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Via a Ioniq 5, primo modello della nuova casa coreana

La strategia che vuole fare del gruppo Hyundai la terza forza globale tra le case produttrici di auto elettriche punta molto su Ioniq 5, modello che aspira già a 70.000 consegne

Una presentazione virtuale stamattina ha svelato la Ioniq 5, il modello elettrico del gruppo Hyundai su cui i coreani contano come elemento essenziale di una strategia che deve portarli per il 2025 ad essere la terza forza nelle vendite globali di settore, con una quota del 10% rispetto al 7,2% raccolto insieme da Hyundai e Kia nel 2020. Per il nuovo veicolo l’obiettivo sarà di 70.000 pezzi venduti globalmente a partire dalla prima metà di quest’anno, inclusi 25.000 in Corea del Sud.

Ioniq 5 è il primo modello realizzato del nuovo marchio dedicato ai veicoli al 100% elettrici ed il primo basato sulla piattaforma modulare E-GMP. Il presidente di Hyundai Motor Chang Jae-hoon ha detto durante il lancio che “l’elettrificazione è il maggior pilastro del cambio di paradigma del settore automotive globale con una domanda complessiva attesa in crescita di circa il 30% quest’anno”.

L’aspetto della nuova elettrica coreana è ben poco distante nella versione di produzione dal concept 45 presentato due anni fa, a sua volta ispirato alla Hyundai Pony alle cui fortune tanto aveva contribuito la matita di Giorgetto Giugiaro.

Il punto di forza del lancio della Ioniq 5 sembra essere la “democratizzazione” dell’impianto elettrico ad 800 volt, proposta in alternativa a quello più convenzionale a 400 volt. Finora questo tipo di caratteristiche in un impianto di una auto elettriche si era visto solo su vetture sportive come Porsche Taycan o Audi E-Tron GT o di fascia alta come Lucid Air, che lo propone a 900 volt.

Invece la Ioniq 5 ne disporrà pur essendo un modello che punta a grandi numeri, il che avrà riflessi significativi sulla possibilità di ricaricare rapidamente presso gli impianti HPC ad alta potenza (peraltro ancora rari). Ad una colonnina da 350 kW i clienti potranno ricaricare le celle della batteria dal 10 all’80% della capacità in 18 minuti.

La Ioniq 5 sarà in grado di raggiungere una autonomia massima che sfiorerà i 480 chilometri misurati con ciclo WLTP, nella configurazione con la più grande delle due batterie disponibili (da 72,6 kWh di capacità) e con motore elettrico singolo.

Il nuovo modello avrà anche una funzionalità Vehicle-to-Load per ricaricare fino a 3,6 kW altri veicoli elettrici come scooter o e-bike oppure per effettuare attività all’aperto o ancora per alimentare attrezzature da lavoro in caso di necessità.

La configurazione a due motori e trazione integrale abbinata alla batteria da 72,6 kWh, esprimerà il massimo delle prestazioni: con una potenza combinata di 225 kW e una coppia massima di 605 Nm per un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 5,2 secondi. Quando la trazione integrale sarà accoppiata alla batteria da 58 kWh, l’accelerazione da 0 a 100 km/h richiederà invece 6,1 secondi.

La configurazione con singolo motore posteriore da 160 kW di potenza (che sarà di 125 kW quando combinato con batteria da 58 kWh) offrirà 350 Nm di coppia. Se abbinato alla batteria da 72,6 kWh, il powertrain può accelerare da 0 a 100 km/h in 7,4 secondi, mentre con la batteria da 58 kWh di capacità l’accelerazione 0-100 km/h avviene in 8,5 secondi.

Su Ioniq 5 sedili, rivestimento del tetto, finiture delle portiere, pavimento e braccioli del nuovo modello sono realizzati con materiali eco-compatibili e ricavati da fonti sostenibili, come bottiglie in PET riciclate, PET biologico di origine vegetale e filati di lana naturale. (credito foto: ufficio stampa Hyundai Italia)

Il passo lungo tre metri ed il fondo piatto del pianale E-GMP consentiranno di beneficiare di una abbondanza di spazio interno, con vari stratagemmi utilizzati dai progettisti per renderlo ancora più utilizzabile: come ad esempio la possibilità di spostare la console centrale posta tra sedile del guidatore e del passeggero ai due lati fino a 140 millimetri per le necessità dell’uno e dell’altro.

La nuova vettura, i cui prezzi per il mercato europeo dovrebbero partire da circa €42.000, avrà un alto livello di connettività Bluelink e un Head-Up Display a realtà aumentata che trasforma il parabrezza in uno schermo.

E quanto a sistemi ADAS, che sono generosamente presenti, per la nuova marca Ioniq non si sono cercate fughe in avanti con dispositivi come quelli di Livello SAE 3 che, con la loro suddivisione di responsabilità tra guidatore e computer di bordo, sono ancora a rischio di polemiche in caso di controversie su eventuali sinistri.

Di polemiche Chang deve averne avuto già abbastanza, dopo i richiami e la controversia con LG Energy Solution sui problemi alle celle dei modelli elettrici Kona di vecchia generazione. Il presidente Hyundai Motor ha indicato che presto sarà comunicato alle autorità nazionali il risultato delle indagini interne, preliminare a una soluzione dello spinoso problema.

Credito foto di apertura: ufficio stampa Hyundai Motor Italia