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Volkswagen ha aperto i pre-ordini ID3, la prima auto sulla piattaforma elettrica MEB

Ai clienti interessati la casa tedesca chiede €1.000 di deposito e ancora un po’ di pazienza fino al Salone di Francoforte per svelare gli ultimi dettagli sulla attesa vettura della svolta Volkswagen

Data da ricordare per Volkswagen: a poche settimane di distanza dal 45° compleanno della Golf la vettura e la piattaforma (l’elettrica MEB) che dovranno prenderne il posto apre ai pre-ordini. Confermato il nome: ID.3, che esordirà in versione limitata “tirata” in 30.000 esemplari che saranno consegnati dal 2020 in quattro colori di carrozzeria.

La ID.3 disporrà di una autonomia di 420 chilometri, definiti significativamente realistici durante l’evento di oggi, e sarà alimentata da una batteria da 58 kWh. La clientela avrà la possibilità di ricaricare la nuova vettura del gruppo di Wolfsburg con potenze fino a 150 kW da connettori con standard CCS.

Volkswagen offrirà ai clienti che si assicureranno le vetture di cui sono aperti i pre-ordini ricariche gratis nel primo anno di vita della ID.3 per l’equivalente di 2.000 kWh. Facendo due conti e ammettendo uno stile di guida mediamente stressante per il consumo dovrebbero essere percorribili senza spendere niente tra i 12.000 ed i 13.000 chilometri.

Per i clienti di molti paesi in cui le colonnine autostradali ultra-veloci Ionity non sono un miraggio, questo significherà anche poter fare viaggi lunghi con tempi di sosta piuttosto brevi (che a tariffa standard però Ionity non si può certo dire regali…).

Saranno tre le versioni della ID.3 lanciata oggi: la ID.3 1ST avrà navigazione e comandi vocali integrati, la 1ST Plus un abbinamento di interni/esterni bicolore ed il top di gamma 1ST Max avrà anche tetto panoramico e display head-up a realtà aumentata.

Quanto ai prezzi, non si è scesi nei dettagli ai minimi termini, ma la proposta base della ID.3 con batteria di media capacità dovrebbe stare sotto ai €40.000. Le alternative della ID.3 saranno oltre alla 58 kWh anche una con batteria più piccola da 45 kWh (peraltro maggiore di quella dell’attuale e-Golf) ed autonomia WLTP di 330 chilometri, e una con capacità più grande da 77 kWh in grado di arrivare a 550 chilometri di autonomia con ciclo WLTP.

La versione base con batteria da 45 kWh, che in più occasioni Volkswagen (da quando è numero uno del gruppo tedesco Herbert Diess) ha accennato voler portare nelle concessionarie attorno o sotto alla soglia dei €30.000 sarà disponibile solo dall’estate 2020.

Ma per la clientela interessata tra oggi e il 2020 ci sarà un altro appuntamento: durante il Salone di Francoforte sarà presentato anche il resto delle caratteristiche della prima creatura nata sulla piattaforma MEB, inclusi dettagli ora rimasti riservati come le motorizzazioni.

A settembre quindi, chi avrà proceduto ad un pre-ordine in questi giorni con un deposito di €1.000 dovrà passare all’ordine vero e proprio. Sarà certamente un early adopter del nuovo modello Volkswagen che dovrebbe cambiare la storia della marca nata col Maggiolino, ma chi confermerà l’ordine sarà a quanto pare tutt’altro che in solitudine: per il 2020 soltanto i vertici tedeschi si aspettano di consegnarne 100.000.

 


credito foto di apertura: ufficio stampa Volkswagen AG