BUSINESS

7 giorni di affari e accordi che cambiano la mobilità: 12 – 18 febbraio 2023

I protagonisti della settimana: BMW, CATL, Ford, Geely, Marelli, Maserati, Ola Electric, Valeo, Zeekr

13 febbraio: la giovane divisione di modelli al 100% elettrici del gruppo Geely, Zeekr dichiara un valore di $13 miliardi al termine di un aumento di capitale da $750 milioni a cui hanno partecipato il colosso cinese delle batterie CATL ed altri. Se Zeekr non è ancora quotata pubblicamente, la capogruppo a dicembre ha presentato in modo confidenziale un’offerta pubblica iniziale negli Stati Uniti. La nuova valutazione di $13 miliardi fa sì che Zeekr valga sulla carta più di Xpeng Motors, con Li Auto e NIO uno dei protagonisti del panorama dei marchi elettrici giovani: aveva un valore di mercato di $8,01 miliardi, secondo i dati di Refinitiv Eikon consultati lo stesso giorno. Tra gli investitori figura Amnon Shashua, co-fondatore e CEO della società tecnologica Mobileye, partner di Zeekr per i dispositivi di assistenza avanzata alla guida. Zeekr intende utilizzare i fondi per lo sviluppo tecnologico e preparare l’ingresso nel mercato europeo entro quest’anno. Fondata da Geely nel 2021, ha iniziato a immatricolare la sua coupé Zeekr 001 in ottobre e afferma di averne consegnato oltre 80.000 esemplari da allora, ad un prezzo compreso tra 300.000 yuan ($43.915) e 386.000 yuan, leggermente superiore a quello cinese della Model Y di Tesla, che peraltro negli ultimi tempi ha notevolmente oscillato. Da gennaio sono iniziate le consegne del più grande multispazio Zeekr 009.

13 febbraio: Marelli annuncia ufficialmente che fornirà una tecnologie chiave per la GranTurismo Folgore, primo modello al 100% elettrico del Tridente, alimentandone le grazie ai tre motori elettrici in dotazione alla coupé di Maserati. Le elevate prestazioni del veicolo, dalla potenza massima di 1.200 cavalli, saranno garantite da una delle soluzioni più compatte sul mercato automotive per quanto riguarda i motori elettrici, interamente sviluppata e prodotta in-house da Marelli nello stabilimento pugliese di Modugno. Sia il prodotto che il relativo processo produttivo specifico, caratterizzato da elevata efficienza, sono stati sviluppati nel tempo record di due anni. Marelli contribuisce anche al sistema di illuminazione della nuova Maserati coi propri fari full LED che, su specifici allestimenti, includono anche il sistema di illuminazione adattiva a matrice Adaptive Driving Beam Matrix. Il sistema di propulsione elettrico della nuova Folgore si basa sugli avanzati motori elettrici Marelli con architettura da 800V, uno collocato sull’asse anteriore e due su quello posteriore, risultato del know-how dell’azienda nel campo dell’elettrificazione per le competizioni, con ricadute tecnologiche per le applicazioni destinate alla produzione di serie. Grazie agli elevati livelli di densità di potenza raggiunta (9,2 kW/kg) e alla coppia totale di 1.350 Nm questi motori vantano uno dei migliori rapporti peso/potenza sul mercato, ha sottolineato la nota dello storico fornitore italiano. Marelli è attiva nello sviluppo dei motori elettrici da oltre un decennio.

13 febbraio: alla collaborazione tra Ford e CATL che porterà all’apertura di una Gigafactory che costruirà celle litio ferro fosfato in Michigan, abbiamo dedicato questo articolo completo.

14 febbraio: il gruppo BMW e Valeo ampliano una collaborazione di lunga data con un nuovo settore e, dopo l’annuncio della loro collaborazione per controller dei sistemi di assistenza alla guida ADAS, si concentreranno insieme sui sensori e software per il parcheggio ad elevata automazione che troveremo nella prossima piattaforma “Neue Klasse”. La loro cooperazione per lo sviluppo congiunto di tecnologie di parcheggio ha come obiettivo una classificazione al Livello 4 della tassonomia SAE, che equivale a dire che una volta avviata l’operazione la responsabilità di contrattempi o incidenti è di chi li ha costruiti, piuttosto che del cliente della casa bavarese. L’annuncio segue di qualche giorno la firma di questo progetto che riguarderà i clienti di modelli di fascia alta su terreni privati e parcheggi. A partire dall’Automated Maneuver Assistance al Level 4 Automated Valet Parking tutte le funzioni saranno basate sulla tecnologia e sui sensori dell’auto. Saranno inoltre sviluppati congiuntamente servizi basati sull’infrastruttura per sperimentare parcheggi e ricariche completamente automatizzati in strutture e siti di parcheggio pubblici abilitati. Le funzioni software si basano sull’attuale stack software di parcheggio automatizzato lanciato per la prima volta con la BMW IX nel 2021. Nella prossima generazione sarà ulteriormente ampliato da una potente piattaforma di calcolo che ospiterà gli algoritmi sviluppati congiuntamente.

17 febbraio: mossa a sorpresa nel mercato delle batterie, secondo quanto riferiscono le fonti di stampa specializzata, con CATL che avrebbe deciso di limare i listini delle proprie celle ma solo per alcuni clienti strategici, tra cui NIO, Li Auto, Huawei e Zeekr del gruppo Geely. In pratica tutte aziende che vendono modelli definiti localmente di startup dell’auto; non Tesla, che da CATL compra celle a base ferrosa per modelli a media autonomia. L’operazione appare mossa dall’obiettivo di mantenere la fedeltà dei clienti con diversi partner che guardano a nuove collaborazioni con marchi come Gotion High-Tech, EVE Energy, CALB o anche WeLion. I termini principali dei contratti includerebbero che CATL stabilirà una parte del prezzo della fornitura di celle con le case auto prescelte sulla base di un prezzo di 200.000 yuan per tonnellata di carbonato di litio per i prossimi tre anni. Allo stesso tempo, le case automobilistiche che firmano la partnership saranno tenute a impegnare circa l’80% dei loro acquisti di batterie a CATL, secondo i resoconti. Se confermato questo contratto si staglierebbe su quotazioni attuali del carbonato di litio per batterie auto a circa 470.000 yuan, senza dubbio in grado di ridurre significativamente le pressioni sui costi. Il programma sarà implementato a partire dal terzo trimestre e alcune case automobilistiche sono già in procinto di firmare la cooperazione, secondo il rapporto. CATL in quest’ottica avrebbe anche chiesto ai suoi fornitori a monte un taglio dei prezzi di circa il 10%. Svolt Energy, spinoff delle batterie di Great Wall Motor, ha parimenti lanciato un taglio dei prezzi del 10% e alcuni fornitori hanno ricevuto comunicazioni dal produttore di batterie che chiedono di rispettare il taglio dei prezzi, riferiscono fonti del settore.

18 febbraio: Ola Electric investirà l’equivalente di $920 milioni nello stato indiano meridionale del Tamil Nadu per produrre auto elettriche e le loro batterie, conferma una nota del governo statale. I 76,14 miliardi di rupie proverranno dalle controllate Ola Electric Technologies e Ola Cell Technologies, su impulso della crescente domanda di veicoli elettrici in India, agevolati da norme e incentivi voluti dall’esecutivo di Nuova Dehli. Ola, startup fin qui nota soprattutto nel settore della mobilità condivisa nella quale aveva ottenuto appoggio dalla giapponese SoftBank, prevede di produrre annualmente 140.000 auto e assumere oltre 3.000 lavoratori nel Tamil Nadu attraverso il nuovo investimento. Ola produce già veicoli elettrici a due ruote nello stato, in quella che è una delle più grande fabbriche di motocicli a zero emissioni locali del pianeta. A settembre, Ola ha detto che stava cercando di espandersi in America Latina, ASEAN e paesi dell’Unione Europea dopo essere entrato prima nel vicino Nepal. Il Tamil Nadu sta cercando di aumentare la produzione di veicoli elettrici rinunciando alla tassa di circolazione, alle tasse di immatricolazione e alle tasse di autorizzazione per i veicoli elettrici, secondo una politica presentata proprio questa settimana, sulla scia di simili misure che hanno avuto successo in metropoli cinesi.

Credito foto di apertura: ufficio stampa Marelli