DATI

Italia: auto elettriche più vendute – settembre 2022

1. Tesla Model Y (968); 2. Fiat 500 elettrica (470); 3. Smart EQ Fortwo (308)

L’ultima volta che una Tesla aveva primeggiato sul podio italiano delle vendite di auto elettriche era stato nel mese di marzo. A settembre è toccato a Model Y riportare la casa texana al primato di vendite nello Stivale grazie a 968 immatricolazioni, davanti a Fiat 500 elettrica (470 esemplari) e a Smart Fortwo (308). La Top5 delle vendite nazionali ha visto rientrare in graduatoria anche Tesla Model 3, al quarto posto con 238 unità, e Renault Twingo (233). Non si è trattato di un mese spettacolare per i numeri delle elettriche pure, piuttosto di un periodo in cui questo settore ha ripreso fiato. In totale sono stati 5.088 i pezzi consegnati: molto meno degli 8.496 dello stesso mese del 2021 in cui era stata raggiunta una quota dell’8% del mercato del nuovo, mentre ora ci si è fermati al 4,5%.

Ma per la prima volta dopo diversi mesi la gamma al 100% elettrica è uscita dalle concessionarie in numero superiore alle ibride ricaricabili e questo appare un primo segnale di riscossa. Rispetto a un agosto che, a distanza, appare ora importante per aver messo fine ai cali totali di vendite dopo 13 volte consecutive il dato del mese riportato nei dati UNRAE indica complessivamente 110.976 immatricolazioni, con una crescita del 5,4% rispetto alle 105.318 unità dello stesso mese del 2021.

Ad agosto però, le elettriche pure non avevano brillato, mentre questa volta appaiono segni più incoraggianti, che pure non è facile possano riscattare l’intera annata. Su tre trimestri ormai conclusi infatti il totale delle elettriche pure è stato di 36.090 esemplari per una quota del 3,6%; era invece del 4,0% alla fine dello stesso periodo 2021, quando si erano superate le 47.000 consegne.

Dopo nove mesi il podio 2022 vede ancora protagonista assoluta la citycar di Mirafiori: è a quota 5.188 esemplari venduti e con una quota del 14,4% del cumulato, davanti a Smart (3.159 e 8,8%) e alla vincitrice di settembre Model Y (2.825 pezzi e quota del 7,8%). Nella Top5 dei primi nove mesi del 2022 rientrano anche Dacia Spring (2.208 pezzi) e Renault Twingo (1.657). A titolo di curiosità, sottolineiamo che due protagoniste delle vendite degli anni passati come Renault Zoe e Tesla Model 3 sono rispettivamente settima (1.331 pezzi) e nona (1.069).

Dopo nove mesi il totale delle ibride ricaricabili vendute in Italia distanzia ancora di molto il cumulato delle elettriche pure: sono state infatti 49.652 le consegne di questi modelli per una quota del 5,0% del mercato. Nello stesso periodo del 2021 erano state 53.179 per una quota del 4,5%, quindi si può ben affermare che le ibride plug-in abbiano contenuto le perdite meglio delle elettriche pure, finora. Come prevedibile a guidare i tre trimestri troviamo ancora il SUV Jeep Compass (8.661 unità per una quota del 17,4%) davanti a Renegade (5.404 e 10,9% di quota). Tutto da giocare il podio con Lynk&Co 01 terza (2.388 unità) ma vicina alle rivali BMW X1 (2.383) e Volvo XC40 (2.259).

Il mese scorso di questa gamma sono stati venduti 4.452 per una quota del 4,0%, inferiore al 5,2% dello stesso mese del 2021. Il podio di settembre delle vendite di ibride ricaricabili non è stato molto differente dalle abitudini, con ai primo posto Compass grazie a 430 consegne e al secondo posto XC40 (356) e a chiudere la Top3 la sino-svedese Lynk&Co 01 (312) che ormai non è più una curiosità ma una presenza stabile su questo mercato.

Infine le ibride convenzionali e mild hybrid: questo è il solo mercato che guadagna rispetto al passato, con 40.231 immatricolazioni a settembre che hanno portato la quota al 35,7% dal 31,3% dello stesso periodo del 2021, quando a fine mese le vendite avevano toccato un totale di 33.306. Su nove mesi le ibride senza presa hanno raggiunto un cumulato di 334.340 veicoli, per una quota del 33,8% che fa meglio delle 331.220 vendute lo scorso anno in tre trimestri. Quanto ai modelli preferiti, la fanno ancora da padrone le mild hybrid Fiat Panda e Lancia Ypsilon, prima e seconda dopo nove mesi (rispettivamente con 69.631 e 26.953 esemplari) come pure a settembre, con 6.888 e 3.218 unità.

Credito grafico di apertura: AUTO21; fonte dati UNRAE