BUSINESS

7 giorni di business che cambia la mobilità: 19 – 24 aprile 2022

I protagonisti della settimana: Boring Co., General Motors, Li-Cycle, MP Materials, REEtec, Schaeffler, Statevolt, StoreDot, Volvo Cars

19 aprile : attraverso il braccio di venture capital Tech Fund, Volvo Cars ha investito in StoreDot, un’azienda israeliana che sta sviluppando una tecnologia di ricarica estremamente veloce per le batterie delle auto elettriche. Si tratta di una tecnologia pionieristica che dovrebbe portare alla realizzazione di batterie in grado di ricaricare l’energia necessaria per percorrere fino a 160 chilometri di autonomia puramente elettrica in soli cinque minuti. Anche grazie all’investimento di Volvo Cars, StoreDot si propone di accelerare i tempi di commercializzazione della sua tecnologia, arrivando alla produzione di serie entro il 2024. Volvo Cars è il primo produttore di auto di lusso a investire in StoreDot: le due società collaboreranno principalmente nell’ambito della joint venture per la tecnologia delle batterie che Volvo Cars ha costituito l’anno scorso con Northvolt, il principale produttore svedese di celle. Con il suo investimento in StoreDot, Volvo Cars si è assicurata l’accesso a qualsiasi tecnologia risultante dalla collaborazione. Il progetto di sviluppo StoreDot è incentrato su un’esclusiva tecnologia anodica a prevalenza di silicio rispetto alla più comune grafite e sulla correlata integrazione di software.

19 aprile: Lars Carlstrom dopo, nell’ordine, Britishvolt e Italvolt ha annunciato il lancio di una nuova società: Statevolt, con l’ambizione di costruire una Gigafactory da ben 54 GWh nell’Imperial Valley, una collocazione strategica nel sud della California, con un investimento previsto di $4 miliardi. La collocazione è da considerare strategica perché Statevolt ha firmato una lettera di intenti con Controlled Thermal Resources (CTR), una delle due società che in quest’area della California stanno investendo in un progetto per ottenere nell’area del Salton Sea litio tramite energia geotermica. Statevolt sta attualmente effettuando la due diligence per determinare la posizione migliore su cui costruire la sua struttura. Il team CTR, avendo costruito e gestito operazioni geotermiche nella Imperial Valley per oltre 30 anni, è in posizione ideale per fornire a Statevolt esperienza locale e competenze tecniche a un modello di business sostenibile iper-locale che crea sempre più interesse. In Italia l’azienda di Carlstrom in questi giorni ha firmato il protocollo di intesa per la Gigafactory nell’ex sito Olivetti di Scarmagno e Romano Canavese ed entro giugno ora dovrà presentare un progetto definitivo alle istituzioni locali e regionali per avviare la produzione di batterie a ioni di litio nella seconda metà del 2024 su una superficie di 1 milione di metri quadrati, per una capacità produttiva a regime di 45 GWh. Ancora da precisare tuttavia i canali di finanziamento di questo polo, che potrebbe accedere a fondi del PNRR o di istituzioni europee, ma non rientra nei primi due IPCEI riguardanti le batterie.

20 aprile: il grande gruppo tedesco della fornitura auto Schaeffler ha firmato un accordo sulle materie prime con REEtec, per assicurare una filiera europea stabile di magneti in terre rare per la sua produzione di motori per veicoli elettrici. Si tratta del primo accordo segnalato da un fornitore Tier1 o da un gruppo automobilistico europeo per l’approvvigionamento di terre rare all’interno della regione, a conferma di una tendenza che tende ad avvicinare sempre di più materie prime e fabbriche (si veda poco oltre anche GM ed MP Materials). L’Unione Europea e singole nazioni spingono per aumentare la produzione interna di terre rare e magneti utilizzati nei veicoli elettrici così come nel settore dell’energia eolica per ridurre la dipendenza dagli abituali fornitori cinesi che fino ad ora spedivano in Europa il 98% dei magneti permanenti alloggiati nei motori elettrici. Schaeffler ha siglato un accordo quinquennale con la norvegese REEtec per la fornitura di ossidi di terre rare a partire dal 2024, ha confermato all’agenzia Reuters Andreas Schick, il Chief Operating Officer di Schaeffler, senza precisare l’impegno economico. Schaeffler ha deciso che la sostenibilità economica e quella ambientale richiedono ormai di reperire materie prime, invece di magneti già pronti. Le terre rare non sono davvero così rare sulla crosta terrestre, ma richiedono una lavorazione complessa che può generare rifiuti tossici per separare il minerale nei 17 singoli elementi e produrre le leghe. REEtec utilizza una tecnologia più verde, che richiede meno energia e in base alla quale quasi tutte le sostanze chimiche utilizzate nella lavorazione vengono recuperate e riutilizzate, secondo l’amministratore delegato Sigve Sporstøl.

20 aprile: Elon Musk questa settimana non prestava attenzione solo a Tesla, o a Twitter. La sua Boring Company ha appena chiuso un round di finanziamento Serie C per un importo di $675 milioni, che hanno valutato la società che costruisce tunnel per velocizzare il trasporto urbano quasi $6 miliardi. L’importo servirà a sviluppare ulteriormente la tecnologia aziendale di perforazione TBM che punta a una completa automazione dell’attività, con controllo da remoto e senza personale sul posto. L’ultima generazione di macchinari Prufrock-2 secondo la comunicazione istituzionale aziendale sarà in grado di estrarre dal sottosuolo circa un miglio di materiale a settimana. Questo, in una operazione come quella attivata a Las Vegas sotto il Convention Center (in cui si svolge anche il celebre CES a gennaio) di circa 4 miglia si tradurrebbe in uno scavo di tunnel in un solo mese. Proprio nella città del Nevada è stato approvato un sistema di tunnel di 29 miglia con 51 stazioni, mentre altri progetti americani sono in fase di stanca.

21 aprile: General Motors ha siglato un accordo con MP Materials Corp., azienda specializzata nella produzione di leghe speciali e magneti contenenti terre rare per i motori elettrici dei futuri veicoli del gruppo di Detroit. Si tratta di un accordo vincolante a lungo termine che conferma un precedente memorandum di intesa sottoscritto a dicembre 2021 dai partner. La società di Las Vegas pertanto a Forth Worth, nel cuore del Texas, inizia la costruzione di un nuovo polo produttivo con un organico di 150 persone che creerà leghe speciali e magneti destinato ad auto e SUV elettrici dei vari marchi GM (non è chiaro se questo avverrà anche per le Honda che condividono la piattaforma Ultium sviluppata dagli americani). Secondo la nota ufficiale le terre rare utilizzate nei componenti saranno di provenienza nordamericana (per la precisione californiana, provenendo da Mountain Pass) e le prime leghe usciranno dalla linea alla fine del 2023. Nei prossimi due anni MP Materials prevede di investire $700 milioni nella catena americana di approvvigionamento di terre rare per magneti al neodimio-ferro-boro (o NdFeB); dei tre elementi è il primo che appartiene al gruppo delle terre rare.

21 aprile: Li-Cycle, società canadese impegnata nell’economia circolare di cui abbiamo già avuto occasione di occuparci, ha compiuto un bel colpo assicurandosi il perfezionamento di un contratto con le coreane LG Chem ed LG Energy Solution per la fornitura di materiale di scarto che sarà incanalato verso il polo produttivo di Rochester, nel nord dello stato di New York, che dopo l’apertura nel 2023 si specializzerà nella commercializzazione di solfato di nichel. La definizione del contratto chiuderà un precedente accordo di programma che prevedeva investimenti del secondo produttore mondiale di batterie per circa $50 milioni nella startup nordamericana. Le due divisioni dei coreani riceveranno con contratto decennale una fornitura iniziale di 20.000 tonnellate di solfato di nichel, secondo i partner abbastanza per fornire le celle per muovere 300.000 veicoli elettrici con batterie ad alte prestazioni. Li-Cycle utilizzerà per i propri processi una tecnologia di cristallizzazione ed evaporazione su licenza della francese Veolia, di cui si può vedere un impianto nell’immagine di apertura.

Credito foto di apertura: ufficio stampa Li-Cycle