BATTERIE

«Gigafactory» CATL in Ungheria: il suo primo cliente sarà Mercedes-Benz

CATL raddoppia la presenza industriale europea e, dopo la Turingia, aprirà anche a Debrecen per produrre celle per la stella a tre punte (e non solo), garantite carbon-neutral

Stamattina il primo gruppo globale per vendite di batterie per i veicoli elettrici, la cinese CATL, ha confermato che il suo consiglio di amministrazione ha approvato la proposta di costruire un nuovo polo in cui produrre celle per le batterie di veicoli elettrici in Ungheria, a Debrecen, andando a seguire nel paese danubiano la rivale Samsung SDI, da anni insediata vicino a Budapest.

Secondo l’annuncio di CATL, la società investirà €7,34 miliardi nella costruzione della nuova base, una decisione che segue di pochi giorni l’improvviso rallentamento dell’espansione negli Stati Uniti, necessaria dopo un contratto stipulato con Ford, ma a cui ora ha creato difficoltà il raffreddarsi dei rapporti tra Cina e Washington a causa delle tensioni su Taiwan.

In Ungheria il nuovo progetto sarà gestito da Contemporary Amperex Technology Hungary Projekt Menedzsment Korlátolt Felelősségű Társaság, una società controllata al 100% dalla divisione con sede ad Hong Kong di CATL.

La capacità a regime della nuova Gigafactory CATL in Ungheria sarà di 100 GWh: i lavori di costruzione dovrebbero essere completati entro 64 mesi dalla posa della prima pietra, che avverrà già quest’anno.

Il nuovo polo produttivo rafforzerà l’impronta globale di CATL, aumentando lo sviluppo di attività all’estero, una tendenza che sempre più spesso appare necessaria, considerata la tendenza alla regionalizzazione delle catene della fornitura, specie dove ci sono di mezzo componenti critici, come batterie o chip.

Nel 2019 CATL aveva già iniziato questo percorso in Europa fondando Contemporary Amperex Technology Thuringia GmbH a Erfurt, nella Germania centro-orientale, che lo scorso 4 aprile ha ottenuto la seconda approvazione la produzione di celle con una capacità iniziale di 8 GWh all’anno. In Germania CATL ha già da tempo partner commerciali, come i gruppi premium BMW (che ha una fabbrica proprio a Debrecen) e Mercedes-Benz o generalisti come Stellantis.

Proprio da Stoccarda stamattina poche ore dopo la conferma della decisione CATL di aprire una Gigafactory anche in Ungheria è giunta la conferma che Mercedes-Benz sarà il primo cliente delle linee di produzione nello stato danubiano.

Nella nota ufficiale odierna la casa della stella a tre punte definisce Debrecen “la prossima pietra miliare verso l’obiettivo di Mercedes-Benz di raggiungere una capacità produttiva di oltre 200 GWh in 8 siti di produzione globali entro la fine del decennio”.

Inoltre malgrado la proprietà e la tecnologia siano di fatto cinesi, la produzione di celle della Gigafactory in Ungheria viene considerato un perno a supporto della strategia local-for-local di Mercedes-Benz (strategia ormai condivisa da molti altri gruppi occidentali), ovvero in grado di equipaggiare veicoli elettrici assemblati in Europa con celle provenienti da poli produttivi a loro volta collocati in Europa.

Di fatto questo amplia anche la collaborazione tra Mercedes-Benz e CATL rispetto all’alleanza avviata nel 2020: se è ora certo che Mercedes-Benz sarà il primo partner a ricevere celle batteria dallo stabilimento ungherese, sembra un po’ presto per definire che tipo di celle, quali chimica del catodo o quali elettroliti saranno contenuti nei pacchi in arrivo da Debrecen.

È certo invece che le batterie ungheresi (malgrado l’esecutivo di Budapest sia oggi tra le forze politiche che vedono con irritazione tutto quello che è green) saranno una produzione sostenibile in linea col business plan tedesco Ambition 2039: la loro produzione per i modelli Mercedes-Benz di prossima generazione sarà neutrale dal punto di vista delle emissioni e verificata da società terze .

Credito foto di apertura: ufficio stampa Mercedes-Benz Group