MOBILITA

Mezzi autonomi, semi-autonomi e robot Toyota avranno molto da fare ai prossimi Giochi

Il 90% della flotta Toyota in servizio ai Giochi Olimpici 2020 sarà elettrificato: circa 500 Mirai a idrogeno nelle strade di Tokyo affiancate da 850 veicoli vari, dagli shuttle ai robot per disabili

Il gruppo Toyota ha diffuso stamattina una nota ufficiale che conferma che saranno circa 3.700 i suoi veicoli disponibili durante le settimane dei Giochi Olimpici 2020, col 90% della flotta olimpica costituito di veicoli elettrificati. Come noto i giapponesi in questa definizione oltre ai mezzi elettrici puri e alle versioni ibride includono anche i veicoli fuel cell.

Proprio di modelli alimentati a idrogeno Tokyo sarà inondata, con circa 500 Mirai in strade e siti olimpici. Toyota userà le giornate dei cinque cerchi anche per mettere alla prova i suoi modelli di autobus a idrogeno, come il Sora che successivamente in collaborazione con un partner cinese faranno parte della catena logistica per i Giochi Olimpici invernali 2022 a Pechino.

Alle Mirai e agli autobus fuel cell faranno compagnia 850 veicoli di diverse tipologie: APM, e-Palette e mezzi per le aree pedonali che trasporteranno gli ospiti dei Giochi Olimpici 2020. Ovviamente l’impegno è direttamente legato alla presenza vistosa del gruppo automobilistico tra i principali sponsor della manifestazione, per la quale non è stato rivelato l’onere economico.

Ma la circostanza è anche una opportunità per anticipare gli effetti della transizione Toyota verso un futuro all’insegna della sostenibilità e nel quale il ruolo di fornitore di servizi di trasporto on demand diventerà gradualmente più rilevante, specie in un paese dalla demografia come quella giapponese nel quale crescerà il numero di persone senza patente per motivi di età.

Ai Giochi Olimpici 2020 quindi Toyota metterà alla prova i veicoli come il camaleontico shuttle autonomo e-Palette svelato un anno e mezzo al CES di Las Vegas e l’APM, mezzo da trasporto efficiente e sostenibile. Ma anche i risultati dei progressi nell’intelligenza artificiale applicati al suo radicale Concept-i, che accompagnerà i tedofori che trasporteranno la fiamma di Olimpia.

I robot Toyota che saranno presenti sugli scenari di gara, come quelli studiati per raccogliere i giavellotti o i martelli nelle gare di atletica, saranno forse più visibili nelle immagini in mondovisione. Ma molto più concreta sarà l’applicazione al pubblico di persone disabili o anziane con difficoltà di deambulazione che saranno sorretti e aiutati nella loro permanenza alle giornate dei Giochi Olimpici 2020 da una gamma di robot e da modelli per micromobilità.

Mezzi autonomi, semi-autonomi e robot Toyota avranno molto da fare ai prossimi Giochi
Un’infografica diffusa da Toyota mostra la suddivisione dei vari ruoli di mobilità per i tipi di mezzi e robot ai prossimi Giochi Olimpici 2020 (credito immagine: ufficio stampa Toyota Motor Corp.)

Credito foto di apertura: ufficio stampa Toyota Motor Corp.