Rassegna 27 settembre – 3 ottobre : le notizie della settimana su auto elettriche, innovazione
LA NOTIZIA PIÙ LETTA DI QUESTA SETTIMANA:
“Per meritare consenso, all’ibrido «plug-in» occorre realismo (e autonomia)”
(28 settembre)
— Per un segmento elettrificato in espansione, la differenza tra teoria e pratica è sostanziale: uno studio di Fraunhofer ISI e ICCT auspica test più veritieri e vicini alla realtà
— I veicoli ibridi ricaricabili piacciono ai manager dei gruppi auto europei che, a partire dall’ultimo Salone Auto di Ginevra, hanno ripreso ad arricchire ogni gamma con questi modelli per migliorare i valori di emissioni delle loro flotte. E piacciono al pubblico. Se quello tedesco è il primo mercato, la quota europea dopo i primi sei mesi del 2020 era al 3,5% contro l’1,1 del mercato cinese, ad esempio. Il genere interessa sempre più anche gli italiani, che a luglio li hanno acquistati con più entusiasmo rispetto alle elettriche pure.
QUESTA SETTIMANA CI È PIACIUTO SCRIVERE:
“Nella manifattura dell’auto elettrica più valore aggiunto”
(29 settembre)
— Secondo uno studio BCG le auto elettriche richiedono volumi di lavoro analoghi a quelle convenzionali; perché al nuovo che avanza fanno eco tagli a vecchi siti e organici?
— Oggi i principali sindacati francesi hanno respinto il piano di ristrutturazione del gruppo Renault che prevede di ridurre l’organico globale di 15.000 persone nei prossimi tre anni, comprese 4.600 in Francia. La settimana scorsa il gruppo Daimler ha fatto sapere che ha intenzione di ridurre di un migliaio di persone l’organico della storica fabbrica di Untertürkheim e 4.000 alla fabbrica di motori di Berlino, mentre a Stoccarda ha inaugurato insieme alla nuova Classe S la Factory 56, la più automatizzata di sempre, a Sindelfingen.
QUESTA SETTIMANA CI È PIACIUTO LEGGERE:
“California Will Ban New Gasoline Cars By 2035. The Grid Will Handle It”
(Forbes)
— California’s governor Gavin Newsom declared last week that the sale of new gasoline/diesel powered cars will be forbidden starting in 2035. This follows similar initiatives in Germany and several other countries, but is a first for the USA. Is it practical to go all electric in just 15 years?