BATTERIE

I rapporti tra Daimler e CATL diventano più stretti

Più collaborazione tecnologica e commerciale tra Stoccarda e i cinesi: sulla Mercedes EQS in arrivo nel 2021 la tecnologia cell-to-pack per più densità di energia e ricariche più veloci

Sono passate poche ore dalla diffusione del report della società di consulenza coreana SNE Research che indicava proprio nei tre produttori nazionali di batterie chi si era comportato meglio in un mercato delle batterie di trazione per i veicoli nel complesso in calo del 23% nel primo semestre 2020.

La cinese CATL (Contemporary Amperex Technology Co.) ha avuto un semestre peggiore rispetto alla media, con vendite calate del 28%, secondo i conti degli esperti di SNE Reseach. Oggi tuttavia il colosso cinese rilancia con un accordo appena annunciato che fa prevedere possibilità di recupero sostanziale.

Grazie al rafforzamento dei contratti di fornitura col gruppo Daimler: Mercedes-Benz e CATL vogliono lavorare più a stretto contatto coi rispettivi reparti ricerca e sviluppo. Inoltre la casa di Stoccarda sarà tra i principali clienti della nuova fabbrica di celle che i cinesi stanno completando in Germania, ad Erfurt.

Con la ridefinizione dell’accordo commerciale (finora Mercedes acquistava celle oltre che da CATL dalle coreane LG Chem ed SK Innovation, mentre ha acquisito una quota del capitale della cinese Farasis Energy) CATL fornirà celle per l’intera gamma di prodotto Mercedes-Benz.

Come sottolinea la nota stampa, per alcuni modelli questo potrà includere la tecnologia CTP (cell-to-pack) con la quale CATL ha eliminato i moduli convenzionali per raggruppare le celle e integrandole direttamente nella batteria.

Daimler e CATL ci lasciano peraltro con la curiosità di capire se le batterie CTP che vedremo in alcuni modelli con la stella a tre punte avranno, come nel caso delle Tesla Model 3 made in Shanghai chimica LFP priva di cobalto, invece di elettrodi con chimica NCM che vanno per la maggiore. Le possibilità che sia così in effetti non paiono marginali.

Durante l’ultima assemblea, l’amministratore delegato Ola Källenius infatti per la prima volta ha rivelato che la nuova vettura elettrica-icona che uscirà dalle linee Mercedes-Benz nel 2021, la EQS che nascerà dal concept visto al Salone Auto di Francoforte, avrà una autonomia di oltre 700 chilometri. Inoltre la batteria avrà elevata tolleranza alle ricariche ultra-veloci: una carta d’identità che sembra calzare con la nuova generazione di celle LFP.

Sarebbe inoltre il modello giusto rivolto ad una clientela esclusiva su cui far debuttare la batteria che CATL definisce in grado di affrontare un milione di miglia di vita utile, come il presidente CATL Zeng Yuqun ha anticipato all’agenzia Bloomberg lo scorso giugno.

Se queste sono congetture, una certezza invece è che la fornitura di celle CATL per le future Mercedes-Benz elettriche sarà carbon-neutral dal punto di vista della produzione.

Uno dei fattori maggiori di contributo di CO2 nel bilancio complessivo di emissioni nella vita intera di un’auto elettrica come noto è proprio la produzione della batteria e con l’uso di energie rinnovabili nel sito di Erfurt CATL conta di ridurre questo impatto del 30%.

Credito foto di apertura: ufficio stampa Daimler AG