AUTO

Porte aperte a sei nuove elettriche con la stella a tre punte

Quattro le scopriremo in arrivo nel 2021: i SUV compatti EQA ed EQB, le berline EQS ed EQS. E il prossimo 20 gennaio lancio della EQA ormai già in produzione a Rastatt

Negli ultimi mesi Mercedes-Benz ha tardato ad affiancare un secondo modello elettrico al SUV EQC, prodotto dalla primavera 2019 a Brema. Ma una volta oliato il meccanismo ora si appresta recuperare terreno: entro il 2022 sei modelli della casa di Stoccarda troveranno il momento giusto per entrare in scena, iniziando con altri SUV, quelli compatti.

EQA, prima della lista, era stata presentata nell’ormai lontano 2017, non con la denominazione attuale ma come una possibile versione elettrica della popolare GLA. La si aspettava al Salone Auto di Ginevra annullato a poche ore dall’inaugurazione; adesso l’ufficio stampa della casa sveva ne conferma il lancio per il prossimo 20 gennaio.

Intanto nella fabbrica di Rastatt a cui a inizio anno è stato assegnato il modello (dopo la decisione di rinunciare ad Hambach, recentemente ceduta a INEOS) si procede con la linea di produzione che le sfornerà in contemporanea col sito cinese affidato al partner locale di lunga data BAIC.

EQA avrà un fratello maggiore nell’EQB, per il quale non è ancora stata ancora precisata la data del lancio ma solo che la produzione avverrà presso l’impianto ungherese di Kecskemét, oltre che a sua volta nella regione di Pechino. La produzione europea di EQA ed EQB, che finora conta sulle batterie assemblate a Kamenz in Germania, in futuro sarà approvvigionata anche dalla fabbrica polacca di batterie di Jawor che finora produce impianti per modelli ibridi.

E parlando di fabbriche, il fiore all’occhiello del gruppo Daimler sembra ormai essere quella Factory 56 tutta digitale inserita in uno dei siti storici per il gruppo tedesco: Sindelfingen. Lì nel primo semestre del prossimo anno saranno costruite le berline elettriche EQS da 700 chilometri di autonomia e molto simili alla concept car che è stata protagonista all’ultimo Salone Auto di Francoforte. Le batterie arriveranno dall’altro impianto legato da lunga data alla marca: Untertürkheim.

Nel secondo semestre del 2021 inizierà a mettersi in moto anche la linea della sorella “minore” della EQS: accanto alla produzione della EQC Brema sarà incaricata anche di produrre la EQE, che come gli altri nuovi modelli di elettriche con la stella a tre punte avranno anche una filiera pechinese.

EQS ed EQE avranno anche un complemento in versione SUV, che sarà però localizzato dove già questi modelli sono di casa: a Tuscaloosa, in Alabama, anche se occorrerà attendere il 2022 perché si metta in moto la produzione, che avrà accanto una nuova linea di assemblaggio di pacchi batterie.

Novità anche nel settore dei furgoni elettrici. Mentre Mercedes-Benz ha da poco annunciato che il suo ESprinter riceverà entro la metà della decade una nuova piattaforma, battezzata EVP, in grado di accogliere batterie con capacità di 100 kWh o superiori invece del massimo attuale di 55 kWh, sono in arrivo novità anche per quelli di dimensioni inferiori. Il nuovo EQT, versione a zero emissioni del Classe T e imparentato col popolare Renault Kangoo ZE sarà disponibile già entro il 2022.

Credito foto di apertura: ufficio stampa Daimler AG