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Al Salone Auto di Pechino «premiere» per il Concept #5 Smart

Anteprima cinese per quello che diventerà un SUV elettrico di medie dimensioni destinato ad avere una versione prodotta in serie già entro fine anno

Dopo la fine del cammino della Smart tutta europea, con la produzione spostata in Cina a cura del gruppo Geely, e la crescita delle taglie disponibili nella gamma, l’ultima novità non è una nuova piccola due posti elettrica.

Dopo il lancio del nuovo SUV compatto #1 e a seguire il SUV coupé #3, ora troviamo una Smart ancora più generosa in dimensioni. La casa sostenuta da Geely e Mercedes-Benz nella nota ufficiale non fa menzione delle misure esatte, ma certo se non siamo al doppio di una citycar Fortwo non ci manca molto.

Del resto il nuovo Concept #5, perché così si chiama la novità Smart esposta al Salone Auto di Pechino aperto oggi, ha caratteristiche come la trazione integrale e pneumatici adatti al fuoristrada, nonché una batteria dalla capacità di oltre 100 kWh, il che non va proprio a braccetto con un nuovo modello per uso urbano. In compenso punta a rivelarsi un impulso a spingere il marchio verso una fascia più premium e a incarnare una filosofia di design nuova.

Quando si tratta di approccio premium probabilmente la casa si riferisce alla Cina. Là Smart cerca nuovo spazio, mentre per gli automobilisti europei passerà probabilmente del tempo per persuaderli che si tratta di una gamma che può stare spalla a spalla con veicoli prodotti da altri marchi degli stessi gruppi che controllano il destino di un marchio nato attorno a una sorta di simpaticissimo gadget da città, che all’epoca era talvolta definito Swatch con le ruote.

Concept #5 non è un prototipo, ma una anteprima credibile del modello di serie che verrà lanciato da Smart nella seconda metà dell’anno. In termini di tecnica la casa menziona solo alcune caratteristiche, tra cui si fa notare l’architettura a 800 volt (nata con modelli ad alte prestazioni e finora presente solo sui veicoli coreani tra quelli di marchi generalisti) e di una batteria con una capacità nominale di oltre 100 kWh.

Risulta sorprendente che la potenza massima di ricarica non sia menzionata da Smart considerato che l’architettura a 800 volt supporta numeri lusinghieri proprio in questo ambito. I numeri definitivi ce li possiamo attendere come buoni o comunque che la curva di ricarica sia molto piatta: ad esempio ci si può aspettare una ricarica dal 10% all’80% che richieda un quarto d’ora trovando una colonnina HPC disponibile in condizioni ottimali. Secondo il ciclo europeo WLTP l’autonomia massima prevista è di oltre 550 chilometri.

Ma se non si sofferma molto sulla tecnologia di propulsione del concept (che senza dubbio sarà condivisa con le piattaforme Geely di modelli dei nuovi marchi, come ad esempio Zeekr), Smart non manca di sottolineare la svolta nel design, che fa perno su sbalzi anteriori e posteriori sensibilmente ridotti, che assicurano ingombri esterni contenuti.

Il design esterno che strizza l’occhio alle attività outdoor con uno skid plate protettivo e un verricello integrato nascosto, sottolinea il carattere avventuroso di Concept #5 per l’aspetto muscoloso e deciso. La silhouette squadrata e slanciata e la struttura distintiva del tetto vogliono esprimere al tempo stesso la sua vocazione alle prestazioni e una immediata dichiarazione di stile, secondo i vertici della casa auto.

Quando si descrivono gli interni peraltro l’attenzione si concentra principalmente su hardware e software che intendono rendere la vita più facile ai clienti, con una disponibilità avanzata di sistemi ADAS che supportano la navigazione utilizzando lo Smart Pilot, sia in autostrada che in ambiente urbano.

I due schermi OLED integrati sono alimentati da un chip AMD V2000 e forniscono l’accesso alle numerose funzioni del veicolo. Queste funzioni includono l’intelligenza artificiale, in particolare quella dello specialista di intelligenza artificiale generativa Cerence.

Lo strumento AI è progettato per consentire al conducente e ai passeggeri di coinvolgere l’assistente virtuale nel veicolo in “conversazioni divertenti”. L’assistente di bordo fa ricorso a tecnologie di interazione intelligenti e basate sull’AI per fornire risposte precise e pertinenti a quasi tutte le domande immaginabili, secondo la casa costruttrice.

Debutto sui mercati entro fine 2024 per il terzo modello della gamma Smart (credito foto: ufficio stampa Smart)
credito foto di apertura: ufficio stampa Smart