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Dove le rate del SUV elettrico non pesano più di quello a benzina

Leasing e finanziamenti più convenienti per i veicoli elettrici rispetto a quelli dei mezzi a benzina? In America non sono una fantasia: un fenomeno che pare anticipare una svolta

In molti mercati i sussidi all’acquisto di veicoli elettrici o sono spariti, come in Germania, o sono destabilizzanti, come avvenuto in Italia col fondo di dotazione esaurito in meno di 24 ore in quello che si è rivelato di fatto un click-day per l’approccio ideologico dell’esecutivo verso il settore. Ma dove i sussidi sono più stabili e prevedibili come negli Stati Uniti, gli automobilisti stanno vedendo accadere cose interessanti.

Ci riferiamo in particolare all’apparire della parità tra veicoli convenzionali ed elettrici, che era un traguardo secondo molti esperti da collocare a fine decennio, nel migliore dei casi. Per il nuovo SUV Chevrolet Blazer elettrico, nato sulla piattaforma Ultium sviluppata in collaborazione da General Motors e dalla coreana LG Energy Solution, troviamo rate del finanziamento che possono avere una differenza di appena $10 al mese in più rispetto al modello a benzina.

Chevrolet sull’onda della guerra dei prezzi in corso, aveva tagliato i prezzi dei Blazer EV a marzo, col SUV al 100% elettrico che ha un cartellino che parte da poco più di $50.000. Ma questo non include il credito d’imposta avviato con la legge IRA di $7.500 per i veicoli elettrici. Includendolo il Blazer EV (2LT) 2024 parte da soli $42.695 e ha un’autonomia fino a 279 miglia (449 chilometri).

Il prezzo del Chevy al 100% elettrico ($50.195) supera di oltre $13.000 quello dell’analogo modello alimentato a benzina ($36.795), ma secondo la società di ricerca specializzata CarsDirect il Blazer EV ha rate da $439 al mese, mentre il modello a benzina da $429. Perché i costi di locazione sono più o meno gli stessi con quel divario sui prezzi consigliati? Secondo CarsDirect questo è probabilmente dovuto al valore residuo del veicolo elettrico dell’82%, rispetto al 69% del modello convenzionale.

Questo è una vera sorpresa, perché con la guerra dei prezzi scatenata da Tesla, un aspetto problematico del mercato dell’auto elettrica è stato quello del valore dell’usato, tanto da far decidere clamorosamente chi ha impegnato flotte corpose, come ad esempio Hertz, a svendere le Tesla in portafoglio per evitare perdite ancora maggiori di quelle già subite. Se il caso esposto non fosse una eccezione, il mercato dei veicoli elettrici almeno in America potrebbe essere sulla soglia di una stabilizzazione.

Non si tratta in effetti di una eccezione relativa a questo SUV ma di un fenomeno che è stato riscontrato anche dagli esperti dell’agenzia di stampa finanziaria Bloomberg. Compilando dati esposti da Tom Randall in un recente articolo, gli specialisti del settore auto hanno identificato anche altri confronti tra veicoli elettrici e convenzionali che fanno pensare a una parità ormai a portata di mano, per lo meno sul mercato americano.

Le tabelle raccolte da Bloomberg paragonano ad esempio i finanziamenti che occorrono per guidare una Hyundai Ioniq 5 con autonomia EPA di 303 miglia e rata mensile da $258 alla popolarissima Toyota Rav4 che richiede una rata da $340. Guardando a un segmento elettrico più ambizioso, interessante confrontare Tesla Model Y (che ha autonomia di 320 miglia) a BMW X3: le rate mensili sono rispettivamente $399 e $629. Il confronto è stato fatto per finanziamenti di 36 rate con anticipo di $3.000 e percorrenza annua di 10.000 miglia.

La differenza sostanziale l’hanno fatta i progressi nelle batterie e nell’autonomia di alcuni modelli legati a nuove piattaforme, come Tesla Model Y o i veicoli coreani basati sulla piattaforma E-GMP. I modelli in commercio che ormai superano l’autonomia di 300 miglia (480 chilometri), anche grazie ai sussidi hanno reso possibile negli ultimi mesi un sorpasso “in discesa” sui prezzi di fascia di auto elettriche rispetto al prezzo medio dell’auto nuova americana, come conferma la tabella di Bloomberg Green che riportiamo in questa pagina.

(credito grafico: Bloomberg; fonte dati: Bloomberg Green, Edmunds)

Il caso più eclatante è quello di Hyundai Ioniq 6, che nella versione Model Year 2024 con autonomia di 361 miglia ha un cartellino del prezzo che è del 25% sotto al prezzo medio dell’auto nuova sul mercato americano che all’ultima rilevazione risultava essere di $47.000.

Credito foto di apertura: ufficio stampa Chevrolet