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Il prezzo Volkswagen ID. scende: meno di €25.000 per salire a bordo dell’elettrica

Grazie a radicali economie di scala rese possibili dalla nuova architettura MEB per auto elettriche il prezzo Volkswagen ID. del modello base partirà ben al di sotto di quello della rivale Model 3

Per chi segue la mobilità elettrica da tempo giunge come una sorpresa la correzione di rotta che a Wolfsburg sembrano voler imprimere al loro prodotto di massa in arrivo nelle concessionarie dal 2020. Il periodico tedesco Edison, ha infatti appena condiviso una importante affermazione che cambia la percezione del prezzo: Volkswagen ID. partirà infatti sotto i €25.000.

Per essere certi di fare un modello davvero di massa come la storica vettura che ha avviato la produzione negli anni ’30 o come la Golf, già sapevamo fin dal Salone di Parigi 2016 che sarebbe stata proposta ad un prezzo interessante.

Alla prima mondiale l’indicazione del livello di prezzo della ID. destinata al lancio commerciale è stato paragonato dall’allora capo della marca Herbert Diess, ora al vertice dell’intero gruppo, a quello di una Golf ben equipaggiata e con motorizzazione tradizionale di uguale potenza (170 cavalli quelli dichiarati per la ID. con motore singolo).

Circa sei mesi dopo un altro manager Volkswagen, Tomas Sedran, ad un forum aveva anticipato che la ID. sarebbe stata presente nelle concessionarie ad un prezzo realmente concorrenziale con la nuova media Tesla: tra i $7.000 e gli $8.000 meno. Ma a Wolfsburg facevano ancora i conti con una Model 3 da $35.000 promessa ma che nessuno ha finora potuto ritirare.

La sfida sulla affordability tra la media Tesla e la prima ID. di massa (altri modelli come il crossover medio o il Bulli avranno invece costi certamente più elevati e molto più vicini a quelli Tesla) insomma appare già vinta in partenza dai tedeschi. Ma Volkswagen non si accontenta.

Proprio come Elon Musk non ha voluto fare di Model S e Model 3 delle vetture competitive solo nel limitato settore del mercato delle auto elettriche ma destinate a vendere bene considerando interi segmenti, così pare si stia muovendo adesso la marca mainstream del gruppo tedesco.

Thomas Ulbrich, il responsabile della mobilità elettrica della casa della Bassa Sassonia, su Edison ha infatti affermato che quando a inizio 2020 arriverà nelle concessionarie il prezzo della Volkswagen ID. (che da qualche settimana i tedeschi scrivono con le lettere non più separate da un punto) potrebbe essere uno dei più competitivi in assoluto, partendo addirittura al di sotto dei €25.000 euro, grazie ad economie di scala che la renderanno molto più competitiva rispetto ad esempio all’attuale e-Golf.

Grazie alla nuova architettura MEB, che sarà condivisa a lungo termine da circa dieci milioni di vetture coi marchi del gruppo, risparmi fino al 35% nelle linee di produzione potrebbero rivelarsi possibili. L’opportunità di limare i costi sarà sfruttata aggressivamente per il prezzo base. Qui c’è probabilmente un travaso di esperienza dall’attuale mercato dell’elettrico in Germania.

Anche per una vettura elettrica nata come compromesso da una piattaforma convenzionale come e-Golf, almeno per il pubblico domestico il prezzo si sta rivelando uno sprone efficace. In Germania le offerte, incluse le proposte per scambiare elettrico con diesel, hanno fatto sì che combinate ai sussidi il prezzo iniziale per il cliente della e-Golf scenda a €24.100.

Il risultato era che a fine agosto e-Golf si è collocato in una sorprendente terza posizione tra le auto elettriche più vendute (3.140) a poca distanza dalla leader Renault Zoe (3.432) e BMW i3 (3.283). La nuova Leaf, auto ricca di qualità ma che costa in Germania €30.000 ha venduto 1.228 pezzi nei primi otto mesi.


Credito foto di apertura: ufficio stampa Volkswagen AG