BATTERIE

In America investimenti LG Energy Solution per $4,5 miliardi

Sicuro il varo di due nuove fabbriche, una delle quali col partner General Motors: i coreani si preparano a raccogliere i frutti del buon esito della causa vinta sui connazionali rivali diretti

I manager del produttore di batterie LG Energy Solution hanno preso in mano la calcolatrice e fatto i conti sui loro imminenti investimenti negli Stati Uniti: nei prossimi quattro anni l’azienda coreana investirà circa $4,5 miliardi nell’ampliamento della propria capacità manifatturiera nord-americana.

LG Energy Solution non è attiva quanto a spese in conto capitale solo in America: in Polonia è noto che sta piazzando ordini per aprire vicino a Wroclaw una terza fabbrica nell’area rilevata dalla società turca degli elettrodomestici Vestel, portando la capacità europea da 70 GWh l’anno a 100 GWh.

Ma è in America che LG Energy Solution è stata alle prese con un aspro contenzioso legale con SK Innovation terminato disastrosamente per la seconda. Il verdetto della U.S. International Trade Commission ha rilevato pesanti violazioni ai diritti di proprietà intellettuale delle celle sviluppate e prodotte da LG.

La US ITC ha richiesto il bando decennale delle importazioni di batterie SK Innovation in America dopo una fase di transizione. Così la società soccombente nel contenzioso sta spingendo molto sull’aspetto del proprio ruolo strategico nella transizione alla mobilità elettrica così gradita all’amministrazione di Washington, prospettando ricadute negative a livello industriale ed occupazionale se si dovesse bloccare la costruzione delle sue fabbriche di celle nello stato della Georgia.

Citato dall’agenzia Reuters, il vicepresidente LG Energy Solution Chang Seung-se non ha menzionato direttamente la causa terminata vittoriosamente (ma non ancora seguita da una transazione economica): ha invece preferito sottolineare come la sua società stia investendo preventivamente alla domanda della clientela.

In altri termini si prepara a raccogliere ulteriori ordini, considerato che l’esito negativo del contenzioso potrebbe ridurre le ambizioni di mercato di SK Innovation per qualche tempo, almeno in America.

E quindi la nota stampa di LG Energy Solution è dettagliata nel sottolineare come il suo Green Field Project per il Nord America prevederà investimenti in grado di portare capacità aggiuntiva di 70 GWh (corrispondenti all’incirca a due Gigafactory Tesla in Nevada) per rispondere alla nuova domanda delle fabbriche auto americane.

Questo comporterà la presenza di almeno due nuovi siti produttivi con un organico supplementare di 4.000 persone in più assunte direttamente e un indotto di circa 6.000 persone. LG e General Motors hanno già in via di realizzazione una fabbrica in Ohio attraverso la joint venture Ultium a cui potrebbe aggiungersene una seconda in Tennessee, dove Cadillac produrrà il modello elettrico Lyriq. La capacità per questo secondo sito Ultium sarebbe di 35 GWh annui, e analoga sarà quella del terzo impianto.

Non è chiaro se quest’ultimo sarà al 100% di proprietà coreana, come il primo aperto in Michigan nel 2012, oppure se si tratterà di un terzo sito Ultium. LG Energy Solution ha però indicato che dalle fabbriche usciranno sia celle pouch preferite da GM e case europee sia cilindriche come preferite dai progettisti di Tesla e Lucid Motors.

Credito immagine di apertura: sito web LG Energy Solution