INFRASTRUTTURA

Le vecchie batterie di Zoe, Twizy, Kangoo? Entro il 2020 Renault le vuole qui

Sedi in Francia ed in Germania per l’Advanced Battery Storage, il progetto destinato a diventare entro il 2020 il più grande impianto di accumulo europeo basato su batterie di auto elettriche

Renault di recente si è messa in mostra con alcuni progetti piccoli (più esattamente giocoforza piccoli perché riguardano isole, e quindi si giocano su spazi limitati) per contribuire a rendere alcune località più attive e resilienti grazie alla mobilità elettrica ed alle batterie.

Adesso tocca ad un grande progetto invece: l’Advanced Battery Storage. La casa transalpina promette di trasformalo nel più grande piano europeo che contempli il riutilizzo delle batterie di veicoli elettrici, nei quali da anni Renault produce un’icona delle auto a zero emissioni come la Zoe ma anche furgoni e quadricicli, tutti veicoli le cui batterie avranno ora una seconda vita.

Il sistema modulare, coi pacchi batteria sistemati in appositi container, coinvolgerà Francia e Germania, e il suo obiettivo è facilitare il “matrimonio” delle energie rinnovabili (non sempre prevedibili nei loro picchi) con le attuali reti. L’Advanced Battery Storage creato da Renault punta alla stabilizzazione delle reti nelle quali l’energia è distribuita alla frequenza di 50 Hz (come noto quelle americane a 60 Hz, invece).

Entro il 2020 il progetto si trasformerà quindi nel più grande impianto di accumulo in Europa, secondo la nota stampa. Metterà in servizio, e in molti casi manterrà in servizio dopo l’impiego sulle strade ed autostrade, 2.000 pacchi batterie provenienti da veicoli elettrici che offriranno una potenza di 70 Mw ed una energia di 60 MWh, corrispondenti al consumo giornaliero di una cittadina di 5.000 nuclei familiari.

I primi impianti saranno installati all’inizio del prossimo anno in tre siti in Francia e in Germania: negli stabilimenti Renault di Douai e Cléon (entrambi nel settentrione dell’Esagono) e in un’ex centrale a carbone del nord della Renania-Vestfalia.

Nicolas Schottey, Director of Renault’s New Business Energy programme explains the system’s flexibility: “Questa installazione unica darà al sistema Advanced Battery Storage la possibilità di liberare o assorbire, quasi istantaneamente, una potenza di 70MW. La forte potenza e la grande capacità della nostra soluzione ci consentiranno di rispondere efficacemente alla maggior parte delle richieste della rete”.

Daimler, BMW ed altri marchi dell’auto hanno in corso progetti simili. Renault è particolarmente interessata alle opportunità della soluzione e lo ha già dimostrato in passato, probabilmente anche perché si tratta della casa che con più frequenza ha proposto alla clientela il leasing piuttosto che l’acquisto del pacco batterie, pertanto non ha affatto penuria di batterie di Kangoo Z.E o Zoe da incamminare verso le sedi progetto Advanced Battery Storage.


Credito immagine di apertura: ufficio stampa Renault Italia