BATTERIE

Dopo Volkswagen, Gotion High-Tech festeggia per una nuova cella

Il produttore cinese di batterie Gotion High-Tech ha confermato la commercializzazione di una cella agli ioni di litio ad alto contenuto di nichel (e bassa quota di cobalto) con densità di energia record 302 Wh/kg

Guoxuan, in Occidente più nota come Gotion High-Tech, ha confermato la produzione di una nuova cella agli ioni di litio della famiglia con catodi nickel-rich ad alta densità di energia: 302 Wh/kg. L’arrivo di questo prodotto anticipato a fine estate la renderebbe la cella che vanta i migliori valori di densità gravimetrica sul mercato attualmente disponibile.

Finora tra le celle ternarie, ovvero con catodi NCM o NCA (dove le iniziali indicano rispettivamente nichel, cobalto, manganese e alluminio), le migliori celle prodotte in grandi quantitativi commerciali erano considerate le cilindriche 2170 prodotte da Panasonic e utilizzate dalle Tesla Model 3 e Model Y a lunga autonomia, con una densità energetica stimata di oltre 260 Wh/kg.

La conferma da verifiche di terze parti dei risultati di Gotion implicherebbe che le nuove celle siano di circa il 25% superiori, secondo il produttore, di quelle mediamente disponibili sul mercato e di circa il 16% migliori di quelle acquistate dal produttore americano di veicoli elettrici.

Non sembra un dettaglio che Gotion High-Tech abbia al proprio attivo anche risultati importanti quanto a valori di densità di energia anche tra le batterie più economiche con chimica dei catodi LFP: fino alla scorsa primavera una cella cilindrica a base ferrosa era accreditata del miglior risultato: 188,94 Wh/kg.

Quelle celle cilindriche LFP sono fornite al gruppo pubblico JAC Motors (basato come la casa di batterie ad Hefei, nella provincia di Anhui), mentre più in generale la produzione Gotion High Tech (che nei primi otto mesi ha raggiunto i 5,52 GWh di capacità installata su veicoli elettrici) è diretta anzitutto a modelli del gruppo Volkswagen, che dal 2020 ha una partecipazione azionaria nel gruppo delle batterie. La foto di apertura si riferisce alla firma del recente accordo di programma tra gruppo tedesco e cinesi.

Inoltre secondo i dati disponibili il gruppo di Hefei sarebbe anche il maggior fornitore della joint-venture SGMW, il consorzio di gruppi auto cinesi e General Motors che realizza vetture elettriche col marchio Baojun e soprattutto il best seller del primo mercato globale: la Wuling Hongguang Mini EV, piccolissima citycar da quasi due anni leader assoluta di vendite.

Pacchi batteria più leggeri del 25% od oltre in grado di fornire il 25% in più di energia in una “scatola” di identiche dimensioni ovviamente sembrano prestarsi a una fascia di mercato di veicoli premium, o comunque medio-alta, e Gotion High-Tech ha indicato essere così, anche se non ha finora voluto indicare di quali modelli si tratti. Anche se sembra probabile che per scoprirlo si debba attendere solo il prossimo ciclo di Saloni Auto cinesi, che là non hanno conosciuto mai interruzioni.

Quanto all’ovvio interesse per la tecnologia contenuta nelle celle che ha permesso il miglioramento, Gotion ha affermato di essere riuscita a sviluppare questa nuova cella grazie alla riduzione di peso e in particolare all’aumento della percentuale di materiali attivi: la batteria presenterebbe anche prestazioni superiori grazie a modifiche nei trattamenti delle superfici e dice la nota a tecnologie di uniformità, espressione che parrebbe riferirsi alla presenza di struttura mono-cristallina del materiale particolarmente sofisticata.

Malgrado i valori raggiunti dalla nuova cella che Gotion High-Tech indica essere già in produzione l’azienda ha anche espresso la sua fiducia di poter ancora migliorare: secondo il produttore cinese, che ha anche in programma di aprire un sito industriale in Germania a Gottinga rilevando una fabbrica dismessa da Bosch, la nuova batteria appena uscita rappresenta la base per una nuova generazione di celle agli ioni di litio in grado di fornire 360 ​​Wh/kg.

Se ricordate il contenuto di un recente articolo di AUTO21 sulle celle ibride con anodi al litio metallico della startup SES, si tratta di valori già abbastanza vicini a quanto la nuova cella battezzata Apollo potrebbe assicurare (417 Wh/kg), quando sarà pronta per la produzione di massa prevista entro il 2025.

Gotion High-Tech, se mantenesse la propria tabella di marcia, pur con un prodotto più convenzionale ma altrettanto performante, potrebbe insomma raggiungere il mercato battendo sul tempo la prossima generazione di celle meno convenzionali.

Credito foto di apertura: ufficio stampa Volkswagen AG