AUTO

Le prime foto della Twingo ZE che sarà protagonista al Salone di Ginevra

Grazie al motore elettrico e al caricatore Caméléon imbarcato la Twingo elettrica sarà una Zoe in miniatura (ma in miniatura anche la sua autonomia: 180 km)

A pochi giorni di distanza dalla conferma dell’arrivo della Twingo ZE, avvenuta durante la presentazione dei conti del gruppo Renault, è il momento delle immagini della citycar elettrica. Il settimo modello full electric sviluppato da Renault finora, sarà una delle protagoniste negli stand del Salone Auto di Ginevra, la prossima settimana.

Esteticamente la Twingo a zero emissioni si distingue molto poco da quella convenzionale, con cui condivide anzitutto le misure compatte: lunghezza si 3,61 metri, 1,65 di larghezza e 1,54 di altezza. La più facile da distinguere sarà la più accessoriata, la Intens, grazie a un filetto azzurro sulle fiancate e a una punteggiatura dello stesso colore sulla mascherina.

Per le versioni base e intermedia, la Life e la Zen, che condividono i nomi di finitura con la sorella maggiore Zoe, distinguerle dalle auto a motore tradizionale sarà più difficile e occorrerà aguzzare la vista. Per trovare i badge “Z.E. Electric” disposti lungo i lati della carrozzeria, ad esempio.

Qualche aiuto lo forniranno gli interni: sulla Zen apparirà lo schermo touch da sette pollici, mentre anche sulle soglie delle portiere si noterà la personalizzazione “Z.E.”. Una volta scelta la versione, la clientela avrà anche opportunità di impostare le sue preferenze con il dispositivo “Z.E Voice” per allertare pedoni e ciclisti della presenza della Twingo a bassa velocità, con tre diversi suoni.

La batteria della Twingo ZE condividerà con la Zoe il fornitore LG Chem ma come era scontato non la capacità: da 52 kWh si scende a 22, il che posiziona in modo ben distinto i modelli.

Il pacco batterie montato sulla nuova Renault Twingo ZE peserà 165 chili e prevederà celle tipo pouch suddivise in 8 moduli (credito foto: ufficio stampa Renault)

Peraltro i suoi 180 chilometri di autonomia misurati con ciclo WLTP non sembrano molti. Anche se salgono in città a 250, il confronto sembra poco gratificante rispetto alla concorrenza del trio di elettriche ultra-compatte e-up!, E-Mii e Citigo E iV, che montano batterie più grandi: da 32,3 kWh.

La concorrenzialità con i modelli Volkswagen, SEAT e Skoda si giocherà quindi sul prezzo, ma nel caso di Twingo ZE non va scordato che su questo versante avrà anche il confronto con la Dacia derivata dalla Renault K-ZE.

Solo al Salone di Ginevra sapremo i prezzi, e si potrà quindi fare una considerazione delle prospettive dei vari contendenti in un mercato delle citycar elettriche che si sta improvvisamente riscaldando.

La Twingo Z.E. sarà prodotta come le altre versioni a Novo Mesto, in Slovenia, mentre di costruzione normanna (come nella Zoe) sarà il suo motore R80 da 60 kW (82 cavalli) e 160 Nm di coppia massima. La vettura arriverà alla velocità massima di 135 km/h.

Anche se la parentela di piattaforma è con la Smart elettrica quattro porte, un’altra caratteristica che Twingo condividerà con Zoe (oltre all’Easy Link), e quindi prevedibilmente farà felice la clientela, sarà l’opzione di avere il caricatore imbarcato Caméléon 2 che nelle ricariche più diffuse, quelle a corrente alternata, potrà arrivare fino a 22 kW.

Per arrivare all’80% della capacità (quello che occorre per circa 150 chilometri se il condizionatore non deve difendere da gran freddo o gran caldo) un’ora di attesa sarà sufficiente. Su una vettura così orientata verso l’uso urbano, Renault ha deciso di non prevedere la presa Combo 2 per la ricarica DC.

Tranne sull’allestimento base “Life”, la clientela della Twingo ZE potrà sbizzarrirsi con gli interni con soluzioni colorate per gli accessori (credito foto: ufficio stampa Renault Italia)
Credito foto di apertura: ufficio stampa Renault