7 giorni di affari e accordi che cambiano la mobilità: 5 – 11 marzo 2023
I protagonisti della settimana: BMW, Ceva Logistics, Engie, Envisics, Hero, Hyliion, Hyzon, KORE Power, ONE, Onsemi, Shyft, Siemens, Zero
6 marzo: inattesa e interessante notizia nelle due ruote accumuna il produttore indiano di scooter e motociclette Hero MotoCorp e la californiana Zero Motorcycles, che hanno raggiunto un accordo per unire le loro forze per sviluppare motociclette elettriche e powertrain premium. Gli specialisti californiani presteranno la loro esperienza di sviluppo all’affermato produttore indiano per scalare in modo massiccio e con uno sguardo al mercato in India. Secondo i dati di Autocar India, quello che nel 2020 era un mercato due ruote elettriche da 26.534 pezzi, nel 2021 era già a 151.685 e lo scorso anno a 615.365! Anche se ovviamente la crescita 2022 del 305% non significa che fossero tutti veicoli premium come quelli che vende la società diretta da Sam Paschel, anzi. La collaborazione mira a combinare l’esperienza di Zero nello sviluppo di propulsori e motociclette elettriche con la scala di produzione, approvvigionamento e marketing di Hero MotoCorp, secondo la nota congiunta. Le aziende non sono estranee l’una all’altra, perchè la casa indiana con alla guida Pawan Munjal ha già investito in Zero: il consiglio di amministrazione di Hero MotoCorp ha approvato un investimento azionario fino a $60 milioni in Zero Motorcycles nel settembre 2022. Finora, con il suo marchio di mobilità emergente, VIDA, Hero ha lanciato solo uno scooter insieme alle installazioni di infrastrutture di ricarica pubbliche a Bangalore, Delhi e Jaipur. Zero Motorcycles dalla gamma elettrica premium recentemente ha aperto anche a modelli per un mercato più di massa: la serie Zero SR è disponibile in tre diverse capacità di batteria e una linea selezionata, DSRP, viene venduta esclusivamente ad operatori di flotte, tra cui la polizia indonesiana.
7 marzo: Hyzon Motors e Hyliion hanno concordato una cooperazione allo sviluppo di un veicolo commerciale che combini la tecnologia delle celle a combustibile di Hyzon e la soluzione di propulsione elettrica di Hyliion. Il completamento di un primo prototipo è previsto per l’inizio del quarto trimestre del 2023. In una breve dichiarazione al riguardo Hyzon afferma solo che questo prototipo di veicolo si basa su pianale della Classe 8 e che è un passo significativo nella conversione del trasporto pesante a lunga distanza in veicoli a emissioni zero. Questa classe negli Stati Uniti comprende camion di peso superiore a 14.969 tonnellate. La texana Hyliion sta sviluppando, tra le altre cose, un camion pesante con trazione elettrica con l’aiuto del fornitore di servizi tedesco FEV, combinato a un generatore alimentato a gas naturale per caricare la batteria. L’Hypertruck ERX con range extender avrà un’autonomia totale di 1.609 chilometri, mentre con la carica della batteria buffer 40 chilometri. La scorsa primavera, Hyliion ha ricevuto un ordine dal produttore di cemento Holcim per dieci esemplari del modello. Hyzon Motors costruisce veicoli commerciali a celle a combustibile negli Stati Uniti e in Europa dopo la sua fondazione nel marzo 2020, attingendo alla tecnologia, alle competenze e al personale di Horizon Fuel Cell Technologies, società specializzata fondata a Singapore circa 18 anni fa. La sua sede europea di Groningen è stata inaugurata nel luglio 2020.
7 marzo: Onsemi utilizzerà la sua tecnologia al carburo di silicio anche nelle auto al 100% elettriche del gruppo BMW, poiché il produttore statunitense di semiconduttori ha firmato un accordo di fornitura a lungo termine per l’utilizzo del suo modulo di potenza in carburo di silicio EliteSiC nelle future auto bavaresi. Lo specialista di semiconduttori non ha specificato nell’annuncio né il numero esatto di unità o la portata finanziaria del contratto di fornitura a lungo termine, né il periodo di consegna concordato o l’inizio previsto della consegna. Onsemi utilizzerà il modulo EliteSiC 750 V M3 installandoli in unità con architettura a 400 volt, il che non chiarisce se Onsemi fornirà anche la piattaforma Neue Klasse, visto che è già nota per essere destinata a una architettura da 800 volt. Onsemi aveva anche stretto una partnership strategica anche con Volkswagen alla fine di gennaio. Tuttavia, l’accordo con l’azienda con sede a Wolfsburg riguarda il modulo di alimentazione EliteSiC 1200 V. Anche Kia si affida anche ai semiconduttori SiC di Onsemi nell’EV6 GT, vettura che è già dotata di impianto a 800 volt.
7 marzo: lo sviluppatore statunitense di batterie KORE Power ha scelto Siemens come proprio partner tecnologico per il suo impianto da 12 GWh di capacità che produrrà celle agli ioni di litio. L’impianto sarà costruito vicino a Buckeye, nello stato americano dell’Arizona e porterà il nome “KOREPlex”. Il completamento del gruppo è previsto entro l’inizio del 2025. Le batterie realizzate presso il nuovo impianto saranno utilizzate sia per i veicoli elettrici che nei sistemi stazionari di accumulo di energia. Oltre al supporto tecnologico, Siemens è anche finanziariamente coinvolta nel progetto della giovane società americana: l’anno scorso era già stato annunciato che Siemens Financial Services era l’investitore principale nella prima tranche di finanziamento privato da $75 milioni per la nuova struttura di KORE. Alla fine di febbraio 2023 è stata inoltre annunciata la nomina del manager Jason Thompson, Vice President of Private and Growth Equity di Siemens Financial Services nel consiglio di amministrazione di KORE Power.
9 marzo: saranno di ONE i pacchi batterie per i veicoli commerciali elettrici Blue Arc della startup Shyft. L’azienda del Michigan prevede di fornire oltre 15.000 pacchi nel prossimo quinquennio per veicoli appartenenti alle classi americane 3, 4 e 5 di taglie medio-grandi. Le celle a base ferrosa della gamma Aries di ONE saranno prodotte a partire dalla fine di marzo, in un nuovo stabilimento a Van Buren Township a poco meno di 50 chilometri da Detroit. L’impianto è gestito in collaborazione con Piston Automotive. L’accordo con Shyft è l’ultimo di una serie di accordi di fornitura di veicoli elettrici che includono la startup di camion Bollinger Motors e il produttore di veicoli commerciali Motiv Power Systems. A inizio di marzo ONE ha anche affermato che i suoi pacchi Aries sarebbero stati utilizzati per lo stoccaggio di energia su larga scala in un sito industriale nel West Virginia sviluppato da BNE Renewables di Berkshire Hathaway. ONE il mese scorso aveva dichiarato di aver raccolto $300 milioni in un round Serie B che ha portato la sua valutazione a $1,2 miliardi.
9 marzo: tre grandi gruppi uniscono le forze per lanciare la European Clean Transport Network Alliance (ECTN Alliance) con l’obiettivo di decarbonizzare il trasporto merci su strada. Col supporto dei membri fondatori CEVA Logistics, ENGIE e SANEF l’alleanza prevede di costruire e gestire una rete di terminal per camion con soluzioni energetiche a basse emissioni per il trasporto di merci lungo le autostrade europee. Il sistema terrà conto dell’autonomia limitata e dei requisiti di ricarica dei camion elettrici. A lungo termine, la rete sarà aperta a tutte le imprese e vettori, offrendo un semplice accesso a biogas, idrogeno ed energia elettrica a basse emissioni di carbonio per ricarica e rifornimento dei camion. Posizionata strategicamente sulle autostrade europee, la rete includerà una soluzione IT specifica per consentire alle aziende di trasporto di pianificare i propri percorsi e i programmi di ricarica nel modo più rapido ed efficiente. Inoltre, il concetto mira a migliorare le condizioni di lavoro per i conducenti di autocarri a lungo raggio consentendo loro di rimanere più vicini alle loro case, poiché cambieranno i rimorchi in ogni terminal prima di tornare indietro. L’alleanza condurrà una prova concettuale nel 2023 tra le aree metropolitane di Lille e Avignone per dimostrare la fattibilità del concetto prima di implementarlo su scala europea. La prova biennale inizierà nel 2023 per dimostrare gli effetti del modello ECTN sul trasporto su strada a lunga distanza. Una flotta dedicata di 20 motrici a basse emissioni di carbonio (mix di biogas, elettricità e idrogeno verde) trasporterà 20 rimorchi ogni giorno tra il nord e il sud-est della Francia, ricollocando e cambiando i rimorchi in cinque siti di prova situati presso le sedi esistenti di CEVA Logistics. I vettori locali effettueranno il trasporto prima e dopo il trasporto da e verso i siti di prova. Il test dovrebbe fornire un ricco database per una comprensione approfondita dell’uso di autocarri a basse emissioni di carbonio per il trasporto a lunga distanza e delle opzioni per la decarbonizzazione del trasporto merci su strada in Europa.
10 marzo: Jaguar Land Rover e Stellantis si stanno unendo ad altri operatori del settore in un investimento da $50 milioni in una startup britannica degli head-up display olografici. L’head-up display è la proiezione sul parabrezza di un veicolo che mostra informazioni utili come velocità o mappe senza richiedere al conducente di guardare in basso verso il quadro strumenti o lo schermo dell’infotainment. Envisics Ltd. amplia il display con immagini olografiche e realtà aumentata. Il recente round di finanziamento Serie C comprendeva anche il principale investitore coreano produttore di componenti Hyundai Mobis, General Motors e Tarsadia Investments ed ha valutato la startup $500 milioni, consentendole di accelerare lo sviluppo del prodotto. InMotion Ventures e Stellantis Ventures sono nuovi azionisti. GM è la prima azienda a implementare la tecnologia di seconda generazione di Envisics: quest’anno sarà presente sulla Cadillac Lyriq 2024 al 100% elettrica. L’anno scorso Stellantis ha riconosciuto Envisics per la sua tecnologia automotive tra le sette aziende meritevoli dei suoi premi per startup. Anche la casa automobilistica cinese SAIC Motor (che produce col marchio MG) e la società di investimento Van Tuyl Cos. sono tra gli azionisti di Envisics.
10 marzo: anche lo junior partner della appena rinnovata Alleanza Franco-Giapponese, Mitsubishi Motors Corporation rivede la sua strategia alla luce degli effetti della transizione e presenta il nuovo Mid-Term Business Plan (MTP). Questo piano triennale, denominato “Challenge 2025”, definisce la direzione nel rafforzare l’impegno ambientale dell’azienda verso un futuro a emissioni zero, gettando le basi per il modo in cui MMC lavorerà all’interno dell’Alleanza e discutendo i piani futuri per vari mercati globali. Mitsubishi Motors Corporation accelererà gli sforzi verso un futuro sostenibile a emissioni zero, reso possibile attraverso una riduzione delle emissioni di CO dei veicoli2 emissioni del 40% e riduzione del CO operativo del 50% entro il 2030. Inoltre si muoverà per rendere il 50% delle vendite globali al 100% elettrificate entro il 2030, e quindi il 100% della flotta elettrificata entro il 2035. L’obiettivo è reso possibile da maggiori investimenti in ricerca e sviluppo e capex, in particolare nelle aree dell’elettrificazione, dell’IT e delle nuove attività. MMC prevede inoltre un investimento di 210 miliardi di yen ($1,5 miliardi) nella fornitura di batterie per raggiungere il suo obiettivo di vendita di veicoli elettrici nel 2030.