AUTO

Quattro modi per dire Taycan Cross Turismo

La seconda Porsche al 100% elettrica nasce in quattro versioni: 4, 4S, Turbo e Turbo S. Non si vede una trazione posteriore e questa “sorella” più alta e più spaziosa di Taycan non sembra averne bisogno

Ed eccola, la seconda Porsche al 100% elettrica: Taycan Cross Turismo. Nessuna sorpresa stavolta, anche perché, come tutti i modelli del Cavallino Rampante di Stoccarda, era stata seguita spesso da vicino dai fotografi specializzati che l’avevano scoperta qui e là nei meticolosi collaudi a cui Weissach sottopone ogni nuova o rinnovata creatura. In altri casi era stata Porsche stessa a giocare coi teaser.

Motori, batterie, impianto elettrico 800 volt, interni, c’è molto di simile con quanto sappiamo di Taycan, lanciata a settembre 2019. Taycan Cross Turismo si distingue per una silhouette che vale un coefficiente di 0,26 e che, specialmente nella parte posteriore, appare meno sfuggente rispetto alla “cugina”.

Nella vettura presentata oggi a Monaco di Baviera si nota un’altezza da terra leggermente superiore e il fatto che sia proposta solo in versione a trazione integrale, laddove Taycan ha acquisito da poche settimane anche la versione tutto dietro.

Porsche insieme a Taycan Cross Turismo ha presentato le due ruote elettriche eBike Sport ed eBike Cross. Alle colonnine ultra-veloci HPC il nuovo modello può inserire nelle celle l’energia per 100 chilometri di strada in cinque minuti e 15″, alla potenza massima di 270 kW. (credito foto: ufficio stampa Porsche AG)

Anche la gamma Taycan Cross Turismo conterà su quattro versioni: 4, 4S, Turbo e Turbo S, e sì, lo sappiamo che i motori elettrici non hanno letteralmente un turbocompressore… Ciascuna avrà i due motori distribuiti sui due assi, con potenze massime raggiungibili di 380, 490, 625 e 625 cavalli. Se il guidatore applicherà la potenza supplementare del boost per qualche istante, la cavalleria salirà a 476, 571, 680 e 761 cavalli. La Turbo S potrà sbarazzarsi del test di accelerazione 0-100 km/h in 2,9 secondi.

Meno differenze dal punto di vista del pacco batteria, che per tutti sarà quello Performance Battery Plus che supporterà valori di autonomia misurata con ciclo WLTP compresi tra 419 e 456 chilometri. Proprio come nel caso della prima elettrica Porsche presentata, anche per la Taycan Cross Turismo l’autonomia minore sarà quella ascrivibile al modello più sportivo, Turbo S.

Nata con sbalzi brevi e la piattaforma J1 che consente di inserire in modo razionale le batterie, la prima Porsche elettrica non faceva soffrire guidatori e passeggeri quanto ad abitabilità. Ma la Cross Turismo è di 47 mm più alta e la forma digradante del tetto dà ancora più spazio ai passeggeri dei sedili posteriori, mentre il volume di carico oscilla nel bagagliaio tra 405 e 446 litri, che salgono a 1.200 sacrificando i sedili posteriori.

Di serie il modello base nasce coi fari LED classici, selleria in semi-cuoio e Sound Package Plus, codolini neri e cerchi da 19″, mentre se si sale di gamma si può trovare nell’allestimento anche fari dynamic plus, cerchi da 20″, selleria in cuoio (o sport per la Turbo S), freni in carbo-ceramica, nonché ruote posteriori direttrici.

Su Taycan Cross Turismo Porsche ha predisposto il gravel mode: un assetto adatto alla guida su sterrato, che eleva di 30mm l’altezza da terra della vettura, modificando anche controllo di trazione, torque vectoring e sterzata (credito foto: ufficio stampa Porsche AG)