BUSINESS

7 giorni nel business della mobilità che cambia: 1 – 7 ottobre 2023

I protagonisti della settimana: CMA CGM, Epsilon Group, Johnson Matthey, Kodiak, LG energy Solution, Maersk, PowerCo, Renault, Rivian, Toyota, Umicore, Volvo

3 ottobre: Epsilon Group ha firmato un accordo per l’acquisizione del centro tecnologico di materiali catodici attivi catodici al litio ferro fosfato (LFP) di Johnson Matthey a Moosburg, in Germania. I dettagli finanziari dell’acquisizione rimangono confidenziali. Malgrado l’uscita del gruppo britannico dalle batterie per concentrarsi su altri settori, la struttura vanta capacità tecniche di alto livello e una forza lavoro con esperienza nella chimica LFP, proprio quella che interessa molto a gruppi indiani, ultimo dei quali il conglomerato Reliance. In Germania ci sono anche capacità complete di sviluppo di prodotti e processi e un versatile impianto di qualificazione dei prodotti progettato per verificare nuovi materiali per la produzione su larga scala. Epsilon ha affermato che l’acquisizione le consente di immettere sul mercato un materiale attivo catodico comprovato ad alte prestazioni prodotto su larga scala. L’ubicazione del centro di ricerca e sviluppo di Moosburg offre a Epsilon il vantaggio di attingere al pool di talenti europeo dei materiali per batterie e di soddisfare la sua clientela globale. Sfruttando l’infrastruttura e le capacità esistenti dello stabilimento di Moosburg, Epsilon mira a ridurre significativamente lo sviluppo tecnologico e i tempi di espansione. Questa acquisizione funge da catalizzatore per i piani di Epsilon di soddisfare a medio-lungo termine una domanda di 100 GWh. In linea con la sua visione, Epsilon ha precedentemente annunciato un investimento di $1,1 miliardi nella creazione di un impianto di produzione di materiali catodici da 100.000 tonnellate a Bellari, nello stato indiano di Karnataka, con successive espansioni in Europa. Epsilon ha anche piani per un impianto di produzione da $650 milioni negli Stati Uniti.

4 ottobre: pessima accoglienza da investitori ed analisti per l’annuncio di Rivian sulla emissione di nuovo debito. Si tratta di $1,5 miliardi di obbligazioni convertibili, nuovo debito che serve dopo la comunicazione dei risultati preliminari del terzo trimestre. Rivian ha stimato che la liquidità, le disponibilità liquide e gli investimenti a breve termine ammontavano a $9,1 miliardi alla fine del trimestre, in calo rispetto ai $10,2 miliardi del secondo trimestre. Rivian aveva affermato di aspettarsi ricavi per i tre mesi conclusi il ​​30 settembre compresi tra 1,29 e 1,33 miliardi di dollari, rispetto alla stima media di $1,3 miliardi degli analisti intervistati da Bloomberg. L’emissione potrebbe diluire le quote degli attuali azionisti e arriva dopo che la società ha deluso gli investitori all’inizio della settimana confermando la previsione per l’intero 2023 di produrre 52.000 veicoli elettrici. Rivian prevede di pubblicare i risultati finanziari ufficiali per il terzo trimestre il 7 novembre e di recente il Wall Street Journal ha anticipato che perde $33.000 auto per SUV o pickup venduto, molto pesante e simile alle perdite dell’altra startup cinese quasi coetane NIO ($35.000 a esemplare), ma cifra… positiva rispetto alla rivale Lucid che perderebbe $338.000 per auto consegnata.

4 ottobre: LG Energy Solution fornirà annualmente per 10 anni 20 GWh di celle per veicoli elettrici a Toyota Motor Corp. attraverso la filiale Toyota Motor North America dal 2025 al 2035. In base all’accordo, il produttore coreano di batterie fornirà celle pouch ad alto contenuto di nichel NCMA (nichel, cobalto, manganese, alluminio) dallo stabilimento di Holland nel Michigan. Inaugurato nel 2012, è stato il primo impianto di batterie di LG Energy Solution costruito negli Stati Uniti, allora per fornire le auto elettriche Bolt di General Motors, Per l’accordo, LG Energy Solution investirà circa $3 miliardi nella sua fabbrica per aggiungere nuove linee di produzione di celle e moduli di batterie esclusivamente per i veicoli elettrici Toyota. Una volta completato l’ampliamento della linea previsto per il 2025, lo stabilimento di LG Energy Solution nel Michigan vanterà una capacità totale di 40 GWh, superiore per confronto alla produzione attuale della Gigafactory di Tesla e Panasonic in Nevada. L’accordo segna il più grande ordine di celle che LG Energy Solution abbia finora ottenuto, a parte gli accordi in joint venture, ha affermato la società. Questo è anche il primo accordo di fornitura tra LG Energy Solution e Toyota. Con l’ordine dalla Toyota i coreani hanno ora come clienti tutte le cinque principali case auto mondiali: Toyota, Gruppo Volkswagen, l’alleanza Renault-Nissan, Hyundai Motor Group e General Motors. Anche sulla spinta dei crediti di imposta della legge protezionistica IRA approvata lo scorso anno, si prevede che LG Energy Solution gestirà otto poli produttivi di celle in Nord America entro il 2025: sta collaborando con GM, Hyundai Motor Group, Honda Motor e Stellantis per costruire congiuntamente impianti di batterie nella regione, negli stati americani dell’Arizona, Michigan, Ohio e Tennessee, oltre al Canada.

5 ottobre: Maersk e Kodiak Robotics hanno lanciato la prima corsia autonoma per il traffico merci che collega Houston e Oklahoma City. La corsia merci per veicoli autonomi segna un ampliamento della collaborazione tra Kodiak e Maersk, iniziata con le prime consegne autonome di merci insieme nel novembre 2022 come parte del programma Global Innovation Center di Maersk. Dallo scorso agosto Kodiak consegna ad alcuni clienti Maersk otto carichi a settimana, con un supervisore a bordo del veicolo per interventi di emergenza. Kodiak e Maersk stanno completando quattro viaggi di andata e ritorno a settimana 24 ore su 24, quattro giorni su sette, da una struttura di Houston, dove prodotti di consumo vengono caricati su rimorchi da 53 piedi, a un centro di distribuzione di Oklahoma City. Ogni veicolo del progetto è dotato di 18 diversi sensori, tra cui telecamere, radar e LiDAR, che forniscono alla piattaforma una vista a 360 gradi attorno al camion. Ogni decimo di secondo, il camion valuta le prestazioni di oltre 1.000 processi e componenti critici per la sicurezza sia nello stack a guida autonoma che nella piattaforma sottostante del camion. I camion apprendono in parallelo, con aggiornamenti del sistema condivisi dall’intera flotta, e non sono soggetti a distrazioni ambientali.

6 ottobre: la joint venture da 2,9 miliardi di dollari tra PowerCo di Volkswagen e l’azienda belga di materiali Umicore si chiamerà Ionway, hanno annunciato le società partner. Attraverso la joint venture, avviata per la prima volta nel dicembre 2021 e che produrrà precursori e materiali catodici attivi, si amplia il numero di case auto europee che stanno internalizzando la filiera della fornitura di batterie nella transizione ai veicoli elettrici. Entrambe le società hanno dichiarato venerdì in una nota che mirano ad espandere la capacità di produzione annuale di Ionway alla materia prima occorrente per una capacità di 160 GWh l’anno entro fine decennio, sufficiente per 2,2 milioni di veicoli. Il giorno seguente Ionway conferma inoltre che il governo polacco sta fornendo €350 milioni di sovvenzioni per una nuova fabbrica nella città di Nysa, che creerà circa 900 posti di lavoro. PowerCo e Umicore hanno affermato di aver deciso per la Polonia perché la posizione era strategicamente favorevole, per la presenza sufficiente di manodopera qualificata e di fonti energetiche rinnovabili per la produzione.

6 ottobre: all’accordo di collaborazione per lo sviluppo di veicoli commerciali elettrici tra Renault, Volvo Group e il colosso della logistica CMA CGM abbiamo dedicato questo articolo completo venerdì scorso.

Credito foto di apertura: ufficio stampa Maersk