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Con il suo Inception, Peugeot vuole puntare al futuro, non al virtuale

Il concept Inception svelato a Las Vegas è la punta di lancia di una tecnologia elettrica da 800 chilometri di autonomia con singola carica con cui Peugeot vuole affermarsi entro il 2030 come marchio leader di settore in Europa

Chi, specie in Italia, contava su Carlos Tavares come erede di Sergio Marchionne tra i manager dell’auto in grado di contrapporsi in modo ostile e irriducibile ai venti dell’innovazione e della sostenibilità, questa settimana sarà rimasto molto, molto deluso.

Stellantis infatti ha confermato che costruirà in America i taxi elettrici volanti EVTOL per la startup Archer, ha messo un piede nel metaverso con FIAT che avrà un nuovo modello di vendite da esso alimentato, ha presentato il concept di pickup elettrico Ram 1500 Revolution, col quale intende contendere a Ford, GM e Tesla ricavi e utili di un settore in espansione.

Ultimo in questa lista di notizie che dimostrano la dinamicità del gruppo euro-americano, ma non ultimo per importanza, al CES di Las Vegas insieme al pickup Ram a zero emissioni locali Stellantis ha lanciato il concept Inception contrassegnato dal marchio Peugeot.

Per ora ci sono più rendering e video che metallo e batterie, e del resto proprio la rassegna del Nevada col suo pubblico di nerd è la più adatta in tutto il calendario fieristico globale per valorizzare il virtuale. Ma attenzione: il Peugeot Inception non è solo virtuale, è sostanza.

Con la gamma destinata a diventare al 100% elettrica malgrado i buoni risultati specie in Francia e in Italia delle ibride plug-in Peugeot punta a diventare il marchio elettrico numero uno in Europa entro il 2030. Per sottolineare questo obiettivo la marca del leone ha scelto il paradiso dell’high-tech a margine di un discorso inaugurale dello stesso Tavares.

Questo concept apre le porte alla prima generazione di modelli progettati pensando dal foglio bianco all’elettrico, che Stellantis ha già avvisato essere costituita da una serie di quattro nuove piattaforme STLA di vari formati: la prima (STLA Medium) sarà implementata sulla nuova Peugeot E-3008 ed ha già in Sochaux il primo stabilimento produttivo prescelto.

Il marchio prevede di ridurre la sua impronta di carbonio di oltre il 50% entro il 2030, prima di raggiungere la neutralità nel 2038. Il roll-out sarà graduale: tutti i modelli della gamma avranno almeno una versione elettrificata dal prossimo anno e 5 nuovi modelli elettrici saranno lanciati nei prossimi due anni, tra cui una nuova generazione annunciata per il 2025 e che incorpora molte delle soluzioni tecniche annunciate qui.

Quanto all’Inception non si può fare a meno di vedere un’aria di famiglia col concept Peugeto E-Legend, molto apprezzato dalla critica al Salone auto di Parigi nel 2018. Ma il modello del CES 2023 si distacca da quello per le sue superfici tronche, il profilo coupé affusolato e le dimensioni da 5 metri di lunghezza.

Inception ha radice latina e indica l’inizio: quindi un simbolo di una nuova era per questo primo concept affidato alle cure di Matthias Hossann, nuovo responsabile del design succeduto a Gilles Vidal.

Il progettista ha voluto far risaltare una cifra che si traduce in superfici del corpo lisce, finiture e texture ispirate al mondo digitale, in un quadro complessivo sia muscoloso sia spigoloso. Il muso incorpora una nuova firma luminosa chiamata Fusion Mask, conservando i 3 artigli del leone e un logo illuminato con effetto 3D.

I sensori necessari per i supporti di sicurezza alla guida sono integrati, così come i fari, dietro una lastra di vetro con effetto a specchio. Quello che appare certo dalle immagini è che, al contrario di altri designer concorrenti, Hossann e collaboratori nel mettere le mani nel muso non si sono fatti intimidire dalle scarse necessità funzionali della parte anteriore di un’auto elettrica. Al contrario si sono sfogati creando le “fauci” che sembrano voler divorare la strada.

Anche la parte posteriore beneficia di un trattamento molto sportivo. Un breve schermo corre lungo le porte per visualizzare messaggi di benvenuto e informazioni come il livello di carica per i conducenti e i passeggeri in avvicinamento, verso l’esterno. L’intelligenza artificiale di bordo aiuta a riconoscerli e a regolare immediatamente l’auto in base a ciascuna delle loro preferenze (sedili, modalità di guida, temperatura, multimedia).

Malgrado la linea di cintura alta, le superfici vetrate sono tutt’altro che sacrificate nell’Inception, perché i designer Peugeot hanno optato per una capsula trasparente che si spinge davanti ai piedi del guidatore.

Le superfici vetrate panoramiche di 7,25 m2 hanno il nome Skyspace e sono realizzate con un vetro chiamato Narima che proviene dal mondo dell’architettura con qualità termiche e anti-UV consentite da un trattamento multicroico.

Viste le grandi superfici vetrate del concept di Las Vegas, chissà se in futuro Stellantis si misurerà con la tecnologia dell’elettrosolare, di cui la startup olandese Lightyear ha portato al CES un nuovo modello. (credito immagine ufficio stampa Stellantis)

La nuova piattaforma consente una riorganizzazione dello spazio degli interni: nessun cruscotto convenzionale ma un volante quadrato a scomparsa abbinato a uno schermo rotondo: si prefigura quindi la nuova generazione di i-Cockpit, che incorpora quello che è chiamato controllo Hypersquare suddiviso tra volante tipo Formula 1 e schermo centrale.

Si userà con gesti che assomiglieranno a quelli oggi familiari con lo smartphone. Il volante non ha una vera colonna dello sterzo, ma grazie ai controlli “by wire” assomiglierà sempre più all’utilizzo dei videogiochi, e questo è già oggi più futuro che curiosità da concept.

A bordo lo Smart Cockpit STLA include l’Halo Cluster, uno schermo flessibile che sembra fluttuare e trasmette informazioni di guida e infotainment a 360°, concentrando le informazioni essenziali della strumentazione e sullo schermo centrale. La guida autonoma sarà all’ordine del giorno e ha già il suo nome (STLA AutoDrive).

La base tecnica del concept è la piattaforma STLA Large (5 metri di lunghezza e 1,34 di altezza). Il suo impianto a 800V consente una ricarica rapida di 30 km/minuto, ovvero 150 chilometri in 5 minuti. Una ricarica a induzione è anche in fase di sviluppo (Stellantis al riguardo è partner anche nel progetto in corso battezzato Arena del Futuro), ma non sappiamo ancora con quale potenza.

L’Inception come già il predecessore E-Legend alloggia una batteria con capacità da 100 kWh è accreditato per un’autonomia massima di 800 chilometri con un consumo di soli 12,5 kWh/100 km. I suoi due motori distribuiti sui due assi erogano una potenza totale di 500 kW (680 CV).

Quanto all’accelerazione Peugeot annuncia uno 0-100 km/h regolato in meno di 3 secondi, una caratteristica che sembra mirata all’interesse e il gusto del pubblico americano della fiera di Las Vegas, peraltro in un mercato in cui questo marchio non è presente.

Credito foto di apertura: ufficio stampa Stellantis