo. L’inizio delle consegne è previsto quest’anno e l’ordine comprende varie piattaforme e segmenti di veicoli per i mercati cinese, nordamericano ed europeo, secondo l’azienda. La produzione avverrà in prossimità dei tre mercati principali, in particolare in Cina, Messico e in Romania per quanto riguarda il mercato dell’Europa.
7 giugno: la divisione Volkswagen dedicata all’energia, Elli, e Otovo iniziano una collaborazione per consentire ai clienti, di solito automobilisti possessori di veicoli elettrici del gruppo di Wolfsburg, di collegare le proprie auto ai sistemi solari e di accumulo domestici per ridurre le bollette. Il partenariato si aggiunge alla attuale offerta Elli di wallbox, tariffe elettriche e accesso a oltre 700.000 punti di ricarica pubblici europei. La norvegese Otovo, fondata nel 2016, è essenzialmente un mercato in cui i proprietari di case possono ordinare apparecchiature, inclusi pannelli solari e batterie, nonché la loro installazione in 13 mercati continentali. Secondo le stime delle aziende, la combinazione di wallbox e sistemi fotovoltaici utilizzando l’accumulo domestico può ridurre i costi di ricarica dei veicoli elettrici fino al 40%.
7 giugno: Gotion High-tech, produttore cinese di batterie partecipato da Volkswagen, costruirà la prima Gigafactory in Marocco investendo 12,8 miliardi di dirham ($1,3 miliardi). Il governo marocchino ha firmato un accordo per un polo industriale con capacità iniziale 20 GWh con possibilità di aumentare capacità fino a 100 GWh in futuro. Il Marocco è sede di produzione per Renault e Stellantis e ha anche accordi di libero scambio coi principali mercati dell’Unione Europea e degli Stati Uniti. Inoltre non manca la presenza di importanti materie prime per le batterie a base ferrosa. Fuori dalla Cina, il produttore ha già aperto una fabbrica in Germania e stretto accordi di collaborazione con la slovacca InoBat.
