AUTO

Disponibili in Italia nel terzo trimestre 2020 le versioni S del SUV elettrico Audi

In arrivo E-tron S ed E-tron S Sportback con la novità dei tre motori, una prima assoluta per modelli prodotti in grande serie per convincere anche chi al green preferisce le performance

Tra chi è appassionato di auto ad alte prestazioni, è abbastanza frequente che, sfogliando un articolo o un post su un modello dalle performance elevate, corra subito al fondo: ai numeri che si trovano nella scheda tecnica.

Se la platea di chi si interessa all’auto elettrica cerca subito i valori di autonomia, magari la capacità della batteria, chi ama le prestazioni anche in un modello a zero emissioni locali è curioso riguardo a potenza e coppia, accelerazione, velocità massima.

E allora andiamo a vederli quei numeri delle nuove Audi E-tron S ed Audi E-tron S Sportback, che certo corrispondo al profilo di modelli dalle performance elevate: 370 kW (503 cavalli) di potenza e 970 Nm di coppia massima, accelerazione 0-100 km/h in 4,5 secondi e velocità massima raggiungibile 210 km/h. Valori che vanno paragonati a quelli dell’E-tron 55 bimotore, che si ferma a 300 kW e 664 Nm, a 5,7 secondi in accelerazione e 200 km/h in top speeed.

La gamma sportiva del modello dei quattro anelli che nasce nella fabbrica belga di Forest e che avrebbe dovuto esordire al Salone Auto di Ginevra annullato, ora svela altri dettagli.

Completamente integrata nella gamma della E-tron tradizionale e della versione Coupé E-tron Sportback, si distingue dal punto di vista dello schema tecnico per un terzo motore aggiunto sull’asse posteriore.

Al nuovo propulsore asincrono va ascritta quella capacità di far salire la potenza e la coppia, fino ai valori indicati poco sopra, valori che sono ottenibili in modalità di utilizzo Boost.

Sono prestazioni interessanti, anche se non record a livello di segmento, visto che la Tesla Model X nella versione Performance ha cifre di accelerazione di 2,8 secondi e velocità di punta di 261 km/h.

Il confronto col SUV elettrico americano va valutato tenendo conto che nella gamma Audi la declinazione “S” non è la più sportiva disponibile, che è invece la “RS”. Non è chiaro tuttavia se nella gamma elettrica appariranno delle future E-tron RS.

A giudicare dal gradimento globale dei clienti nei primi cinque mesi del 2020 non sono le nude cifre della scheda a decidere: a maggio erano state vendute 14.672 E-tron contro 8.835 Model X, secondo i totali compilati dal sito specializzato EV-Volumes.com.

Con le versioni E-tron Audi sembra intenzionata a cercare di ampliare ulteriormente la platea della gamma elettrica, specialmente nella clientela normale quella con buone possibilità economiche ma che non sia necessariamente un early adopter di prodotti e servizi più sostenibili.

Con le S per ottimizzare il rendimento i motori posteriori sono quelli che funzionano in condizioni di impiego standard. Il motore anteriore interviene in caso di forti sollecitazioni, o per condizioni di aderenza o perché chi è alla guida… ha fretta. L’aggiunta di un secondo motore ha preteso una nuova ottimizzazione delle tarature del torque vectoring, visto che ciascun motore gestisce indipendentemente il moto trasmesso alla propria ruota.

Nel caso delle versioni E-tron S ed E-tron S Sportback la ripartizione della spinta privilegia sensibilmente il retrotreno, e c’è la possibilità di usare la modalità Sport del controllo di stabilità ESC e la selezione dynamic nel sistema di gestione della dinamica di marcia Audi drive select per innescare sovrasterzo controllato. Quest’ultimo sistema interviene sulla taratura delle sospensioni pneumatiche adattive che possono variare l’altezza da terra fino a un massimo di 76 mm.

La batteria non varia rispetto alle versioni standard, con capacità di 95 kWh, di cui 86 pienamente utilizzabili. La riserva di celle messe da parte fa pensare che col passare del tempo i tecnici di Ingolstadt possano raccogliere abbastanza informazioni e dati da decidere un giorno di abilitarne all’uso altre.

Un risultato che è già stato possibile ad esempio nel caso del SUV sportivo elettrico Jaguar I-Pace, che è uscito molto prima del modello Audi rivale e lavorando su BMS e celle ha potuto “regalare” alla clientela incrementi di autonomia moderati, ma sempre utili ad allontanare l’ansia da ricarica.

L’autonomia massima attuale dichiarata con ciclo WLTP è per E-tron S di 360 chilometri e di 365 per il più aerodinamico dei due, l’E-tron S Sportback. I consumi indicati sono di 27,2/29 kWh/100 km per l’E-tron S e di 26,8/28,7 kWh/100 km per l’E-tron S Sportback.

La ricerca di sportività effettivamente si riflette sui consumi, considerato che l’E-tron 55 quattro è accreditato di 22,4/26,4 kWh/100 km e di 436 chilometri di autonomia, che migliora per l’E-tron Sportback 55 Quattro a 21,9/26 kWh/100 kWh e 446 chilometri di autonomia massima grazie al CX di 0,26.

Vistoso l’effetto sull’occhio delle ruote da 20″ dei SUV elettrici Audi, ma ce ne sono anche disponibili da 21″ e in futuro da 22″. Come se non bastassero gomme larghe 285 millimetri, le nuove S saranno caratterizzate anche da elementi estetici del pacchetto S Line, come la finitura aluminum look e l’estrattore a tutta larghezza.

E se la silhouette vi apparirà leggermente diversa dalle E-tron standard potrebbe essere anche perché lo sguardo si è posato sui passaruota più generosi di 23 millimetri, che aggiungono 4 centimetri alla larghezza totale delle versioni S.

La nota stampa per l’Italia non includeva i prezzi dei modelli in arrivo. In Francia invece lo sono già, per cui li riportiamo qui a titolo puramente indicativo: esclusi incentivi nell’Esagono la E-tron S partirà da €96.600, mentre il listino della Sportback partirà dalla soglia di €99.200.

Credito foto di apertura: ufficio stampa marca Audi/VW Group Italia