DATI

Cina: auto elettriche più vendute – ottobre 2021

1. Wuling Hongguang Mini EV (47.834); 2. Tesla Model Y (13.303); 3. BYD Qin+ EV (8.405)

I dati dell’associazione cinese delle case auto CPCA ad ottobre hanno confermato la buona salute del settore delle vetture NEV, per il primo mercato globale per immatricolazioni equivalente a elettriche pure, ibride ricaricabili e fuel cell. Se siamo stati per mesi e mesi abituati a vedere sempre ai primi posti la piccola citycar Hongguang Mini EV della joint venture di cui fa parte anche General Motors e a vedere crescere costantemente il gradimento per le Tesla made in Shanghai, di recente il mercato delle auto con la presa si è diversificato: tendono a emergere grandi gruppi cinesi dell’auto tradizionale, anzitutto SAIC e GAC. Lo stesso vale per BYD, primo gruppo cinese privato ad essersi fatto largo nel mercato delle elettriche per il trasporto passeggeri. Oltre ai soliti leader Tesla (54.391 pezzi passati dalla fabbrica di Lingang) e a SGMW che costruisce la Mini EV (contando 42.133 veicoli), BYD ha costruito a ottobre 80.373 NEV, quasi tutti rimasti in Cina. Una precisazione non trascurabile perché delle 54.391 Tesla costruite nel Regno di Mezzo ben 40.666 hanno preso la destinazione dell’export. A superare i 10.000 NEV a ottobre sono state anche SAIC (24.085), GAC (12.064) e Xpeng Motors (10.138). Di queste solo SAIC ha un vivace mercato di esportazione, grazie al marchio inglese MG. Ma di recente sul mercato domestico si sta facendo largo anche una elettrica pura del gruppo SAIC: è la Roewe Clever, che nei prossimi mesi potrebbe ambire al podio.

Passando al podio delle vendite di ottobre, primo posto confermato alla Wuling Hongguang Mini EV, a quota 47.834 immatricolazioni davanti a Tesla Model Y (13.303) che occupa il secondo posto per il terzo mese consecutivo e alla BYD Qin+ EV (8.405). A completare la Top5 del mese passato ci sono la BYD Han (8.284 pezzi) e la GAC Aion S (8.020). Su base annuale, dal 1 gennaio al 31 ottobre sono state consegnate ben 304.495 citycar del consorzio SGMW, davanti a 112.173 Model 3 e a 106.3236 Model Y. Considerato che la voglia di Model 3 dei cinesi sembra ora soppiantata dalla domanda per il SUV elettrico, è possibile che seconda auto più venduta in Cina al 31 dicembre scopriremo essere Model Y piuttosto che la Model 3 che ha inaugurato la produzione della casa di Elon Musk a Lingang. A ottobre per BYD sono arrivate ulteriori buone notizie dal settore delle ibride plug-in, salite a 38.641 unità per la marca di Shenzhen, un aumento del 17% rispetto al mese di settembre. Prima e seconda posizione nelle classifiche di vendite sono spettate rispettivamente a BYD Qin+ DM (17.393 unità) e a BYD Song DM (11.316). Terza e prima casa non-BYD Li Auto col SUV One (7.649 pezzi). Se Li Auto si è confermata la startup di maggior successo tra le ibride ricaricabili, nelle elettriche pure il miglior risultato delle aziende cinesi giovani a ottobre è stato per la Xpeng P7 (6.044 consegne con una crescita su base annua del 187%). La P7 dell’ambiziosa startup è anche prima su dieci mesi di vendite con 45.271 pezzi, per una crescita percentuale annua del 409%. Fiacco ottobre per NIO, che ha immatricolato 3.667 veicoli, circa il 65% meno rispetto a settembre: ha segnalato un rilevante impatto sui proprio volumi da un lato per la crisi dei chip, ma anche per lavori di ristrutturazione delle linee che vengono preparate a nuovi lanci.

Credito grafico di apertura: AUTO21 su dati CPCA