AUTO

Volkswagen avvia la produzione della sua nuova berlina elettrica ID7 a Emden

Il lancio della nuova berlina, che precede una “gemella” station wagon, è previsto entro la fine dell’anno: copre la fascia di mercato medio-alta e riserva alla clientela una autonomia massima di marcia fino a 700 chilometri

Il rientro dalle ferie estive è stato uno dei più dinamici possibili per operai ed ingegneri della fabbrica Volkswagen di Emden. In questo stabilimento della Frisia, nel nord della Germania, infatti si è messa in moto la la produzione in serie della nuova berlina al 100% elettrica ID7, ovvero il modello di maggiori dimensioni del marchio tedesco tra quelli basati sulla piattaforma modulare MEB.

“L’inizio della produzione odierna della ID7 è una pietra miliare importante per la nostra trasformazione”, ha dichiarato Thomas Schäfer, capo del marchio Volkswagen in occasione del lancio ufficiale presso lo stabilimento, di fronte a decine di ospiti del mondo economico e politico, tra cui il primo ministro della Bassa Sassonia nonché membro del Consiglio di Sorveglianza di Wolfsburg Stephan Weil.

“Con la ID7, stiamo raggiungendo il livello successivo nella mobilità elettrica. Già nel 2026, avremo il portafoglio più ampio del settore”, ha voluto rimarcare il manager. Con questa berlina di grandi dimensioni presentata la scorsa primavera, l’autonomia massima misurata con standard WLTP arriverà fino a 700 chilometri. La marca non vuole soltanto espandere la serie ID, che finora si è basata soprattutto sull’hatchback ID3 e sul SUV ID4, o il contrario se si guarda ai volumi.

Perchè, in attesa di lanciare anche la piccola ID a prezzi abbordabili che sarà costruita in Spagna, il gruppo tedesco con la ID7 si appresta anche ad entrare in segmenti di modelli al 100% elettrici che appaiono più redditizi e potenzialmente anche più al riparo da quella concorrenza asiatica, soprattutto cinese, che di recente ha iniziato a trovare clienti in Europa più attirati da prezzi e da allestimenti interessanti. Alla fine dell’anno l’auto che si può considerare una erede elettrica della fortunata Passat (modello costruito anche a Emden) sarà lanciata sul mercato.

A partire dal 2020 lo stabilimento di Emden è stato in fase di ristrutturazione per adeguarlo a linee di auto elettriche, con un investimento superiore al miliardo di euro per questo progetto. Mentre alcuni modelli MEB a marchio Volkswagen nascono in più siti (ID4 sia a Zwickau, sia ad Emden, ID3 a Zwickau, Wolfsburg e Dresda), lo stabilimento alla foce del fiume Ems è l’unico polo di produzione ID7.

Per ora non sembra che la casa intenda premere sull’acceleratore della sua produzione, visto che a fine giugno le vacanze dello stabilimento nella produzione di auto elettriche erano state estese e l’introduzione di un terzo turno previsto per l’autunno rinviata.

ID7 è una berlina ad alta efficienza aerodinamica lunga quasi cinque metri che sarà seguita da una versione station wagon: a questo modello è stato riservato il debutto del nuovo motore elettrico APP550, più potente grazie ai suoi 286 cavalli (210 kW) e allo stesso tempo più efficiente, nonché un nuovo (per la famiglia MEB) formato di pacco batterie.

Oltre alla opzione della ormai conosciuta batteria da 77 kWh della ID7 Pro (615 chilometri di autonomia WLTP) che sarà la prima ad uscire dalla fabbrica, ci sarà anche la ID7 Pro S con batteria di capacità netta 86 kWh (91 kWh lordi) per un massimo di 700 chilometri WLTP. La batteria più generosa potrà anche ricevere ricariche con potenza di picco fino a 200 kW; il costruttore non ha comunicato quando ne inizieranno le consegne.

Credito foto di apertura: ufficio stampa Volkswagen AG