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7 giorni di novità che trasformano auto e mobilità: 27 novembre – 3 dicembre 2022

I protagonisti della settimana: Airbus, BMW, BorgWarner, Drivetek, EAS, Einride, Foton, General Motors, Jetti, LG Energy Solution, Mahle, OneD, Piaggio, Qinomic, Renault, Solid Power, Stellantis

29 novembre: Mahle rivela l’entità del successo come fornitore di mobilità elettrica: bestseller per la casa tedesca il compressore elettrico A/C, per il quale il gruppo di Stoccarda si è già assicurato numerosi ordini per autovetture e veicoli commerciali con un volume totale di circa €1,4 miliardi. Di recentemente la casa ha introdotto il compressore elettrico più potente attualmente disponibile sul mercato con una potenza di picco di 18 kW. I compressori elettrici sono il cuore della gestione termica nei veicoli elettrici, importanti per il controllo della temperatura dell’e-drive e quindi cruciale per la durata, la velocità di ricarica e l’autonomia di crociera della batteria. Oltre ai compressori elettrici per la mobilità elettrica, Mahle sviluppa e produce anche attuatori elettrici, componenti ausiliari, accessori per motori, aggregati ausiliari, elettronica e software e l’intero sistema di gestione termica. Mahle afferma di generare già oltre il 60% delle sue vendite indipendentemente dal motore a combustione delle autovetture, e secondo i piani la quota dovrebbe aumentare al 75% entro il 2030.

29 novembre: il presidente e amministratore delegato di Piaggio & C. S.p.A., Roberto Colaninno, ed il Vice General Manager del gruppo industriale cinese Foton Motor Group, Wang Shuhai, secondo la nota ufficiale diffusa in questa data, sottoscrivono nella città di Mantova un accordo preliminare che sfocerà nello sviluppo di una nuova gamma di veicoli elettrici commerciali leggeri a quattro ruote. L’accordo consolida il partenariato già in atto tra i due gruppi ad iniziare dal settembre 2017 per lo sviluppo congiunto di soluzioni innovative per il mercato globale dei veicoli commerciali leggeri. Nei prossimi mesi un team composto dai rappresentanti delle due parti lavorerà per elaborare e validare un piano produttivo e commerciale, nonché per definire la documentazione contrattuale con l’obiettivo (s’intende, se le predette attività avranno uno sbocco positivo), di finalizzare la documentazione tecnica del progetto ed i relativi contratti entro la primavera del prossimo anno.

30 novembre: alla collaborazione sulle batterie di nuova generazione tra Airbus e Renault abbiamo dedicato questo articolo.

30 novembre: crollo delle azioni della startup di batterie Solid Power del 14% mercoledì dopo le dimissioni a sorpresa del co-fondatore e CEO Doug Campbell. L’uscita di scena di Campbell arriva 18 mesi dopo che la startup è bruscamente passata dalla sua tecnologia originale al litio-metallo a una batteria a base di silicio. La società con sede in Colorado, sostenuta da Ford e BMW, nella sua relazione sugli utili del terzo trimestre dell’8 novembre, aveva rivelato che la tempistica della società era slittata e che potrebbe non consegnare celle di tempra automobilistica entro fine dell’anno, come aveva promesso. Campbell aveva co-fondato Solid Power nel 2011 e portata in borsa alla fine dello scorso anno con una fusione inversa. Allora si riteneva la società fosse in una gara testa a testa colle rivali QuantumScape e SES per commercializzare celle ad alta energia utilizzando litio metallico puro come anodo. Tutte e tre sostenevano di aver trovato modi per ridurre gli elevati rischi del litio metallico, ma con metodi diversi. Il passaggio di Solid Power al silicio era stato particolarmente inatteso, perché il silicio non viene normalmente utilizzato in celle con elettroliti allo stato solido.

1 dicembre: Einride collabora in Benelux col maggior gruppo globale produttore di birra AB InBev a gestire una flotta di veicoli comerciali elettrici che consegnano in tutta la regione. La partnership con AB InBev in Belgio è la prima mossa di Einride nella regione, ma la società prevede di aggiungere altri clienti in Belgio, Olanda e Lussemburgo. La prima fase a inizio 2023 vedrà la società svedese lanciare sei camion elettrici collegati alla piattaforma software Saga per la mobilità merci. L’accordo include anche servizi di infrastruttura di ricarica e dati. Scania, ad esempio, afferma che sarà in grado di utilizzare i dati grezzi raccolti dal software Saga per guidare lo sviluppo congiunto del prodotto. InBev, che possiede marchi come Budweiser e Corona, distribuirà coi nuovi camion nelle aree di Lovanio e Bruxelles, ma con Einride non ha ancora comunicato quali camion elettrici utilizzeranno. Einride si affida a vari produttori per offrire veicoli di flotta: ad esempio, ha ordinato 120 Actros al 100% elettrici da Mercedes-Benz nel 2021 e 200 camion elettrici da BYD nel febbraio 2022, così come da Scania in giugno. Einride da tempo mira anche a far progredire il trasporto elettrico ad elevata autonomia e ha già lanciato un veicolo più leggero chiamato Pod che in alcune aree della Scandinavia e Stati Uniti può lavorare pur essendo privo di cabina e quindi senza equipaggio.

1 dicembre: EAS società tedesca specializzata in celle agli ioni di litio con sede a Nordhausen, Turingia, ha iniziato una collaborazione con la californiana OneD Battery Science che prevede lo sviluppo del suo materiale attivo Sinanode in celle cilindriche per il settore automobilistico. Sinanode è una tecnologia basata su nanofili di silicio fusi direttamente sulla polvere di grafite nell’anodo delle celle. EAS porta questa variante nella progettazione di celle cilindriche 46900 e produce celle per OneD in piccole quantità a basso costo per i test. La composizione del materiale anodico e catodico, così come gli additivi elettrolitici, varia secondo le specifiche del caso. Insieme EAS e OneD vogliono sviluppare una cella cilindrica 46900 con la massima densità di energia possibile e allo stesso tempo una lunga durata. Nella prima fase del progetto completata, la cella cilindrica per OneD aveva un contenuto di silicio moderato, che sarà aumentata nelle fasi successive. EAS, la società tedesca acquisita da Britishvolt, ha annunciato alcuni progressi dalle proprie collaborazioni. La scorsa primavera EAS è stata ceduta da Monbat a Britishvolt, azienda attualmente in difficoltà. Nel frattempo EAS, che tra gli altri partner precedenti aveva collaborato con Johnson Mattey, ha sviluppato celle cilindriche insieme al centro competenze del gruppo BMW., in particolare fornendo su licenza la tecnologia per realizzare celle tabless, soluzione che interessa molto anche Tesla.

1 dicembre: BMW ha investito in Jetti Resources, che sviluppa tecnologia per estrarre più rame da risorse di bassa qualità e produrre metallo con una bassa impronta di carbonio. BMW non ha rivelato l’entità dell’investimento a cura del suo fondo di capitale di rischio BMW i Ventures. In Jetti hanno già investito i grandi gruppi estrattivi Freeport-McMoRan Inc. e BHP, oltre al fondo BlackRock Inc. I veicoli elettrici richiedono circa 2,5 volte più rame rispetto alle auto a combustione interna, secondo S&P Global, che prevede anche carenze perché la domanda del metallo utilizzato nel settore energetico dovrebbe raddoppiare a 50 milioni di tonnellate entro il 2035. La tecnologia di Jetti prevede la lisciviazione anziché la fusione, richiedendo meno energia e tagliando le emissioni di CO2 di circa il 40%, secondo la giovane società americana. La tecnologia di Jetti è stata implementata in diversi progetti-pilota e in un sito commerciale per Capstone Mining Corp, che ha affermato di aver raddoppiato la produzione di rame in una miniera dell’Arizona. Poiché la tecnologia di Jetti può estrarre metallo da materiale di bassa qualità, può prolungare la vita delle miniere ed essere utilizzata su materiale immagazzinato in discariche e considerato scarto.

2 dicembre: il gruppo BorgWarner annuncia l’acquisizione di Drivetek AG. La società svizzera offre servizi di ingegneria e sviluppo di prodotti per inverter, soluzioni di azionamento elettrico ed elettronica di potenza, nonché una linea di prodotti che includono inverter specializzati per turbomacchine elettrificate ad alta velocità. Le loro competenze includono la progettazione e lo sviluppo di elettronica di potenza e macchine elettriche, ingegneria di sistema e software di controllo. Drivetek supporta i clienti nel settore automotive e in quello dei trasporti in genere, incluso il settore aeronautico, la manifattura e l’energia. La transazione ha un valore d’impresa fino a 35 milioni di franchi svizzeri, di cui 25 milioni consegnati al closing. Nei prossimi tre anni potrebbero essere versati altri 10 milioni sotto forma di pagamenti condizionali. Negli ultimi dodici mesi il gruppo del Michigan diretto da Frédéric Lissalde ha compiuto diversi investimenti (o vere e proprie acquisizioni) collegati alla manifattura di componenti per veicoli elettrificati: dalla quota acquisita nel produttore di semiconduttori al carburo di silicio (essenziali per gli inverter) Wolfspeed a quelli in produttori di pacchi batterie come la tedesca Akasol.

2 dicembre: Ultium Cells ha deciso di aumentare gli investimenti di $275 milioni nel nuovo impianto in costruzione a Spring Hill nel Tennessee, per alzare la capacità annua dai 35 GWh inizialmente previsti a 50 GWh, quando l’impianto sarà operativo alla fine del 2023. Si tratta di una delle quattro Gigafactory nordamericane di batterie previste (per una capacità complessiva di 130 GWh a fine decennio) dalla joint venture che vede come partner General Motors e i coreani di LG Energy Solution. Il nuovo investimento segue i $2,3 miliardi annunciati nella primavera dello scorso anno e la capacità maggiorata dovrebbe aggiungere altre 400 persone all’organico, che a regime dovrebbe salire a 1.700 dipendenti. Il primo impianto Ultium Cells a Warren, in Ohio, ha iniziato la produzione lo scorso agosto. La prossima settimana i dipendenti dello stabilimento costato $2,3 miliardi voteranno se aderire al sindacato dopo che la United Auto Workers ha presentato una petizione per rappresentare circa 900 lavoratori. A luglio il dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti ha dichiarato che intende prestare a Ultium Cells $2,5 miliardi per aiutare a finanziare nuovi impianti di produzione di celle per batterie agli ioni di litio. Il prestito potrebbe essere finalizzato entro la fine dell’anno, hanno dichiarato funzionari all’agenzia di stampa Reuters.

2 dicembre: Stellantis e Qinomic, azienda francese specializzata in soluzioni innovative e sostenibili per la mobilità, danno vita a una partnership che parte da un programma-test per la trasformazione dei veicoli commerciali leggeri a propulsione convenzionale in veicoli a propulsione elettrica. L’estensione della vita utile dei veicoli è uno degli obiettivi principali della Business Unit Economia Circolare di Stellantis, che porta avanti l’iniziativa in collaborazione con l’ente Veicoli Commerciali e Stellantis Ventures Studio. La soluzione del retrofit elettrico mira a mettere insieme libertà di movimento con una alternativa accessibile a livello economico che soddisfi la necessità dei clienti di estendere la vita utile dei loro veicoli e continuare a svolgere le loro attività anche in caso di accesso alle zone urbane a basse emissioni che, secondo lo Urban Mobility Report dell’EIT, in Europa sono aumentate del 40% negli ultimi tre anni. Il trend appare destinato a crescere, anche sulla spinta a livello continentale del Green New Deal che mira a promuovere la transizione verso veicoli meno inquinanti e una mobilità più ecologica. Il completamento del progetto di sviluppo congiunto entro il 2023 e feedback positivi dei clienti sulle prestazioni delle auto dimostrative, porteranno all’implementazione e alla commercializzazione dei dispositivi a partire dalla Francia nel 2024.

Credito foto di apertura: sito web Einride