BUSINESS

7 giorni di business nella mobilità: 21 – 27 gennaio 2023

Protagonisti della settimana: BASF, CloudMade, Daimler Truck, IVECO Group, LG Energy Solution, Masdar, Sion Power

23 gennaio: IVECO Group conferma la collaborazione con BASF come primo partner per il riciclo delle batterie agli ioni di litio dei suoi veicoli elettrici. L’accordo si inserisce nella strategia aziendale sull’economia circolare, che segue il concetto delle “4R” (Riparare, Rinnovare, Riutilizzare e Riciclare) e ha l’obiettivo di aumentare la durata delle batterie, riducendo al contempo il loro impatto ambientale complessivo e garantendo la conformità col principio di Responsabilità Estesa del Produttore. In base a questo principio i produttori sono responsabili per l’intero ciclo di vita dei prodotti che essi introducono sul mercato, dalla progettazione alla fine della loro vita utile. BASF, che ha recentemente inaugurato a Schwarzheide, in Germania, il suo primo centro europeo di produzione e riciclo di materiali per batterie, organizzerà e gestirà l’intero processo di riciclo delle batterie a ioni di litio utilizzate su furgoni, autobus e camion elettrici del gruppo dei veicoli commerciali. L’accordo include la raccolta, l’imballaggio, il trasporto e il riciclo delle batterie in vari paesi europei, tra cui Francia, Germania e Regno Unito. Dopo la raccolta BASF trasformerà meccanicamente le batterie nella cosiddetta “massa nera”, da cui in seguito potranno essere estratte materie prime critiche come nichel, cobalto, litio, da riutilizzare nella produzione di nuove batterie.

24 gennaio: Stellantis ha deciso di investire nella tecnologia di intelligenza artificiale e per il machine learning, i diritti sulla proprietà intellettuale e i brevetti della startup inglese CloudMade. I dettagli economici dell’accordo non sono stati resi pubblici. Il nuovo partenariato supporterà lo sviluppo a medio termine della piattaforma STLA SmartCockpit che inizierà a essere lanciata sui veicoli da quest’anno. La casa automobilistica prevede di generare entro il 2030 €20 miliardi di ricavi annuali da software e abbonamenti. Secondo la nota stampa diffusa dal gruppo euro-americano, il framework basato sull’intelligenza artificiale di CloudMade è il kit di sviluppo cloud e software leader del settore per la raccolta e l’analisi di set di dati automobilistici. Si prevede che la tecnologia contribuirà alla manutenzione e alla diagnostica predittiva dei veicoli, alle preferenze personalizzate, dal controllo del climatizzatore all’assistente vocale specifico, fino alla navigazione avanzata e alla gestione della flotta. Secondo la casa automobilistica, portare internamente le piattaforme di sviluppo riduce anche i rischi per la privacy dei dati.

25 gennaio: Daimler Truck ha scelto la collaborazione con la società emiratina Masdar per la possibile consegna in Europa di idrogeno liquido verde realizzato ad Abu Dhabi con cui rifornire una flotta di veicoli commerciali alimentati da questo carburante a partire dal 2027. Il modello in questione è il GenH2 Truck che, a differenza dei primi prototipi, non sarà commercializzato con un serbatoio di idrogeno gassoso ma di idrogeno liquido. Il che pare inserirsi bene nei piani degli Emirati di affermarsi come produttore e fornitore leader e affidabile di idrogeno a basse emissioni di carbonio entro il 2031, secondo la società Masdar che dovrebbe svolgere un ruolo chiave in questo. Fondata nel 2006, è accreditata dello sviluppo di progetti in oltre 40 paesi e con una capacità totale di generazione di energia di oltre 20 GW, che dovrebbero diventare un centinaio entro il 2030. Oltre alla trazione elettrica a batteria che equipaggia già la serie EActros, Daimler Truck sviluppa anche la mobilità a idrogeno, lavorando da anni al trasporto a lungo raggio col GenH2 Truck. Se il modello dovrebbe essere pronto per la produzione in serie entro tre anni, a partire da metà 2024 una flotta di cinque veicoli di prova dovrebbero essere a disposizione dei potenziali clienti Air Products, Holcim, INEOS e Wiedmann & Winz che li proveranno su strade tedesche. Il test prevede veicoli che utilizzano l’idrogeno liquido come carburante e si appoggeranno ad apposite stazioni di rifornimento a Wörth am Rhein e nell’area di Duisburg. L’obiettivo di sviluppo del camion GenH2 pronto per la produzione è un’autonomia uguale o superiore a 1.000. Recentemente in Germania un veicolo pre-produzione ha percorso la distanza record di 1.047 chilometri alimentato da un serbatoio pieno di idrogeno liquido.

25 gennaio: LG Energy Solution investirà in Sion Power, startup statunitense che detiene brevetti innovativi nelle tecnologie delle celle al litio metallico. Il primo produttore di batterie per veicoli elettrici della Corea del Sud segue l’esempio di precedenti investitori come Cummins, e nella compagnia dell’Arizona acquisirà una partecipazione attraverso il braccio di venture capital del gruppo LG, insieme alla società di private equity Bricks Capital Management (BCM). Le parti hanno concordato di non divulgare i termini finanziari dell’investimento e la quota azionaria del colosso coreano delle batterie, che prevede di accelerare lo sviluppo delle tecnologie delle batterie di prossima generazione col nuovo partner, che possiede brevetti relativi alle tecnologie delle batterie al litio-metallo. Sion Power punta su tecnologie in grado di combattere la formazione dei dendriti grazie a rivestimenti degli elettrodi in materiale ceramico e conta con tali tecnologie di mettere in moto il settore commerciale delle batterie al litio metallico che non fanno ricorso ad elettroliti solidi. La startup detiene un totale di 470 brevetti relativi alle tecnologie delle batterie, secondo la nota stampa diffusa da LG Energy Solution. Sion Power afferma che la sua linea di batterie Licerion, potenziata con la tecnologia proprietaria di protezione dell’anodo, a parità di peso con una cella convenzionale agli ioni di litio con anodo in grafite può immagazzinare 1,5 volte più energia. Lo scorso anno LG Energy aveva già presentato un altro progetto di ricerca avanzata su celle al litio metallico in collaborazione col Korea Advanced Institute of Science and Technology (KAIST).

Credito foto di apertura: ufficio stampa Dott via Clickutilities