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La prima immagine del SUV elettrico Honda e:concept

La casa giapponese dopo la citycar E pensata per l’Europa prende tutt’altra strada per il decisivo mercato cinese col suo primo SUV elettrico, del quale tiene nascoste le carte

Honda e Toyota sono tra i marchi che in Cina hanno fatto meglio in un mercato in difficoltà. Ora che la ripresa si sta confermando a partire dall’estate, entrambe iniziano anche a commercializzare modelli elettrificati. Per Honda si parte con un CR-V ibrido plug-in, ma la casa di Hamamatsu al Salone Auto di Pechino mostra di avere anche vicino al varo un modello al 100% elettrico.

L’Honda e:concept è l’anticipazione, una volta completata la transizione da studio a modello di produzione, della prima Honda elettrica pura venduta in Cina. La citycar Honda E pensata soprattutto per il mercato europeo non lo è. Il SUV presentato dai giapponesi ha ben poco in comune con la simpatica cittadina di gusto retro che comincia a raccogliere i primi ordini, piuttosto sembra una evoluzione dei crossover Honda così bene accolti dal pubblico globale, a cominciare proprio dal CR-V.

A parte le immagini ufficiali la nota stampa Honda sull’e:concept è particolarmente avara di informazioni, che si tratti di prestazioni, autonomia o capacità della batteria. Già, il pacco batterie: ma qualcosa possiamo ragionevolmente ipotizzare. Ad esempio che in Cina sarà fornito da CATL, visto che di recente Honda ha investito nel capitale di questo gruppo.

Se Honda avesse fatto qualche ammissione ulteriore, ad esempio che il SUV elettrico sarà commercializzato anche in America, si potrebbe azzardare che là sia destinato ad alloggiare batterie Ultium, con le celle quaternarie che GM e LG Chem produrranno in joint venture. Ma al riguardo Honda non ha confermato nulla, per cui si tratta di un’ipotesi e non di una probabilità.

Le uniche conferme da Honda sulla dotazione dell’e:concept riguardano pacchetto ADAS e connettività. L’Honda Sensing che già oggi è disponibile nella gamma con ACC, lane keeping, identificazione dei cartelli stradali, rilevazione di veicoli nel punto morto degli specchietti sarà migliorato nella nuova generazione grazie a un sistema di rilevazione a 360°, che sembra voler collocare il futuro SUV elettrico (e gli altri modelli Honda che lo avranno in dotazione) a un Livello superiore al 2 della tassonomia SAE.

La connettività di Honda Connect sarà di alto livello e l’assistente personale, presumibilmente a controllo vocale, animato da aggiornatissimi programmi di intelligenza artificiale. Si faranno strada nel sistema gli aggiornamenti via etere, che man mano iniziano ad essere implementati da tutte le case auto.

Credito foto di apertura: ufficio stampa AutoChina 2020 via Newspress