AUTOMAZIONE

La nuvola Volkswagen passa da Microsoft Azure

Nel partenariato il ruolo degli americani sarà favorire la cernita della mole di dati raccolta dalla flotta Volkswagen per migliorare i sistemi di sicurezza e di guida automatizzata, aggiornando i veicoli via etere

Volkswagen e Microsoft avevano in passato già avviato progetti insieme cooperando ad un lavoro comune basato sul cloud (“VW.AC“) che inizierà tra poco ad offrire servizi digitali e di mobilità alle auto della famiglia elettrica ID.

Oggi i due grandi gruppi hanno confermato che la collaborazione si espanderà a un accordo più articolato, sempre basato a sfruttare l’esperienza della divisione Azure nella tecnologia cloud ma mirato ad accelerare lo sviluppo di sistemi di automazione nella guida, rivolti alle auto passeggeri in prima battuta.

Il gruppo tedesco da tempo sta organizzando una divisione chiamata Car.Software.Org destinata a lavorare su un sistema operativo per le auto dei vari marchi che fanno capo a Wolfsburg. Oltre al VW.OS. l’organico attualmente di circa 5.000 persone destinato a raddoppiare entro metà decade sarà al lavoro per una serie di progetti, tra i quali appunto lo sviluppo di software adeguato a lavorare sui servizi Microsoft via etere.

In aggiunta all’esperienza nella connettività e trasmissione di dati, la casa americana metterà a disposizione l’esperienza nell’intelligenza artificiale che può accelerare lo sviluppo di nuovi strumenti per far crescere velocemente l’Automated Driving Platform destinata a trasferire in strumenti per la guida automatizzata i dati raccolti.

L’utilità di sistemi ADAS avanzati nel migliorare la sicurezza è riconosciuta: ma lo sviluppo di questi sistemi richiede anche grande capacità di calcolo e di gestione dei dati su condizioni delle strade, meteo, incidenti, comportamenti degli altri utenti della strada. Gli algoritmi che digeriscono e distillano i dati di guida, in questo caso reali piuttosto che simulati, sono determinanti per arrivare a sistemi sempre più affidabili, che sulle auto saranno aggiornati in futuro soprattutto via etere.

Il ruolo essenziale di Microsoft sarà aiutare Volkswagen ad elaborare questa mole imponente di dati, ha confermato il numero uno di CSO Dirk Hilgenberg. Va notato che Microsoft non avrà diretto accesso ai dati da Volkswagen, ome ha voluto sottolineare il responsabile della divisione di Redmond Scott Guthrie: il gruppo tedesco sarà il cliente e Microsoft sarà un regolare fornitore di servizi senza diritti speciali.

La cosa sembra un dettaglio ma non lo è se si pensa agli intrecci di servizi e prodotti: per il servizio cloud in grado di collegare e far dialogare le fabbriche e la filiera della fornitura in effetti Volkswagen si è affidata ad un servizio concorrente di Amazon. Da parte sua Microsoft ha investito recentemente nel progetto di sviluppo di guida autonoma avanzata di General Motors e Cruise, che punta a mettere in piedi servizi commerciali di robotaxi del tutto privi di autisti.

Volkswagen partecipa a un programma altrettanto ambizioso ma rivolto come primo stadio alla guida senza personale per veicoli commerciali, insieme ad Argo AI e Ford. La casa americana, che pure è alleata di Volkswagen per alcuni settori, per un servizio analogo appena sottoscritto a quello di Microsoft Azure si servirà invece di Google.

Credito grafico di apertura: ufficio stampa Volkswagen AG